| Incubo Lega Pro, la Covisoc ne esclude 25Lega Pro in pieno dramma. La CO.VI.SO.C. ha reso noto l’elenco dei club non risultati in regola con le normative federali previste per l’iscrizione al prossimo campionato di Prima Divisione e di Seconda Divisione. Queste società, per motivazioni diverse, sono state temporaneamente escluse dai rispettivi campionati. Entro le ore 13 del 10 luglio, previo il ricorso di rito, potranno regolarizzare la propria posizione e produrre la documentazione mancante. Il 16 luglio, in occasione del Consiglio federale, si conosceranno i verdetti definitivi e sarà ufficializzato l’elenco dei club estromessi in modo definitivo dai rispettivi campionati. Per le società bocciate a causa della mancata presentazione della fideiussione occorre ricordare che l’ultimo giorno utile per ottenere la garanzia bancaria è venerdì 9 luglio, in quanto nel giorno di sabato gli sportelli degli istituti di credito non sono operativi. Ricordiamo che 8 società delle 90 che formano l’organico della Lega Pro sono già fuori, in quanto non hanno neppure presentato la domanda di iscrizione. Si tratta di: Gallipoli, Mantova, Perugia e Rimini (Prima Divisione) + Itala San Marco, Monopoli, Pescina Valle del Giovenco e Scafatese. Questo l’elenco completo delle altre 25 società, sul totale delle 82 aventi diritto, al momento non ammesse ai campionati di Prima e Seconda Divisione: Prima Divisione (10 squadre): Arezzo, Cavese, Cremonese, Figline, Foggia, Real Marcianise, Salernitana, Spal, Triestina, Viareggio. Seconda Divisione (15 squadre): Alghero, Cassino, Chieti, Fondi, Gavorrano, Legnano, Manfredonia, Olbia, Paganese, Potenza, Prato, Pro Vasto, Pro Vercelli, Sangiovannese, Villacidrese.Redazioneweb – www.calciopress.netScure della Covisoc sulla Lega Pro, salta il format?La Lega Pro del presidente Mario Macalli (nella foto) è nella bufera e attraversa il momento più difficile della sua lunga storia. Un drammatico segnale di allarme sullo stato del calcio italiano per il non dimissionario presidente della Figc, Giancarlo Abete. La deriva in cui si è infilato il sistema sembra inarrestabile. Al momento 33 club sui 90 aventi diritto sono fuori dalla Prima e dalla Seconda Divisione Nazionale (leggete QUI l’elenco completo, ndr), ovvero un terzo dell’organico di terza e quarta serie. Alcune società sono escluse in modo definitivo e altre in modo temporaneo (potranno porre riparo alle situazioni contestate entro le ore 13 del 10 luglio).
Il fatto è che il sistema delle Licenze Nazionali, il cui ottenimento è propedeutico all’iscrizione nella categoria professionistica di competenza, ha messo all’angolo i club della Lega Pro già stremati da una crisi economica strutturale assestando il colpo di maglio all’anello più debole della catena. Infatti, oltre al lasciapassare della Covisoc che insiste sui conti finanziari e comporterà in ogni caso punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione, bisogna ottenerne altri due non meno importanti per l’ammissione ai campionati: il primo dalla Commissione criteri infrastrutturali e l’altro dalla Commissione criteri organizzativi. Davvero troppo per club che in certi casi di professionistico, specie in Seconda Divisione, hanno solo l’etichetta. Finora hanno rinunciato all’iscrizione 8 società (Gallipoli, Mantova, Rimini e Perugia, in Prima Divisione + Itala San Marco, Monopoli, Pescina Valle del Giovenco e Scafatese, in Seconda Divisione). Questi club sono fuori dai giochi e riducono il lotto a 82. Degli 82 che hanno fatto domanda di iscrizione entro il termine perentorio del 30 giugno, sono 25 quelle temporaneamente esclusi, il che porta il totale delle società con problemi più o meno risolvibili a quota 33. Sulla carta è considerata grave la situazione di almeno 12 società: Alghero, Cassino, Cavese, Figline, Legnano, Manfredonia, Olbia, Potenza, Real Marcianise, Salernitana, Sangiustese e Villacidrese. Potrebbero invece trovare soluzione, anche se i tempi sono ristrettissimi, i problemi di: Arezzo, Chieti, Foggia, Fondi, Gavorrano, Paganese, Prato, Pro Vercelli, Pro Vasto, Spal, Triestina, Viareggio e Sangiovannese. Il 16 Luglio il Consiglio federale esprimerà il suo parere definitivo sull’ammissione ai rispettivi campionati dei club che avranno presentato il ricorso e sanato le situazioni entro le 13 del 10 luglio. Resta poi la possibilità di ricorrere al Coni, quindi al TAR e infine al Consiglio di Stato. Sa. Mig. – www.calciopress.net
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