| La carta del tifoso è una realtà. Ecco tutti i vantaggi, ma gli ultrà non la vogliono. Presentata al teatro Shalom di fronte alla squadra, alla dirigenza e alle autorità la grande novità. Per chi ne è impossesso addio ai tornelli allo stadio E’ nata EMPOLIFE, la carta del tifoso dell’Empoli. Life come Vita, una tessera per vivere il mondo della squadra azzurra a 360 gradi. Tante le novità legate alla ‘carta del tifoso’, che dal prossimo anno sarà obbligatoria. L’obiettivo dell’Empoli è stato fin da subito chiaro, trasformare quello che è un provvedimento ministeriale in un’opportunità per gli sportivi e in uno strumento per avere agevolazioni, facilitazioni e rendere più veloce l’ingresso allo stadio. Quest’ultimo aspetto è forse quello più innovativo. A Empoli EMPOLIFE è un’assoluta novità, in altre realtà tessere legate alla squadra del club ci sono già da anni, ma questa permette semplificazioni interessanti per gli abbonati e i tifosi. La presentazione si è tenuta ieri sera, lunedì 15 marzo, in pompa magna al teatro Shalom di Empoli, alla presenza di autorità, sponsor e di tutta la dirigenza azzurra oltre che della squadra al completo guidata dall’allenatore Salvatore Campilongo. Presenti decine di tifosi nella sala del teatro, letteralmente azzurrata, e nel foyer addobbato ad hoc. Ma una nutrita schiera di tifosi, ultrà del gruppo Rangers, in tutto una trentina di ragazzi, molti dei quali protagonisti di tutte le trasferte dell’Empoli, hanno manifestato, come già avevano fatto in passato contro la tessera.
Hanno espresso il loro dissenso sistemandosi sul marciapiede di via Busoni, dall’altra parte dell’ingresso dello ‘Shalom’. Una manifestazione civile, ma determinata, alla presenza della polizia e dei carabinieri. Gli ultrà hanno distribuito un volantino in cui spiegano le loro ragioni:
“No alla tessera del tifoso! Premettiamo che per noi è difficile prevedere con quali modalità entrerà in vigore la tessera grazie all’alone di silenzio che si è venuto a creare intorno ad essa, in particolare da parte del governo, subito dopo il rinvio di inizio gennaio. Questa non è una manifestazione, ma un’azione di controinformazione, che già stiamo portando avanti allo stadio con la fanzine e sul forum del sito www.rangers.it, il cui scopo è quello di portare alla luce i molti aspetti negativi di questa tessera in risposta ad una inadeguata e spesso inesistente trattazione da parte dei maggiori organi di stampa. Serve per caso una tessera per seguire uno spettacolo pubblico? Ve ne hanno chiesta per caso una per entrare stasera? Per andare a teatro o magari per vedere un concerto? Si basa su principi anticostituzionali perché implica l’applicazione dell’articolo 9 della legge Amato (41/2007), unica legge retroattiva, che non prevede la reintegrazione dell’individuo, punto fondamentale dell’ordinamento giudiziario italiano. Impedisce, infatti, il rilascio a chi sia stato sottoposto a Daspo anche se assolto con sentenza definitiva. L’applicazione dell’articolo alla tessera per il momento è sospesa (tanto per farcela digerire meglio) ma chissà un domani? E’ un ulteriore e indiscriminata schedatura di massa, non bastava già l’impressione del biglietto nominale (unico al mondo) o le varie forme repressive già in atto quali partite a porte chiuse o limitazioni sulla vendita dei biglietti?. Fra tornelli e restrizioni varie è già difficile per un semplice appassionato seguire una partita; figuriamoci con l’avvento della tessera i problemi che dovrà affrontare se si un’altra nazionalità”. E’ una vera e propria carte di credito rilasciata da banche e agganciata a circuiti bancomat. Quanti di voi non hanno già un contro corrente? E quanto con questa crisi hanno bisogno di aprirne un altro? Invece di affiliare allontana: quante società si sono rivolte ai propri sostenitori per chiedere il loro avvallo? L’Empoli F.C. non ha mai chiesto ai propri tifosi un opinione in merito. Avete bisogno di una tessere per attestate la vostra passione? Contro ogni repressione!” Questo il lungo comunicato dei Rangers Empoli 1976.
In ogni caso all’interno dello Shalom, di fronte al questore di Firenze Francesco Tagliente, al dirigente del commissariato di polizia Maurizio Di Domenico, al maggiore Giovanni Semeraro, comandante della compagnia carabinieri di Empoli, al presidente e al direttore generale della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Paolo Regini e Francesco Bosio, ad altri sponsor, la carta del tifoso è stata presentata, è partita e sarà presto distribuita. Erika Calvani e Paolo Picchi hanno spiegato le varie caratteristiche di EmpoLife, che oltre a dare diritti ad alcune agevolazioni è una vera e propria carta di debito. Ecco alcuni vantaggi. Allo stadio Castellani sostituisce l’abbonamento, previsto un accesso facilitato, ingressi dedicati allo stadio senza fila, nessun tornello, lettore ‘rfid’ che permette di riconoscere il possessore di EmpoLife come un vero telepass autostradale. E’ una carta prepagata (carta di debito) gratuita con possibilità di: pagamento con il circuito VISA, attraverso i terminali POS, prelevamento contanti da circuito ATM, ricarica attraverso Banca Cambiano su un conto predefinito e riservato ai possessori di Empolife. Sono previsti anche sconti e promozioni in alcuni negozi affiliati al circuito, pagamento rateale senza interessi dell’abbonamento della Scuola calcio per figli e/o nipoti al centro di Monteboro. Possibilità di prenotare spazi a Monteboro in orari più convenienti e con tariffe riservate Nel corso della serata sono stati premiati l'abbonato più giovane, un bimbo di 3 anni, e quello più anziano, Gino Bertelli, nato nel 1919. La squadra ha lasciato il teatro intorno alle 22.15 visto che il programma prevedeva anche l’allenamento mattutino, un peccato che non abbiano partecipato al brindisi finale con maxitorta, ma all’orizzonte c’è la trasferta di Trieste, proprio ieri sera la Triestina ha vinto in trasferta a Bergamo contro l’Albinoleffe 3-0. Giovedì in questura a Firenze ulteriore presentazione con l’Empoli F.C., ma anche la Fiorentina e il Figline.gonews.it
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