| ha ragione Zeman, nessun tipo di censura mi sembra di aver visto su questo muro, io l'ho sempre detto non mi piace però l'espressione "tutti via" la dirigenza, il presidente hanno commesso errori sicuramente, però il calcio gl'è una brutta bestia, apparte i paperoni arabi o russi e moratti, chi ha voglia di rimetterci dei soldi? nessuno o pochi, anche le nane a Firenze ora sono quasi contro i della valle perchè vanno avanti con l'autofinanziamento, quindi per le loro ambizioni questo vuol dire ridimensionamento e anche forte. Il presidente nostro, che sicuramente negli anni dei soldini se li è messi anche in tasca puo' però solo operare cosi, giovani, crescono, molte scommesse e poi rivendere e ripartire. Ora se questo fosse facile lo farebbero tutti, il giochino non sempre riesce, non è facile, è come sfidare sempre la sorte, io non dico che la società fa benissimo, però ho paura del peggio, se ora il suo opearato vale 6, ho paura che arrivi qualcuno da 5 o da 4, e se non hanno la capacità di creare prodotti da rivendere a prezzi alti chiudono bandone e se ne vanno facendoti fallire, perchè quando un presidente va in rosso chi glielo fa fare di rimetterci soldi per salvare il titolo e l'onore? lascia, e addio. E poi bisogna essere chiari e non giudicare dopo. Voglio dire due anni fà siamo stati tutti felici della squadra fatta, giovinco, marchisio, rimase buscè, vannucchi ancora nei suoi cenci, poi siamo retrocessi per un punto, e allora tutto sbagliato, lo sport è cosi e gioisce o ci si dispera per un punto. Possibile che un punto cambi giudizi e faccia scattare processi. Poi quest'anno, se si doveva fare l'empoli e s'è fatto, giovani, squadra scarsina con diverse lacune nei ruoli, e ridimensionamento previsto per l'anno prossimo. Ma se si deve fare l'empoli, è cosi, c'è da patire confrontandosi con gli antichi fasti, allora diciamo che non si vuole fare l'empoli ma il siena che ha dei buoni giocatori di nome per andare in serie A, almeno siamo piu' onesti, si predica miseria però poi si ha fame, ribadisco se il Corsi se ne va, ho paura del dopo, dell'incerto, meglio 5 lire oggi che la fame domani.
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