| Dal campo Ripresa ‘soft’ verso il match col Vicenza ARIA di spareggio. E’ quella che si respira intorno al club azzurro alla ripresa degli allenamenti in vista del match di sabato contro il Vicenza di Gigi Cagni. Per il tecnico della Uefa sarà la prima volta da avversario al Castellani, ma la sensazione è che ricordi e sentimentalismi lasceranno spazio alla volontà di giocare un brutto tiro alla sua ex squadra. Il Vicenza, infatti, ha un solo risultato a disposizione per sperare ancora nel miracolo, ma gli azzurri sanno che in caso di successo la salvezza sarebbe davvero a un passo. Sarà per questo che alla ripresa degli allenamenti di ieri pomeriggio hanno lavorato in campo solo quelli che stanno recuperando dagli infortuni. E’ il caso di Mchedlidze, assente nella sfida di Bergamo, ma anche di Tonelli e Gallozzi, per i quali si parla però di stagione finita. Stesso discorso per Vinci, che si sta ancora curando dalla bronchite che lo colpì tempo fa. Per tutti gli altri, la giornata di ieri è stata caratterizzata da una sessione di lavoro di scarico in palestra. La preparazione vera e propria in vista del Vicenza, infatti, partirà soltanto nel pomeriggio di oggi, quando il tecnico Aglietti partirà con le prime prove tattiche sulla probabile formazione da schierare coi veneti. Qualcuno, leggi Buscè, Moro, Stovini e Maccarone, sarà costretto agli straordinari, ma il momento è delicato e impone uno sforzo: a tre gare dalla fine l’Empoli non può permettersi di mollare. la nazione
Aglietti chiude ancora le porte SARA’ per l’importanza dell’impegno, sarà che nelle ultime settimane prima dei match casalinghi lo ha sempre fatto, ma la notizia è che anche gli allenamenti di oggi e domani saranno svolti a porte chiuse. A deciderlo è stato nuovamente il tecnico azzurro Alfredo Aglietti, che dunque si prepara a caricare i suoi al riparo da occhi indiscreti. La società, invece, farà la sua parte con una politica dei prezzi decisamente popolare in vista del match di sabato. Si parla addirittura di biglietti a 1 euro per i giovani. la nazione
CALCIO SERIE B. Il tecnico del Vicenza è l’ex dei toscani,prossimi rivali Empoli attende il ritorno di Cagni l’uomo dell’Uefa Sabato si giocherà una fetta di salvezza al Castellani Nel 2007 su quel campo la qualificazione in Europa Non potrà essere una partita come le altre, quella di sabato,per Gigi Cagni. Il tecnico bresciano infatti proprio sulla panchina dell’Empoli ha raggiunto i risultati più importanti della sua carriera: subentrato a Mario Somma nel campionato di serie A 2005-06 traghettando gli azzurri ad una tranquilla salvezza, Cagni nella stagione successiva portò la compagine toscana fino al settimo posto, conquistando la qualificazione alla Coppa Uefa e arrivando ai quarti di finale in Coppa Italia, traguardi che segnano le vette più alte nella storia del calcio empolese. Ecco perché allo stadio Castellani l’allenatore del Vicenza sarà salutato con affetto e riconoscenza, come conferma Massimiliano Cappellini, attuale direttore generale del settore giovanile dell’Empoli che in quegli anni ricopriva il ruolo di team manager: «Questa è una città molto piccola, quindi il legame che si crea tra la squadra e la gente è molto diretto e personale - spiega - senza contare che Cagni portò l’Empoli a raggiungere risultati eccezionali, oltre ogni aspettativa: quindi è inevitabilmente entrato nel cuore dei tifosi. Si era creata quell’alchimia tra tecnico, giocatori e ambiente che nel calcio è fondamentale per ottenere il massimo». Sarà una partita dalle emozioni particolari,ma anche importantissima per la classifica… «E infatti sono sicuro che ci sarà ben poco spazio per i sentimenti: appena messo piede in campo Cagni, da grande professionista qual è, farà di tutto per vincere questa sfida salvezza,e ovviamente noi cercheremo a nostra volta di prevalere. Tra l’altro è una partita particolarmente sentita dalle due tifoserie, divise da una rivalità storica e accesa, ma sana: mi aspetto un confronto tosto». Entrambe le squadre, a inizio campionato, ambivano a una stagione più tranquilla. Cosa non ha funzionato? «È difficile fare un’analisi a caldo. Sicuramente ci sono state delle difficoltà impreviste, perché nessuno alla vigilia avrebbe pronosticato un campionato così tribolato per due formazioni che comunque hanno in organico giocatori di buona qualità. Adesso entrambe devono trovare compattezza, spirito battagliero, la determinazione di non mollare fino alla fine.Credochela coesione interna sarà l’elemento cruciale in questa serrata lotta per la salvezza». Cagni lo conosce davvero bene, visto che è stato anche suo allenatore quando lei era un attaccante del Piacenza. Che ricordo ne ha? «Ha unr apporto franco e sincero con i giocatori. Visto da fuori può apparire un sergente di ferro, in realtà è molto chiaro e determinato sul campo ma è anche una persona disponibile allo scherzo e alla battuta. Secondo me è molto bravo nell’utilizzare al meglio il potenziale della rosa che ha a disposizione, è concreto e sa leggere la partita con grande pragmatismo. Mi ricordo in particolare un Inter-Piacenza: stavamo perdendo per 1-0, mi fece scaldare per metà ripresa, ero già pronto per entrare. Poi l’arbitro ci assegnò un rigore,pareggiammo,e all’ultimo istante mi disse di sedermi di nuovo in panchina:naturalmente mi dispiaceva non entrare, ma era chiaro che in quel momento il pareggio era troppo prezioso per noi, quindi per il bene della squadra era giusto non rischiare inserendo un’altra punta, e accettai di buongrado la sua decisione». È stupito che Cagni sia tornato a guidare il Vicenza a sole cinque giornate dalla fine del campionato? «È una scelta che gli fa onore, ha deciso di assumersi questa difficile responsabilità. Ha sicuramente l’esperienza e il carisma per tentare una missione non semplice, ma se è tornato credo che sia sinceramente convinto di potercela fare: un allenatore onesto come lui non avrebbe avuto problemi a rinunciare, se non avesse creduto che il suo lavoro potesse concludersi con il raggiungimento dell’obiettivo».• il giornale di vicenza
LA SQUADRA. I biancorossi hanno battuto in amichevole (10-0) ilPetra Malo (Prima categoria). Ritornano Frisone Martinelli, si ferma Tonucci Valzer delle coppie in difesa e attacco Possibile conferma di Pisano al centro del reparto arretrato. In avanti un dubbio sul partner di Abbruscato Che sia il momento fortunato di Pasquale Maiorino? È una delle speranze a cui si aggrappano i tifosi del Vicenza in vista della delicatissima sfida salvezza di Empoli: dopo il gol decisivo segnato negli ultimi secondi di recupero contro il Modena, il piccolo attaccante biancorosso ieri infatti è stato il protagonista dell’amichevole disputata ad Isola contro il Petra Malo (Prima categoria), firmando nella ripresa tre delle 10 reti messe a segno dal Vicenza. Un’ulteriore iniezione di fiducia per Maiorino, che spera di convincere Cagni a schierarlo nell’undici titolare dopo essere subentrato a partita in corso contro Pescara e Modena. L’ipotesi più probabile è quella di vederlo agire sulla corsia mancina dal centrocampo in avanti, con Gavazzi dalla parte opposta; restano comunque in lizza per una maglia da titolareanche Bariti eMustacchio, il cui impiego porterebbe invece il duttile Gavazzi a spostarsi sulla sinistra. Avanti con il 4-4-2. Pare ormai abbastanza assodato che il Vicenzadaquialla finecontinuerà ad affidarsi ad un lineare 4-4-2, modulo provato per entrambi i tempi anche nel test di ieri pomeriggio. L’unica variante potrebbe essere comportata dall’inserimento di Pinardi in posizione di trequartista leggermente arretrato rispetto al centravanti: il fantasista ex Novara ieri si è dimostrato ispirato, andando a segno al 5’ della ripresa e servendo diversi buoni palloni per gli inserimenti degli esterni e per Paolucci, suo partner di giornata, autore di una doppietta. Nel primo tempo invece la coppia offensiva è stata formata da Abbruscato e Baclet: proprio il francese ha liberato al tiro al 36’ il capocannoniere biancorosso, che ha gonfiato la rete con un bel diagonale. Difficile dire al momento chi saranno i due attaccanti chiamati sabato a scardinare la difesa dell’Empoli: Cagni terrà tutti sulla corda. La coppia inedita. Anche in difesa restano da definire due coppie: quella dei centrali e quella degli esterni. Per quanto riguarda la prima, si profila un tandem inedito con il rientrante Martinelli, ieri a segno di testa sul finire del primo tempo,e il confermato Pisano, che si è ben disimpegnato in questa posizione contro il Modena. Del resto una scelta quasi obbligata per Cagni: Zanchi e Augustyn anche ieri hanno lavorato a parte, così come Tonucci che è tornato in palestra per il riacutizzarsi del dolore al piede destro, mentre Bastrini si è riaggregato al gruppo solo negli ultimi giorni. La coperta è corta anche sulla corsia di destra, dove l’unico di ruolo che non accusi problemi fisici è di fatto Brighenti, mentre sulla sinistra si contenderanno una maglia Giani, ristabilitosi dal torcicollo, e Bianco. La coppia solita. Detto della concorrenza sulle fasce, nel cuore del centrocampo dovrebbero invece essere confermati ancora una volta Soligo e Botta, in vantaggio rispetto a Paro e Possebon. Volendo dunque azzardare una prima ipotesi di formazione anti-Empoli, il Vicenza potrebbe scendere in campo con Frison; Brighenti, Martinelli,Pisano, Giani; Gavazzi, Soligo, Botta,Maiorino; Pinardi (Paolucci), Abbruscato. E un’unica certezza per tutti, confermata ieri da un rapido scambio di battute tra un tifoso e Abbruscato al termine dell’amichevole: «Elvis, sabato bisogna vincere!». «Per forza».• il giornale di vicenza
Conferma per Maiorino a bersaglio con tripletta Ecco le formazioni scese in campoad Isola Vicentina. Vicenza primo tempo (4-4-2): Frison; El-Hasni, Martinelli, Pisano, Giani; Bariti, Possebon, Botta,Gavazzi; Baclet,Abbruscato. Vicenza secondo tempo(modulo 4-4-1-1): Pinsoglio; Brighenti, Bastrini, Capitanio, Bianco; Mustacchio, Soligo, Paro, Maiorino; Pinardi; Paolucci. Allenatore Cagni. Petra Malo: Zenari, Assirelli, Lorenzi, Zanella, Berlato, Bonato, Broccardo, Amofa, Rossi, Fabris, Mistic. Nella ripresa sono entrati Dal Giudice, Bandolin, Zordan, De Zen, Reme, Zermiglian, De Zaiacomo. Allenatore Disha. Arbitro: Fontana di Vicenza (Pozzato, Busatta). Reti: primo tempo: Bariti al 20', Abbruscato al 36', Gavazzi al 40', Martinelli al 42'; secondo tempo: Paolucci al 1' e 28', Pinardial 5',Maiorinoal 6', 29' e 38'• il giornale di vicenza
Edited by Zeman! - 10/5/2012, 07:46
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