| Voglia di rivoluzione nell’aria
A fine stagione saranno molti i giocatori sulla lista di partenza
LA RIVOLUZIONE è partita la scorsa estate, ora si appresta ad arrivare a compimento. Con la fine del campionato, l’Empoli è pronto a rilanciare il progetto giovani. Per farlo, il club azzurro dovrà privarsi di tanti giocatori: alcuni sono già qui, altri rientreranno dai vari prestiti. Poi ci saranno da piazzare gli uomini mercato, infine da discutere con l’allenatore (che con ogni probabilità non sarà più Sasà Campilongo) su come costruire la squadra del futuro.
IN SCADENZA. Difficile intuire cosa passi per la testa dei dirigenti ed in particolare di Pino Vitale. A breve, i protagonisti del mercato entreranno in scena e l’Empoli del futuro inizierà a prendere forma. Il massimo dirigente, Fabrizio Corsi, è stato chiaro: valutare i giocatori in partenza, ricostruire la squadra in base a quelli.
Di sicuro c’è che gran parte della vecchia guardia — forse addirittura tutta — partirà. In scadenza di contratto, infatti, ci sono tutti, da Vannucchi, a Tosto, a Marianini, a Saudati, a D’Amico e a Cupi. Giorni fa Pino Vitale disse che a fine campionato la società avrebbe fatto una proposta a tutti, proposta in linea con le politiche di attenzione ai bilanci. Il che significa per tutti i giocatori citati in precedenza una forte riduzione dello stipendio rispetto a quanto guadagnato fino ad oggi. E se da una parte qualcuno potrebbe anche accettare, dall’altra sembra probabile che molti andranno via. Marianini è nel mirino del Novara, D’Amico avrebbe richieste addirittura dalla Grecia (Aris Salonicco e Giannina). Da tenere presente che tutti hanno la possibilità di firmare senza passare dall’Empoli dallo scorso gennaio.
MERCATO. Un altro nodo importante sarà dettato dal rientro dei giocatori in prestito. Iniziamo da Pozzi: un paio di mesi fa Marotta disse che l’avrebbe riscattato a prescindere dall’infortunio al ginocchio, ma il ds doriano è quasi della Juve e non si occupa più delle cose blucerchiate. Eppure, il centravanti romagnolo dovrebbe rimanere dove è e l’Empoli incassare i 5 milioni pattuiti. Di più difficile interpretazione sono invece le questioni relative ai vari Marzoratti, Moro, Piccolo, Lodi e Mchedlidze, ma nessuno di questi dovrebbe rientrare nei piani della società per la prossima stagione. E poi c’è la questione dei giovani da vendere. Il protagonista del mercato sarà senza dubbio Eder, 24 gol realizzati in campionato, inseguito — si dice — da mezza serie «A», con addirittura voci relative al Milan. Infine, da monitorare le situazioni di Fabbrini e Angella: in caso di offerta possono andare. In entrata, invece, il primo nome è quello del 24 enne attaccante della Ternana Fabio Concas.
Tommaso Carmignani
la nazione
Sabato spazio alle seconde linee
Fabbrini e Saudati possono recuperare Valdifiori resta ai box
PER QUANTO visto sabato al «Menti» è già un miracolo non essere qui a parlare di infortuni gravi. Gli accertamenti effettuati lunedì dallo staff medico azzurro su Fabbrini, Valdifiori e Saudati non hanno infatti evidenziato lesioni particolari per i tre, letteralmente stesi dalla foga dei giocatori del Vicenza. Addirittura Saudati dovrebbe rientrare in gruppo già nella giornata di oggi, mentre Fabbrini, che ha una contusione alla tibia, potrebbe tornare in tempo per la gara di sabato con l’Albinoleffe. Chi ne avrà per qualche giorno in più è Mirko Valdifiori: il mediano ha un ematoma nella zona della caviglia tra la tibia e il perone, un punto molto delicato sul quale non è possibile intervenire manualmente. Ecco il motivo per cui lo staff medico dovrà aspettare che il riassorbimento dell’edema prima di poter rimettere a posto il giocatore. Per questo serviranno circa dieci giorni.
Intanto la squadra ha ripreso ad allenarsi nel pomeriggio di ieri. Gli azzurri hanno lavorato sia in palestra che sul campo, con esercitazioni tecnico-tattiche e partitella finale. Ai box Angella, vittima di un attacco influenzale che lo ha costretto a tornare a casa poco prima dell’inizio della seduta. Campilongo non ha ancora iniziato a preparare sul campo la sfida con l’Albinoleffe, ma il tecnico napoletano ha già lasciato intuire che contro i lombardi ci sarà turn-over. Con l’obiettivo play-off praticamente sfumato, Sasà vuol concedere una chance ai giocatori che fino ad oggi sono rimasti un po’ in disparte.
In difesa dovrebbe giocare dall’inizio il baby Mori, in mezzo, invece, tutto dipenderà da Fabbrini. Se il giovane attaccante dovesse recuperare allora Campilongo confermerebbe dall’inizio il 4-4-2, altrimenti spazio al centrocampo a tre. Il tecnico, però, non vuole rinunciare ai due attaccanti. Davanti ci saranno quindi Coralli e Eder: il brasiliano è in lizza per vincere la classfica marcatori, obiettivo che nessun giocatore azzurro è mai riuscito a centrare. Sarebbe un bel motivo di vanto per lui ma anche e soprattutto per il resto della squadra.
GIOVANILI — Stasera alle 18 gli Allievi regionali di mister Mazzantini debuttano a Sinalunga nel trofeo «Censini» affrontando il Poggibonsi.
t.c.
la nazione
L’ex bandiera azzurra non è l’unico candidato, eppure per qualcuno è cosa fatta
C’è Pane davanti a tutti per la panchina del futuro
LA SOCIETA’ azzurra non si scompone: il capitolo allenatore verrà affrontato a campionato finito. Eppure, c’è curiosità nel capire chi siederà sulla panchina azzurra nella prossima stagione. Campilongo non resterà, o perlomeno la conferma è difficile da ipotizzare. Il tecnico campano sembra nel mirino di Livorno e Cesena, nel caso in cui dovesse partire Bisoli. Ma non è sicuramente questo a interessare gli sportivi azzurri. Chi sarà il nuovo allenatore azzurro, dunque? Il nome in cima alla lista pare quello di Alessandro Pane, ex Ascoli, che in coppia con Martusciello potrebbe tornare a formare una delle coppie più belle dell’Empoli di Spalletti. L’ex tecnico dell’Ascoli fu vicino al club azzurro anche nella passata stagione, poi i dirigenti optarono per Campilongo. Ora il matrimonio, come peraltro rilanciato da alcuni siti specializzati, potrebbe materializzarsi a campionato finito. Pane è un allenatore giovane. Ad Ascoli lo hanno esonerato, ma con la Reggiana in Lega Pro è stato capace di fare grandi cose. Potrebbe essere l’uomo giusto per rilanciare il progetto giovani. Staremo a vedere.
In giro, infatti, si fanno altri nomi, anche se al momento sembrano passare tutti in secondo piano rispetto a quello della bandiera di qualche anno fa. Da tenere d’occhio, comunque, le candidature di un altro ex, Atzori, e di Costacurta.
la nazione
In campo alle 10,30 Venerdì niente ritiro
AZZURRI di nuovo al lavoro nella mattinata di oggi. La squadra sarà in campo dalle 10,30 in poi. Domani, stesso programma con seduta mattutina, mentre venerdì gli azzurri si alleneranno nel pomeriggio. Ma la grande novità riguarda il ritiro pre-gara, abolito da Campilongo per quel che riguarda il confronto di sabato con l’Albinoleffe. Gli azzurri, dunque, si troveranno sabato mattina per la rifinitura. Poi il pranzo e l’arrivo allo stadio.
la nazione
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