Il Forum dei Tifosi dell'Empoli F.C.

Il settore giovanile (azzurro e non), stagione 2010/11

« Older   Newer »
  Share  
Zeman!
view post Posted on 2/7/2010, 10:41 by: Zeman!
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
61,004
Location:
EMPOLI

Status:


FAVINI: "È CAMBIATO TUTTO: SI INVESTE SUL VIVAIO"
Le novità del settore giovanile dell'Atalanta: si ricostruisce la rete degli osservatori, nuovi rapporti con il Csi
«Abbiamo rinnovato l'accordo con il Margine Coperta; il Credito Bergamasco sarà lo sponsor di maglia di tutto il vivaio; stiamo ricostruendo la rete degli osservatori che avevamo perso; abbiamo ristabilito i contatti con il Csi di Bergamo e ora avvieremo tanti progetti da realizzare. Questo è stare sul territorio. E poi arriveranno alcuni giocatori, anche stranieri, sui quali abbiamo scelto di puntare per il futuro. Qui in venti giorni è cambiato tutto, quasi quasi neppure io credo a quel che dico...».
Mino Favini s'è tolto dieci anni, in questi venti giorni. Dopo aver subìto di tutto, adesso è «travolto» (come dice lui stesso) dagli eventi. Le decisioni da prendere incalzano, poterle prendere è adrenalina. «La scorsa settimana abbiamo incontrato, qui a Zingonia, Antonio Bongiorni e tutti i dirigenti del Margine Coperta. Lo sa vero che ce li stavano portando via?
Come no: la Fiorentina, la Juventus...
«Appunto. Da un po' i rapporti si erano raffreddati, non prendevamo più i loro ragazzi, non c'era chiarezza. Bongiorni era visto quasi come un avversario, un problema. Abbiamo rischiato di perderli».
Quelli che ci hanno dato Pisani, Pazzini, Guarente...
«E Rossini, Pagano, Marconi, Bonaventura. Ma è bastato invitarli qui, non venivano da due anni, presentare i nuovi progetti, stringerci la mano. Ho visto persone commuoversi, ho visto tranquillizzarsi dirigenti che dopo vent'anni si sentono atalantini dentro, ma sembravano costretti a non esserlo più...».
Tutto a posto quindi?
«Tutto a posto: Margine Coperta è Atalanta e resta Atalanta. E Bongiorni gode della mia fiducia totale. Per ora abbiamo preso tre ragazzi, un '95 e due '96, Bagni fa il difensore centrali, Dominici il trequartista, Dell'Ovo il centravanti. La collaborazione tornerà intensa. E non solo con loro».
È vero dei '95 che state per tesserare?
«La nuova società vuole i giovani migliori, tanti sono già accasati, alcuni li riusciremo a prendere. Anche all'estero, in modo regolare sia chiaro. È presto per fare nomi, ma ci siamo, lavorando così riporteremo il nostro vivaio dove merita di stare».
Quindi basta bergamaschi che vanno a giocare ovunque, ma non all'Atalanta?
«Lo spero. Servirà un lavoro di pazienza, che non darà risultati immediati. Ma lo faremo. Stiamo recuperando diversi osservatori che avevamo perso, a Bergamo e nelle province limitrofe. Poi partiremo con le società. Nel frattempo abbiamo già incontrato il Csi provinciale. Noi dobbiamo lavorare con loro e con gli oratori, non è possibile perdere queste realtà e concederle ad altre società non bergamasche, blasonate che siano».
Scusi Favini, ma queste sembrano cose ovvie.
«Di recente non lo erano più, e infatti dobbiamo ricostruire tutto. Ma il lavoro non ci fa paura».
La struttura interna?
«Con gli allenatori siamo a posto, a partire da Valter Bonacina e Fabio Gallo. Con Bonacina collaborerà Fabio Grandi, che lascia gli Allievi regionali a un nuovo entrato. Si tratta di Simone Carminati, è di Romano di Lombardia, ha giocato nel nostro vivaio arrivando fino alla Primavera e allenava i Giovanissimi della Cremonese. Ho parlato con Giancarlo Finardi che si occupa del vivaio della Cremonese, mi ha dato lui il via libera. Per il resto faremo come sempre dieci squadre, una per anno di età. E con la scuola calcio sarà di nuovo operativo a pieno regime Stefano Bonaccorso. Intanto è sempre più intenso il rapporto con il maestro Bonifaccio. Stiamo davvero ripristinando la normalità».
Non proprio: è arrivato il Credito Bergamasco come primo sponsor di maglia di tutto il vivaio.
«Questa è una grande notizia, perché testimonia la serietà con la quale si vuole valorizzare il vivaio. La prima squadra non ha ancora lo sponsor, noi sì. Io ogni giorno vado in sede e quando chiedo qualcosa a Spagnolo, Zamagna o Corti mi dicono sempre di sì, sono a disposizione del vivaio, collaborano a progettare. Ho già capito che i primi soldi li stanno investendo su di noi, e noi non tradiremo. Siamo il vivaio dell'Atalanta».
E a Zingonia?
«Presto avremo i nuovi spogliatoi, finalmente avremo il primo campo sintetico e questo ci permetterà di allenarci bene anche in inverno. Saranno fondamentali».
Roberto Selini?
«È sempre il mio primo interlocutore, il trait d'union indispensabile tra noi e la società. L'ho già detto a tutti: Selini è la persona che ci ha sempre difesi, senza di lui negli ultimi due anni chissà dove andavamo a finire. Selini è indispensabile. Ma posso dire una cosa?».
Prego.
«Voglio ringraziare pubblicamente Alessandro e Francesca Ruggeri per il rapporto personale che avevano con me. Loro si sono sempre comportati benissimo».
Loro.
«Certo, loro. Ma non voglio fare polemiche. Il passato è passato. Deve solo servire da lezione per il futuro. Io guardo avanti».
Anche perché c'è da lavorare.
«Febbrilmente. Ma non ho ancora trovato un solo collaboratore, a qualsiasi livello, che non abbia voglia di farlo. C'è un entusiasmo enorme».
Dica la verità: lei è ringiovanito.
«Guardi, ci sono tante di quelle cose da fare che proprio non ho tempo d'invecchiare».
 
Web Contacts  Top
235 replies since 23/6/2010, 05:37   12996 views
  Share