Il Forum dei Tifosi dell'Empoli F.C.

37° giornata Empoli vs Livorno, 22/04/2011 ore 19:00

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memix
view post Posted on 17/4/2011, 21:37




CITAZIONE (empoliga @ 17/4/2011, 21:32) 
CITAZIONE (memix @ 17/4/2011, 20:44) 
Dipende .. Se Fabbrini sta bene , se rientra col piglio giusto e dimostra in allenamento di voler giocare titolare...giocherà titolare...ma solo se lunedì è col gruppo

:scompiscio:
hai detto tante cose quest'anno...questa è una delle meno divertenti.. però.. a me fa ridere...
fabbrini non può essere titolare.. semplicemente perchè ha quasi sempre deluso mentre saponara e forestieri si sono dimostrati superiori nell'empoli

No , assolutamente ; perché Fabbrini non giocava titolare lo scorso anno, gli veniva preferito Antonazzo , vannucchi giocava anche quando doveva giocare Fabbrini....eppure Fabbrini giocava molto ma molto meglio...ma c'erano delle gerarchie...gerarchie che ci sono anche quest'anno ...e se Fabbrini é disponibile , è lui il titolare
 
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empoliga
view post Posted on 17/4/2011, 22:25




Le gerarchie sono fatte per essere sovvertite.. si veda Handanovic- Pelagotti, Musacci-Soriano, Nardini-Saponara, attualmente Coralli-Levan e allo stesso modo Fabbrini-Forestieri o Fabbrini-Saponara
 
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view post Posted on 18/4/2011, 05:37
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Mchedlidze è rinato: «Merito della fede» «Ma la vittoria di Bergamo è arrivata grazie a tutti»
SUI PARASTINCHI ha il disegno di una bandiera, quella della Georgia, e una scritta nella lingua dei suoi nonni: Skhalta. Perso sui monti del Caucaso, è un paesino rinomato per un bellissimo complesso di chiese scavate nella roccia. Per i georgiani è uno dei luoghi di culto di maggiore interesse, per Levan Mchedlidze un santuario da onorare. Perchè la rinascita del colosso di Tbilisi ha radici profonde. La religione fa parte del suo modo di vivere, e il gol col quale ha spianato la strada alla vittoria con l’Atalanta, unito all’assist per il 2-0 di Soriano, non sono venuti certo per caso.
«Nel mio paese la religione riveste un ruolo molto importante — spiega lo stesso Mchedlidze — ed è grazie a Dio se dopo tanta sfortuna posso godermi qualche piccola soddisfazione».
Stavolta sei stato veramente decisivo...
«Se abbiamo vinto a Bergamo il merito è della squadra e non solo mio. Io ho segnato, ma senza una grande prova da parte di tutti sarebbe stato impossibile vincere».
Sono le ‘grandi’ che vi stimolano...
«E’ vero, ma non chiedetemi perchè. Io so solamente che per battere la capolista abbiamo fatto una grandissima impresa».
In mezzora hai deciso la gara, poi però ti abbiamo visto uscire dal campo: come stai adesso?
«Non è niente. Ho solo sentito un piccolo fastidio dietro ed ho preferito non forzare. Adesso valuteremo attentamente le mie condizioni, ma spero davvero di poter rientrare in tempo per il Livorno».
Raccontaci la tua soddisfazione nel segnare finalmente un gol pesante...
«Sono stati bravi sia Saponara che Moro. Quando ho visto la palla arrivare ho capito subito dove dovevo andare. E’ bastato toccarla ed è andata dentro».
Hai accennato alla tua fede in Dio: quanto ti ha aiutato nei momenti bui?
«Tantissimo. Dopo il secondo infortunio ero veramente a terra, ma da lassù qualcuno mi ha aiutato, insieme naturalmente ai compagni e alla mia famiglia».
Adesso c’è il Livorno...
«Dobbiamo ritrovare quella vittoria casalinga che ci manca da tempo. Ci teniamo a fare un bel regalo alla nostra gente».
Cosa vi siete detti dopo avere battuto l’Atalanta?
«Che se vogliamo possiamo battere chiunque. Il nostro campionato può dire ancora molto».
In che senso?
«Io l’ho sempre detto e sempre lo dirò: questa squadra può fare tutto. Dipende solo da noi».

Tommaso Carmignani
la nazione

A parte Moro, Coralli e Fabbrini
Di nuovo al lavoro oggi pomeriggio Da valutare il guaio del georgiano

AZZURRI subito al lavoro nella mattinata di ieri in vista del derby interno di venerdì col Livorno. Seduta defaticante per chi ha giocato a Bergamo, allenamento più intenso per tutti gli altri. Piccoli fastidi per Moro, Coralli e Fabbrini. I tre hanno lavorato in palestra, ma almeno per quanto riguarda i primi due non dovrebbero esserci dubbi sul loro rientro. Stop anche per Mchedlidze: l’entità del suo problema verrà valutata meglio oggi, ma non dovrebbe essere niente di grave. Oggi allenamento pomeridiano al «Castellani».
la nazione
 
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view post Posted on 18/4/2011, 07:25
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..
 
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anzianoclay
view post Posted on 18/4/2011, 08:11




Ormai lo schema-base prevede 3 mediani contemporaneamente in campo, ragazzi. E anche se Musacci fà rabbia, rimane + mediano di Signorelli. Io gli darei quest'ultima chance.
 
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AZZURRATIZI1972
view post Posted on 18/4/2011, 17:28




.... probabilmente sarò in tribuna... e allora ...
MI VENDICHERO' DI TUTTO QUELLO CHE HO PATITO ALL'ANDATA IN TRIBUNA ALL'ARDENZA !!!!

:incazzato: :incazzato: :incazzato: :incazzato: :incazzato: :incazzato: :cattivo: :cattivo: :cattivo: :cattivo: :cattivo: :cattivo: :cattivo: :cattivo:
 
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empoliga
view post Posted on 18/4/2011, 17:38




CITAZIONE (anzianoclay @ 18/4/2011, 09:11) 
Ormai lo schema-base prevede 3 mediani contemporaneamente in campo, ragazzi. E anche se Musacci fà rabbia, rimane + mediano di Signorelli. Io gli darei quest'ultima chance.

Clay che dà un'ultima chance a Musacci... Ma è finito il mondo... :no-no:
 
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view post Posted on 18/4/2011, 18:35
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levan ha fatto un intenso lavoro sul centrale, recuperato.
fabbrini ha fatto un po' di slalom tra i birillini..li saltava......poca roba...
musacci non ha svolto tutto l'allenamento, arrivato il momento della partitella finale, dopo pochi minuti dall'inizio se ne andato sostituito da martusciello, che fa sempre la sua figura...
presenti brugman, alderotti con la prima squadra.
sensazionale gol di chara in partitella...dal limite dell'area di rigore fa partire un siluro, di mezzo esterno...dritto...palla ferma...s'insacca sotto la traversa, pelagotti sfiora, una sassata come se ne vedono poche...una roba eccezionale...
al campo un presidente su di giri fa un paio di battute poco eleganti e logiche ad ragazzo dei rangers...che risponde a tema e lo mette all'angolo...il presidente allora prova a pescare il giolli...ma sbaglia modi, toni, e forma...pessima uscita...
era tanto che non vedevo una scenetta così semipatetica da parte del presidente...che riesce a sminuire gioatori, allenatore e società in poche battute...e voleva tirare frecciatine ai contestatori...ih ih che autogol!
 
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view post Posted on 18/4/2011, 20:50
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view post Posted on 18/4/2011, 22:33

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Zeman, se l'hai sentito, ci puoi raccontare la discussione presidente-tifoso, cosi si ride anche noi.
 
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view post Posted on 19/4/2011, 05:53
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CITAZIONE (micio/max73 @ 18/4/2011, 23:33) 
Zeman, se l'hai sentito, ci puoi raccontare la discussione presidente-tifoso, cosi si ride anche noi.

gli ero accanto...mi raccontava di bergamo...mi stava dicendo che secondo lui era meglio non prendere le maglie dopo la partita...ma era la sua opinione personale...una buona prova è poco per far rientrare tutto...

beh il presidente appena ha visto l'ultras, un presidente ed euforico già da prima, ha detto con un brutto tono, e mi dispiace dirlo, son sempre abbastanza filo-presidente in genere,
hai contestato anche sabato?
e il ragazzo
si, ci devo mettere i coglioni sempre...
il presidente...
allora continuate, ci s'ha 15 ragazzi giovani che se la fanno nelle mutande, si può far bene solo grazie ad un certo clima, saponara entra una due,tre volte e fa così così, si aspetta, poi fa bene...
dovete contestare chi si allena male, ripete, dovete vedere si si allena male...contestare loro..
.
il presidente sparisce dietro la panchina borbottando...

ripeto, il contenuto sino ad un certo punto poteva anche avere un senso, ma il tono presidenziale era da bambino piccino che faceva la ripicchina...lia lia ho vinto io...lia lia ho vinto io...mah...da uno che ha il doppio dell'età dell'altro...mi aspetto più ... ...stile, educazione, posatezza...non mi aspettavo un presidente in cerca di rivincite, in cerca di incrementare lo scontro...ma un presidente che ricuce...che appiana...che passa sopra...che crea ponti...non che li mina...

sui contenuti...beh mi fa sorridere il presidente quando parla di giocatori che si allenano male...
un allenatore normale, non manda in campo un giocatore che si allena male, settimana dopo settimana...o si? e se si perchè?
una società che ha in rosa giocatori che si allenano male giorno dopo giorno, che sa questa cosa, prende provvedimenti, mi immagino di non vederli neanche in panchina, ma se giocano, perchè giocano?
ho troppe aspettative?
mi sembra di aver visto qualche giocatore che si allena male...l'ho visto giocare...ma l'ho visto anche uscire tra i fischi....
ho anche visto giocatori per anni che si allenavano così così, in base all'umore del momento, li ho visti giocare....bene, male, ma essere osannati da molti...

un allenatore, una società hanno il dovere di fare in modo che chi si allena male...smetta di farlo...o non giochi, o che sia di passaggio ad empoli...
 
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view post Posted on 19/4/2011, 06:02
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Ora è sicuro: meglio giocare con le ‘big’
Gli azzurri non hanno mai ’steccato’ contro le prime quattro della classifica

OGNUNO si dia la risposta che meglio crede ma i fatti sono chiari come il sole: l’Empoli è una vera ‘ammazza-big’, una squadra che di fronte alle prime quattro della classifica non ha praticamente mai sbagliato un colpo. Il 2-1 rifilato sabato scorso all’Atalanta non è infatti che l’ennesima riprova della forza e della convizione che gli azzurri riescono a mettere in campo quando di fronte hanno avversari di valore.
I NUMERI. Tra andata e ritorno, la compagine di Aglietti ha ottenuto 14 punti in 8 gare, ovvero quelle giocate contro, Siena, Atalanta, Novara e Varese. In questa particolare classifica avulsa, gli azzurri si collocano sicuramente al primo posto, come per dire che in caso di arrivo a pari merito (a questo punto chiaramente impossibile) sarebbero proprio loro a spuntarla sulle rivali. Insomma, se è vero che Stovini e soci hanno gettato al vento diversi punti in tutto il campionato, questo non è successo quando di fronte c’era una ‘big’. Abbiamo parlato dei motivi, ma qui ognuno è veramente libero di pensarla come meglio crede. Fatto sta che cifre così sono davvero impressionanti. Prendendo in esame le 8 gare citate in precedenza, il dato dei gol fatti e di quelli subiti parla infatti di un Empoli che segna tanto e incassa poco. Gli azzurri sono riusciti a farne 5 in due partite ad una squadra, l’Atalanta, che di gol finora ne aveva subiti appena 23, risultando così avere la migliore difesa del torneo. Niente male, specie se pensiamo che fino a sabato i bergamaschi avevano perso soltanto una volta in casa. E che dire del Siena, liquidato con 3 reti all’andata e bloccato sul pari al ritorno. Quella bianconera, in casa, è la squadra che ha conquistato più punti di tutti: ben 45. A completare il quadro ci sono poi i doppi pareggi con Novara e Varese, per un totale complessivo di appena 3 gol incassati nel computo delle 8 partite prese in esame.
IL DERBY. In un quadro del genere, il derby col Livorno di venerdì sa tanto di ennesima occasione per gli azzurri. Grazie alla vittoria di Bergamo infatti l’undici di Aglietti ha praticamente ipotecato la salvezza. La gara contro gli amaranto sarà così l’ultima prova d’appello per una squadra che non ha ancora smesso di sognare. I play-off distano una sciocchezza, e se è vero che l’Empoli quest’anno ha sempre fallito gli appuntamenti del genere quasi quanto non ha mai sbagliato con le grandi, è altrettanto certo che l’opportunità di battere il Livorno, salvarsi matematicamente e giocarsi il tutto per tutto nelle gare che restano c’è. Basterà fingere che anche la squadra di Novellino sia una grande — e forse, nonostante tutti i problemi che ha, probabilmente lo è — e giocarsela come Stovini e soci hanno fatto contro chi l’anno prossimo sarà sicuramente in serie «A».

Tommaso Carmignani
la nazione


VERSO IL DERBY COL LIVORNO
Mchedlidze sta bene

LEVAN Mchedlidze (nella foto) sta bene. L’ecografia alla quale si è sottoposto l’attaccante georgiano ha dato esito negativo: non ci sono lesioni muscolari sul flessore sinistro, quello che lo aveva costretto ad uscire alla mezzora del primo tempo nella gara con l’Atalanta. Ieri il colosso di Tbilisi ha lavorato a parte insieme al massaggiatore Capaccioli. Oggi ripeterà lo stesso allenamento, ma da domani sarà di nuovo a disposizione di Aglietti e dunque abile e arruolabile per il derby di venerdì col Livorno. Buone notizie anche sul fronte Coralli, regolarmente al lavoro insieme al resto dei compagni. Come Moro, che sembra aver smaltito i problemi alla schiena. Il mediano sarà quindi disponibile per la gara contro gli ex compagni. E non è finita qui, perchè oggi Aglietti avrà di nuovo in gruppo anche Diego Fabbrini. Il fantasista azzurro, assente sabato a Bergamo per problemi alla schiena, si è allenato in disparte anche ieri, ma il dolore che lo aveva tenuto fuori la passata settimana sembra ormai svanito.
Buone notizie, dunque, sebbene all’appello mancasse ieri anche capitan Stovini. Il difensore azzurro deve smaltire i postumi di una pesante contusione alla coscia, ma è stato lui stesso a tranquillizzare tutti circa la sua disponibilità col Livorno. Stovini, tra le altre cose, è sempre in trattativa per il rinnovo del contratto. Manca la firma, ma l’accordo con la società per il prossimo anno è vicino.
Intanto, ieri gli azzurri sono tornati a lavorare a ranghi completi. Lavoro tecnico-tattico al «Sussidiario» e partitelle a tema. Come accennato, in vista del Livorno Aglietti potrà contare su quasi tutti gli effettivi. Le uniche assenze saranno quelle degli squalificati Soriano e Nardini. Oggi allenamento alle 15 al «Castellani».

la nazione


Livorno, out Ciccio Tavano
SECONDO giorno di i lavoro ieri per il Livorno, in campo al Centro Coni di Tirrenia per un doppio allenamento. In mattinata i calciatori hanno svolto il lavoro in palestra mentre nel pomeriggio hanno provato sul campo con schemi e una serie di partitelle. A livello fisico, mentre Pieri prosegue il recupero dopo lo stiramento subito a Trieste, hanno lavorato a parte Knezevic e Belingheri. Il difensore croato deve recuperare dalla distorsione alla caviglia, distorsione che lo ha costretto a lasciare il campo dopo il primo tempo nella gara con il Crotone. L’attaccante ha un problema ala cervicare. Entrambi però dovrebbero recuperare per venerdì e quindi essere a disposizione di Novellino per la sfida con gli azzurri. Come all’andata non ci sarà però probabilmente in campo il grande ex Ciccio Tavano. L’attaccante è in scadenza di contratto e non sembra in procinto di rinnovare, tanto per dire che la sua avventura al Livorno sembra giunta al capolinea. Il giocatore, tra l’altro, non sembra nemmeno più nelle grazie del pubblico. Sarà per questo che mister Novellino pensa ad altro in vista del derby. Tavano, dunque, sembra davvero destinato alla panchina. Un peccato, visto che il giocatore non av eva preso parte nemmeno alla sfida dell’andata per infortunio.
la nazione
 
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view post Posted on 19/4/2011, 07:23
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Solo un affaticamento per Mchedlidze
Coralli e Mori già tornati in gruppo, Stovini e Fabbrini lo faranno oggi

EMPOLI. Anche stavolta il dottor Morelli e il massaggiatore Capaccioli c’avevano vistogiusto: l’infortunio di Levan Mchedlidze non è grave. Anzi, già il termine infortunio sembra improprio. L’ecografia di ieri mattina, infatti, ha evidenziato che l’unico problema sul flessore della coscia sinistra è un lieve affaticamento. Il georgiano, d’altra parte, aveva già spiegato di aver chiesto il cambio più per la paura di nuovo incidente che per il dolore avvertito.Conforato dai risultati dell’esame, poi, ieri ha ripreso il lavoro con una seduta differenziata. Lo stesso farà oggi, ma già dalla seduta di domani dovrebbe essere in gruppo. Gruppo che già ieri ha ritrovato due pezzi da novanta: ovvero il centrocampista Moro e il bomber Coralli, che domenica erano rimasti in palestra per potenziare rispettivamente la muscolatura di schiena e ginocchio sinistro. A parte, invece, è rimasto Stovini (al suo posto è stato aggregato Alderotti). Il capitano, a Bergamo, ha rimediato un colpo alla gamba sinistra, ma quella di ieri è stata più che altro una misura precauzionale. Già oggi, insomma, riprenderà posto fra i suoi compagni. E lo stesso potrebbe fare Fabbrini, che ieri si è rivisto sul campo: ha svolto tutta la parte atletica coi compagni e poi un lavoro specifico col professor Selmi. I responsi sono stati buoni: il mal di schiena è un ricordo. In infermeria, dunque, è rimasto Foti. Oggi sessione pomeridiana.
D.B.
il tirreno


Il ragazzino è diventato grande
Da ultimo arrivato a protagonista: Saponara ora è un’arma in più

EMPOLI. Ora deve combattare contro sé stesso, contro tutto quello che è. Riccardo Saponara, cioé, deve diventare cattivo. In campo, s’intende, visto che il talento per colpire chiunque e in qualsiasi modo già ce l’ha. Per diventare più incisivo, però, l’esterno deve dimenticarsi delle sua educazione, del suo carattere. Ad oggi, infatti, è il classico ragazzo che ogni genitore vorrebbe vedersi portare a casa dalla propria figlia. Un merito, senza dubbio, ma l’ultimo gradino da scalare, dopo essere cresciuto tantissimo, è proprio quello di trasformarsi - quando gioca - in un “bad boy”.
Ma, come accennato, Saponara ha già fatto molto. Tanto da diventare, lui è che è nato nel dicembre del ’91 ed è alla sua prima esperienza fra i grandi, prezioso sia per Aglietti sia per Ferrara e la sua Under 21.
«Diciamo che cominciano a vedersi i frutti del lavoro - spiega lui - all’inizio ho fatto tanta tribuna e qualche panchina, com’era giusto e logico che fosse visto che arrivavo dalla Primavera, ma dando il massimo giorno dopo giorno sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio. Ora, però, bisogna continuare su questa strada».
Intanto, in una settimana, è arrivato il primo gol in Under 21 e la partecipazione attiva nell’azione del primo gol all’Atalanta.
«Il gol in nazionale è una soddisfazione e un’iniezione di fiducia. A dirla tutta, però, ora vorrei segnare con l’Empoli e per l’Empoli. Qui tutti mi hanno dato molto, anche fuori dal campo».
Magari con il Livorno?
«Speriamo, anche perché il derby è una tappa importante. Credo che possa riscrivere la storia della nostra stagione. Dopo un grande avvio abbiamo avuto qualche difficoltà, è vero, ma se riusciremo a conquistare i 3 punti... Certo sarà dura, visto che il Livorno attraversa un periodo complicato e darà tutto per batterci».
E dunque?
«E dunque noi dovremo metterci la stessa grinta e la stessa determinazione. Anzi, qualcosina di più».
E a proposito di determinazione...
«Lo so, è l’aspetto che devo migliorare. Negli ultimi 25 metri bisogna essere cattivi, e in questo senso ho ancora tanta strada da fare. In campo serve il sangue agli occhi».
Ma proprio il gol in Under e partite come quella di Bergamo possono aiutarla.
«Vero. In casa della capolista, soprattutto, abbiamo davvero fatto una buona partita. L’avevamo preparata benissimo e siamo riusciti a interpretarla benissimo. Ci voleva proprio un’impresa del genere. Ora, però, dobbiamo pensare al Livorno».
Quando scelse l’Empoli, e non l’Inter, lo fece anche per completare gli studi: c’è riuscito?
«Sì, mi sono diplomato in ragioneria. Ma devo dire grazie ai miei genitori, soprattutto a mia mamma Paola, che per un anno e mezzo sono venuti a Empoli a metà settimana per darmi una mano. Senza di loro non ce l’avrei fatta». Proprio un bravo ragazzo, insomma.

David Biuzzi
il tirreno


GLI AVVERSARI
Fermi Belingheri e Knezevic

Doppio allenamento, ieri, per il Livorno. Al mattino la squadra ha lavorato in palestra. Dopo pranzo, invece, consueta seduta sul green del Centro Coni con massiccia dose di tattica come nello stile di Walter Novellino. Oltre all’infortunato ‘storico’ Surraco e a quello più recente, Pieri, hanno marcato visita anche Belingheri (noie alla cervicale) e Knezevic (alle prese con una distorsione alla caviglia destra). Gli altri hanno risposto presente. Da segnalare, poi, che Barusso sarà fuori per squalifica. Torna Luci in mezzo al campo. Ci si avvia verso la conferma del 4-4-2 con una “X” al posto del nome che affiancherà il grande ex Ciccio Tavano in attacco. Il ballottaggio, vista la squalifica di Dionisi, sembra essere tra Galabinov e Danilevicius, con Cellerino in terza fila in questa ipotetica griglia di partenza. Novellino, comunque, potrebbe anche decidere qualche novità all’ultimo momento. Anche perché, secondo voci che arrivano da Livorno, la sfida di venerdì potrebbe essere decisiva per la sua panchina.
il tirreno

Spinelli ancora in silenzio E Novellino torchia il gruppo con un doppio lavoro
LIVORNO. Alzarsi e ripartire. Il refrain in casa amaranto è sempre lo stesso e sta pure diventando noioso. Eppure non rimane altro da fare anche perché c’è da onorare il campionato fino al termine e soprattutto mettere fieno in cascina se si vogliono evitare brutte sorprese alla vigilia dell’estate. Il doppio anticipato. Si gioca di venerdì a Empoli per cui la giornata pesante (quella con due allenamenti) è stata anticipata al lunedì. Al mattino la squadra ha lavorato in palestra. Dopo pranzo, invece, consueta seduta sul “green” del Centro Coni con massiccia dose di tattica come nello stile di Walter Novellino. Oltre all’infortunato ‘storico’ Surraco e a quello più recente, Pieri, hanno marcato visita anche Belingheri (noie alla cervicale) e Knezevic, alle prese con una distorsione alla caviglia destra. Gli altri hanno risposto presente. Il silenzio di ‘Sciu Aldo’. Telefono staccato. Anche ieri. Il presidente, inghiottito nella burrascosa notte della sconfitta con il Crotone (aveva lasciato l’Ardenza subito dopo il raddoppio dei calabresi), non ha più preso la parola. Non è la prima volta che il presidente tace. Ai suoi silenzi, però, hanno sempre fatto seguito dichiarazioni improntate all’ottimismo. Adesso però il dubbio che la contestazione dell’altra sera abbia lasciato il segno, è diventato quasi una certezza. Lo scenario è desolante: presenze allo stadio ridotte ai minimi termini e parte di quello zoccolo duro in aperto dissenso nei confronti della società. C’è di che essere preoccupati di questo pauroso scollamento tra le componenti. Di certo Spinelli non ha ancora metabolizzato l’amarezza di un’altra giornata no, resa ancora più triste da quello striscione che lo invitava senza troppi giri di parole a farsi da parte. O magari sta pensando a come rilanciare il programma triennale. La situazione è tutta da decifrare. Intanto è stata congelata qualsiasi congettura sul futuro di Novellino che è atteso da un venerdì di fuoco a Empoli. Obiettivo derby. Già, perché in questa insolita calma piatta c’è pure da preparare la partita con i cugini empolesi. Venerdì sera al ‘Castellani’ servirà una partita vera. Altrimenti c’è il rischio di andare incontro a una figuraccia. Barusso sarà fuori per squalifica. Torna Luci ed è una notizia confortante. Ci si avvia verso la conferma del 4-4-2 con una ‘X’ al posto del nome che affiancherà Tavano in attacco. Il ballottaggio, vista la squalifica di Dionisi, sembra essere tra Galabinov e Danilevicius con Cellerino in terza fila in questa ipotetica griglia di partenza. L’ultimo segmento di campionato fa arrossire anche i meno timidi: tre punti in cinque partite con tre gol segnati di cui uno (quello di Tavano al Crotone) completamente ininfluente. E’ il momento di rivedere il Livorno vero, non quello dei replicanti.
Fabrizio Pucci
il tirreno ed. livorno
 
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anzianoclay
view post Posted on 19/4/2011, 08:10




Sorvolo su Corsi, voglio esse bono dopo una vittoria cosi' ma...si commenta da solo. Forse ignora che le contestazioni decise ma civili possono anche far bene e certo non sono come quelle successe a Genova sponda-Samp.
Passando al derby di venerdi....anche qua non vedo assolutamente il pareggio!
 
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view post Posted on 19/4/2011, 11:22
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non ho dubbi di formazione per venerdì.
pelagotti
vinci-mori-stovini-gotti
.......moro-valdy
saponara...........forestieri
............coralli-levan

saponara si deve massacrare per un tempo...deve durare un tempo, poi mettiamo lazzari...
coralli e levan insieme durano di più che da soli....quindi devono giocare insieme.....
è un derby, va giocato per vincere.
la classifica ci permette un po' d'incoscienza...bisogna cavalcare l'onda dell'entusiasmo portato dalla vittoria...
non bisogna che l'omino in panchina ci faccia vedere 2 tiri in porta in 90 minuti e 10 cross di gorzegno sul fondo...che qualcuno poi considera tiri...

voglio vedere mezza dozzina di gol... 3-3, 4-2 pari sono...
ma una cosa è certa...bisogna far esonerare lacrima novellino!


Edited by Zeman! - 19/4/2011, 12:28
 
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