| Scatta la rivoluzione ciclabile per il centro: dal ponte sull'Arno alla stazione pedalando su un'unica corsia. Le criticità Presentato dal Comune il piano dei nuove percorsi a due ruote: tre milioni per rifare anche via Masini e un parcheggio da 37 posti auto in via Bisernella. Senso unico in via Cavour nel 2013?Rivoluzione ciclabile in centro a Empoli. Le vie Tinto da Battifolle e Pievano Rolando su una sola corsia di marcia, chiusura del tratto rettilineo di piazza della Vittoria precedente via Fratelli Rosselli e marciapiede ‘promiscuo’ per bici e pedoni in via Roma. Sono queste le modifiche più significative che verranno apportate al centro cittadino, già tra un paio di settimane, quando inizieranno i lavori per permettere la realizzazione di piste ciclabili e concludere i percorsi che congiungono la stazione ferroviaria a Spicchio-Sovigliana, sia il centro con la zona di Serravalle. Nel corso del 2012 la rete di corsie dedicate ai velocipedi sarà estesa dagli attuali 4,1 a 7,1 chilometri, per arrivare a 10 e mezzo nel 2013. Tutto questo rientra in un piano da tre milioni di euro che include, tra le altre cose, il rifacimento di via Masini e la realizzazione di un parcheggio da 37 posti tra le vie Bisarnella e Petrarca, dove oggi c’è un’area di sosta sterrata. Le novità sono state illustrate stamani, giovedì 31 maggio, dall’assessore all’Ambiente Niccolò Balducci, dal geometra del Comune Andrea Sequi e da Daniele Faleburle in rappresentanza della polizia municipale. DAL NUOVO PONTE ALLA STAZIONE: PERCORSO E CRITICITÀ Verranno realizzate in questi giorni delle corsie apposite per le biciclette, delimitate da alcuni dissuasori e ben segnalate a terra. Il percorso parte dal ponte in costruzione e procede su entrambi i lati di via Cesare Battisti e piazza Guido Guerra. La pista ciclabile poi prosegue in via Pievano Rolando dove, come detto, la parte destra della carreggiata sarà divisa fra auto (a sinistra) e bici (a destra). In pratica, la strada che va verso il centro sarà caratterizzata anche dalla corsia dedicata ai velocipedi. Un’operazione necessaria vista l’assenza di spazio ai lati ma che, prevedibilmente, comporterà un aggravio per le code al semaforo per chi viene dal ponte. Se coloro che girano in città in bicicletta festeggeranno, sicuramente sarà un problema per tutte quelle persone che entrano in centro con i mezzi a motore: staremo a vedere al momento in cui le modifiche diventeranno effettive. In ogni caso, stessa situazione in via Tinto da Battifolle: lì tra l’altro c’è il problema della presenza di una fermata dell’autobus dove, fino a oggi, grazie alle due corsie, il traffico risentiva meno delle soste dei messi di trasporto pubblico. Quando entrerà in vigore il nuovo sistema le auto dovranno per forza incolonnarsi dietro il bus, questo quindi potrebbe comportare un ulteriore disagio per la situazione viaria di ingresso al centro per i mezzi motorizzati. Tra l’altro, all’altezza dell’ex Cinema Cristallo e del Caffé omonimo, è stato posto un attraversamento obbligatorio: le bici dovranno andare dal lato destro a quello sinistro della strada per poi proseguire in piazza della Vittoria, in virtù del fatto che verrà chiuso al traffico il ‘braccio’ che si trova di fronte al Vinegar e alla Farmacia. Dopo aver seguito un percorso interno alla stessa piazza, che ne segue di fatto il perimetro vicino ai 'paracarri - denti', si va in via Roma dove il marciapiedi di sinistra (guardando la stazione) sarà utilizzato in maniera promiscua da pedoni e ciclisti. “Non potevamo fare altrimenti – spiega l’assessore Balducci – l’alternativa sarebbe stata ripianificare tutta via Roma ridisegnando i marciapiedi, ma questo imponeva costi che oggi l’amministrazione comunale non può sostenere. Per cui abbiamo trovato una soluzione non ottimale, ma comunque l’unica attuabile a queste condizioni”. In via Roma saranno ‘sacrificati’ i posteggi per le moto sulla sinistra, all’inizio della via, e 4 stalli per le auto in modo da creare uno spazio per la fermata dei bus. Da verificare il passaggio di bici e pedoni di fronte al locale 'Ci Risiamo' dove è presente da molto tempo un dehors che riduce già la larghezza dell'attuale marciapiede. In questi giorni è stato rifatto l’asfalto nelle strade interessate. Prossimamente si lavorerà per porre la segnaletica e i delimitatori in calcestruzzo con finitura di graniglia che marcheranno il limite tra carreggiata per le auto e pista ciclabile. La carreggiata per la pista ciclabile, per legge, deve essere larga due metri e mezzo affinché sia percorsa in entrambe le direzioni. Tutto il tratto, ponte sull'Arno - piazza della Vittoria, sarà di 650 metri. ENTRO IL 2012 ALTRI TRE PERCORSI Il piano entro la fine di questo anni prevede il completamento del tratto che da via Alzaia porta al parcheggio gratuito dell’ospedale 'San Giuseppe' di Empoli, passando lungo il fiume Arno. Inoltre sarà tolto anche un pezzo di carreggiata anche in viale delle Olimpiadi, che resterà a doppio senso. In questo caso verrà completato un percorso che da via Ticino arriva fino al Parco Mariambini. In particolar modo verrà realizzato, come detto, un pezzo di pista nell’attuale area sterrata tra le vie Bisarnella e Petrarca, da dove si potrà attraversare da e verso la zona sportiva. Il nuovo percorso affiancherà quello già esistente che passa dal ponte di Barzino e dall’argine dell’Arno. I PROGETTI DEL 2013 Il prossimo anno è previsto il rifacimento di via Masini, conseguenza del taglio dei pini ai lati della strada. Anche in questo caso si penserà ai ciclisti, delimitando un tratto di strada per loro. Ci sarà da studiare un passaggio da piazza Gramsci, dove sono necessarie delle opere per far passare le bici al centro, punto in cui si trova il parcheggio. Sempre il prossimo anno si punta a sistemare il percorso lungo il rio di Santa Maria, nella zona di via Val Pusteria . VIA CAVOUR A SENSO UNICO? Sempre nel 2013 si potrebbe concretizzare la possibilità di far diventare via Cavour a senso unico per le auto, in direzione biblioteca, a partire da via Roma a via Leonardo da Vinci. Questo perché nelle intenzioni dell'amministrazione si vuole realizzare un percorso ciclabile che da lì possa arrivare fino all’ospedale, passando dalle vie della Repubblica e Cellini. Visto che la carreggiata è molto stretta e già adesso ci sono criticità per far scambiare i mezzi in entrambi i sensi, sarà necessario creare un anello dove, chi vuol venire verso la stazione, dovrà necessariamente passare da via Verdi. Si prevede che la realizzazione di questo percorso, di 1500 metri, possa portare alla rimozione di 33 posti auto. “Va comunque detto – spiega l’assessore Balducci – che sul territorio comunale a fronte di 1.190 cassonetti tolti con l’introduzione del ‘porta a porta’ abbiamo recuperato 450 posti auto”. In ogni caso per il progetto ‘ospedale-centro’ da via Cavour manca ancora la copertura finanziaria. PIÙ RASTRELLIERE L’implementazione del circuito delle piste ciclabili ha spinto il Comune a investire in rastrelliere per posteggiare le bici. Sono stati individuati per ora dieci punti di collocazione, tra cui le piazze della Quiete e della Vittoria, per mettere a disposizione qualche centinaio di posti. Il numero esatto è comunque in via di definizione. Il quadro completo delle piste ciclabili CLICCALa scheda sulle opere CLICCA Il progetto di via Alzaia CLICCAIl progetto ponte-Piazza della Vittoria CLICCA Il progetto Serravalle-Parco Mariambini CLICCAgonews.it Rivoluzione ciclabile: fra curiosità e qualche lamentela, siamo già a metà dell'opera I 'mezziovi', come qualcuno ha soprannominato i divisori, sistemati nelle vie Rolando e da Battifolle, chiuso al traffico un lato di piazza della Vittoria. Automobilisti in coda nelle ore calde07/06/2012 La ‘rivoluzione ciclabile’ sta rivoluzionando il traffico nel centro cittadino di Empoli. È stato chiuso alle auto stamani, giovedì 7 giugno, il tratto di piazza della Vittoria che si trova di fronte al Vinegar e alla farmacia Bizzarri. Adesso le auto che arrivano da via Tinto da Battifolle devono svoltare obbligatoriamente a destra e, per andare in via Fratelli Rosselli, si dovrà fare il giro di tutta la piazza. Per tutta la giornata la polizia municipale ha presidiato il tratto tra le piazze Guido Guerra e della Vittoria, dove sono stati sistemati i divisori a terra (già soprannominati dagli empolesi ‘mezzi ovi’) che hanno interdetto ai veicoli a motore un pezzo della carreggiata, lasciando alle sole bici il passaggio. In determinate ore della giornata, già ieri, si sono state registrate alcuni rallentamenti del traffico, dato che le auto non possono più disporsi su due file in quel tratto di strada che comprende le vie Pievano Rolando e Tinto da Battifolle. Tra l’altro, rispetto alla conferenza stampa della scorsa settimana, c’è da precisare che sono stati cambiati alcuni passaggi futuri rispetto alle mappe messe a disposizione dal Comune. Il proseguimento della pista su via Roma verso la stazione non verrà fatto sul lato sinistro della strada, venendo da piazza della Vittoria, ma su quello opposto, a destra. L’attraversamento delle biciclette verrà realizzato di fronte alla ‘Casa del Bambino’ e non alla chiesa della Madonna del Pozzo, proseguendo sulla destra fino ad arrivare a piazza Don Minzoni. Questo è stato deciso anche per ovviare alla presenza di un dehors presente sul lato sinistro, appartenente al locale ‘Cirisiamo’, come segnalato nel precedente articolo di gonews.it. In ogni caso, tra polemiche di chi è rimasto in fila più del solito e commenti vari, c’è anche chi ha ‘testato’ per la prima volta la pista ciclabile in entrambi i sensi di marcia.http://www.gonews.it/articolo_139050_Rivol...-dellopera.htmlPiste ciclabili, l'assessore interviene dopo i malumori: "Erano nel nostro programma elettorale, ecco perché le abbiamo fatte così" Niccolò Balducci spiega la scelta: "I divisori ci permettono il rispetto della legge. L'attraversamento in via Tinto da Battifolle era necessario. Le ambulanze potranno passare sul lato delle bici"08/06/2012 «Quella delle piste ciclabili è una scelta fondamentale per la città, una promessa fatta ai cittadini. Non stiamo guardando al traffico di domattina ma alla città fra dieci anni». Inizia così l'intervento che Niccolò Balducci, assessore all'ambiente di Empoli, rivolge a tutti i cittadini dopo le varie prese di posizioni e polemiche suscitate dalla realizzazione delle nuove piste ciclabili, in particolare la pista che collegherà il ponte sull'Arno con piazza della Vittoria. Perché la pista? «Nel programma del sindaco che ci siamo impegnati a realizzare davanti agli elettori -dice Balducci- è scritto a chiare lettere che incentivare la mobilità sostenibile è una precisa scelta politica di questa Amministrazione. E una pista ciclabile sull'asse Sovigliana-Stazione è indispensabile se vogliamo una città che punti alla ciclabilità». Perché passare proprio di lì? Perché togliere una corsia? Perché quei divisori?. «Le piste funzionano se seguono il tracciato più rapido: tutti gli studi lo dimostrano. Togliere una corsia è inevitabile per fare una pista ciclabile a doppio senso di marcia a norma di legge. Queste piste devono avere una larghezza di 2,5 metri e, se fatte su sede stradale, un divisorio largo almeno 50 centimetri. La scelta di usare dei separatori messi in modo alternato ci permette di rispettare la legge e di farlo nel modo meno invasivo». Perché l’attraversamento da un lato all'altro di via Da Battifolle? «Fare le pista ciclabile tutta sul lato sinistro di via Da Battifolle (venendo da Vinci) sarebbe stato pericoloso, perché le biciclette, dopo via Pievano Rolando, avrebbero dovuto spostarsi proprio al centro dell'incrocio a cinque braccia dopo il semaforo. Facendo la pista tutta sul lato destro, gli autobus non sarebbero riusciti a fare la curva per immettersi in piazza della Vittoria. A questo proposito sono state fatte svariate prove con la società di trasposto pubblico». Il traffico (automobilistico) peggiorerà? «Qui si torna alla premessa di fondo: incrementare il traffico ciclabile su strade urbane significa togliere un po’ di spazio alle auto. Ad ogni modo, dovremo verificare sul campo quanto fluida sarà la viabilità delle auto. Siamo disponibili a effettuare miglioramenti ma la scelta di fondo resta. La pista ciclabile ci sarà». Perché pedonalizzare un pezzo di piazza della Vittoria? «La pedonalizzazione è già stata “sperimentata” spesso, per eventi e spettacoli organizzati da privati o dal Comune. Adesso lo sarà in maniera permanente. In quel tratto, per altro, le macchine non possono già parcheggiare, perché c'è il divieto di sosta. E anche in questo caso occorre essere consapevoli del fatto che la pedonalizzazione, in ogni parte d'Europa, è un toccasana per il commercio. Come succede in Austria, Germania, Francia, Svezia, dove le città hanno i centri storici vivi e vivaci proprio perché sono interamente pedonalizzati. E i centri commerciali ce l’hanno anche loro, e più grandi dei nostri!». Ambulanza. «In caso di emergenza le ambulanze possono passare dalla pista ciclabile, che è larga 2,5 metri e consente il passaggio agevole ai mezzi di pronto soccorso. Non solo: passando dalla pista ciclabile arriveranno prima a destinazione». Costi. «La realizzazione della pista ciclabile tra il ponte sull'Arno e piazza della Vittoria costa al Comune75mila euro, che comprendono: il rifacimento dell'asfalto della pista, con l'applicazione delle resine antiscivolo; il totale rifacimento dei marciapiedi nel tratto della pista in viale Battisti; l'installazione dei separatori e della segnaletica». Guardare Empoli in prospettiva. «Le polemiche sorte attorno alle nuove piste ciclabili mi ricordano un po’ le assemblee che ho fatto sul porta a porta: le critiche erano legate più alla paura del cambiamento, che ad una difficoltà reale. Ciò non significa che non si possano fare alcuni aggiustamenti, ma di pesare le critiche e guardare a Empoli con un po' più di prospettiva».Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa http://www.gonews.it/articolo_139199_Piste...iamo-fatte.html
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