| Aglietti stavolta pensa davvero al 4-4-2 Il tecnico azzurro ha già iniziato con le prime prove tattiche in vista del derby Tommaso Carmignani L’IDEA gli è venuta dopo il recupero di Valdifiori, ma in realtà è dalla scorsa estate che valuta l’ipotesi. Lo aveva anche fatto, nelle prime giornate, ma i risultati non gli diedero ragione e quindi venne esonerato. Ora, a due giornate dalla fine del torneo, Alfredo Aglietti rispolvera il 4-4-2 e pensa seriamente a come utilizzarlo in vista di domenica. Il tecnico azzurro, durante la seduta pomeridiana di ieri, ha infatti provato e riprovato il modulo che già qualche settimana fa permise alla squadra di centrare una vittoria importantissima col Gubbio. COSA CAMBIA. L’idea è quella di togliere un centrocampista a beneficio di un esterno offensivo, ma il teorema è applicabile solo se Valdifiori sta bene. Il 4-4-2, a detta dello stesso Aglietti, diventa infatti praticabile solo se uno dei due mediani è il romagnolo. Infatti Valdifiori è, per caratteristiche, il solo che unisce un pizzico di qualità alle sue grandi doti di corsa. Va poi detto che a Grosseto mancherà lo squalificato Lazzari, quindi in caso di 4-4-2 sarà Gorzegno a fare l’esterno alto a sinistra. Non cambia invece molto per gli attaccanti, che sono sempre due e se possibile sempre gli stessi. Una delle incognite in vista del match è infatti dettata dalla presenza o no di Massimo Maccarone. In caso di assenza da parte del centravanti, il candidato numero uno a prendere il suo posto rimane Dumitru, che nelle ultime apparizioni ed in particolare nella sfida col Vicenza sembra aver maggiormente convinto Aglietti rispetto ad un Mchedlidze che finora ha deluso. GLI UOMINI. La soluzione del 4-4-2 è dunque più concreta di quel che si pensi. Se Valdifiori dovesse infatti garantire almeno un’ora di gara a buon livello, Aglietti non avrebbe probabilmente dubbi sul modulo da utilizzare. Il tecnico lo ha provato a lungo nella prima parte dell’allenamento di ieri, concentrandosi molto sui movimenti degli esterni e dei centrocampisti. Dovrebbero quindi giocare Saponara a destra e Moro al centro, mentre in difesa le scelte sarebbero nuovamente obbligate. Ieri si è rivisto a lavorare coi compagni anche Tonelli, ma il centrale è fermo da tempo e quindi non rappresenta neanche un’alternativa. Giocheranno nuovamente Stovini e Ficagna al centro, con Regini a sinistra e Buscè a destra. Il laterale napoletano sta facendo gli straordinari, ma si sta senza dubbio rivelando uno degli uomini più importanti di questo finale di stagione. Il gol segnato al Vicenza è stato sicuramente uno dei più pesanti da quando gioca nell’Empoli, senza ovviamente contare gli sforzi che fa per presentarsi in campo nonostante alcuni problemi muscolari che lo tormentano da diversi mesi. la nazione
Le ultime dal campo Maccarone ce la fa? MASSIMO Maccarone potrebbe farcela. Ieri il giocatore si è sottoposto a una lunga serie di massaggi per provare a risolvere il problema muscolare alla schiena che lo aveva costretto ad uscire nel primo tempo della gara col Vicenza. Le condizioni dell’attaccante sono notevolmente migliorate negli ultimi giorni, al punto che quella che sembrava una situazione senza via di scampo si è trasformata in una concreta speranza. Maccarone, dunque, potrebbe tornare e partire titolare nella sfida col Grosseto, del resto il giocatore ci ha già abituato a recuperi lampo. Una sua eventuale assenza, in quella che è considerata come la gara più importante della stagione, potrebbe infatti rivelarsi una bruttissima tegola per mister Aglietti. Ma per capire quante possibilità ha Maccarone di poter rientrare bisognerà aspettare i prossimi giorni: oggi il giocatore lavorerà di nuovo a parte in compagnia del massaggiatore Capaccioli e forse sarà così anche giovedì, ma lo staff medico sembra molto ottimista. Per tutti gli altri, la seduta di ieri è stata caratterizzata da esercitazioni atletiche e partitelle a tema. A parte Maccarone, tutti gli effettivi sono a disposizione di Aglietti. Oggi seduta pomeridiana al «Castellani». la nazione
Un solo turno di stop a Flavio Lazzari UNA BUONA notizia per Aglietti in vista delle ultime due gare di campionato. O meglio, una buona notizia pensando all’ultima di campionato con il Cittadella, visto che il giudice sportivo ha comminato un solo turno di stop a Flavio Lazzari dopo l’espulsione rimediata nella sfida di sabato scorso con il Vicenza. Il giocatore azzurro era stato cacciato dal direttore di gara, Massa di Imperia, dopo aver reagito a un fallo di Gavazzi verso la fine del match: Lazzari aveva colpito l’avversario con un ‘calcetto’ da terra, inducendo l’arbitro a optare per il rosso diretto. In casi simili, spesso e volentieri, il giudice sportivo usa la mano pesante, ma molto probabilmente nel referto del direttore di gara si specificava che la reazione di Lazzari non era così violenta. L’attaccante, dunque, salterà solo il derby di domenica col Grosseto. la nazione
Le statistiche del Grosseto LA BUONA notizia, per gli amanti della cabala e delle statistiche, è che il Grosseto non vince in casa da quasi quattro mesi. L’ultimo successo ottenuto dai maremmani allo «Zecchini» risale infatti allo scorso 21 gennaio: 1-0 con l’Albinoleffe. Ma più in generale si può dire che quella biancorossa non sia propriamente una squadra che fa del suo stadio un fortino, perchè i punti conquistati in casa dal Grosseto sono appena 23, addirittua 4 in meno rispetto a quelli che gli azzurri hanno ottenuto al «Castellani». Peggio hanno fatto solamente Vicenza, Nocerina, Livorno e Albinoleffe. Per quanto riguarda invece lo score realizzativo, da segnalare che i maremmani segnano di più rispetto alla formazione empolese (46 gol fatti contro i 44 dell’Empoli) ma hanno anch’essi nella difesa il loro tallone d’Achille: il Grosseto è infatti una delle poche squadre che ha incassato più reti rispetto agli azzurri (57 contro 56). Ma il vero record lo ha realizzato il patron Cammilli: l’arrivo di Statuto, infatti, è il quinto cambio di allenatore in stagione: prima di lui si erano alternati Ugolotti, Giannini, Viviani e poi nuovamente Ugolotti. la nazione
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