42° giornata Empoli vs Cittadella, 26/05/2012 ore 20:45

Successo inutile: Empoli ai play-out
Dopo un primo tempo in balia del Cittadella (Tavano risponde a Di Roberto) gli azzurri chiudono i conti nella ripresa con due gol di Lazzari ma non basta: vincono infatti anche tutte le altre rivali
Empoli 3 Cittadella 2
EMPOLI (4-4-2): Dossena; Busce’, Stovini, Regini, Gorzegno; Saponara, Moro (69’ Guitto), Valdifiori, Lazzari (83’ Brugman); Maccarone, Tavano (79’ Mchedlidze). All. Aglietti
CITTADELLA (4-3-3): Pierobon; Ciancio, Pellizzer, Gorini, Scardina; Vitofrancesco (79’ Scalco), Paolucci, Baselli (60’ Branzani); Di Roberto (38’ Bellazzini), Di Carmine, Di Nardo. All. Foscarini
Arbitro: Calvarese di Teramo
Marcatori: 8’ Di Roberto; 14’ Tavano; 58’ Lazzari; 66’ Lazzari; 88’ Di Carmine
Empoli
L’EMPOLI rimedia nella ripresa ad un primo tempo semplicemente inguardabile e vince la sua partita. Ma non basta: farà i play-out. Va come si temeva alla vigilia: vincono anche tutte le altre squadre impelagate nella lotta retrocessione (tranne la Nocerina che infatti scende il Lega Pro) e così gli azzurri dovranno giocarsi il tutto per tutto nella doppia sfida contro il Vicenza di Gigi Cagni. Roba da matti ma in fondo nemmeno troppo, se si pensa che è l’esito inevitabile di una stagione sconclusionata e che il verdetto, se vogliamo essere onesti, non fa una piega con quello che questa squadra sbagliata è riuscita a far vedere in 42 giornate.
Ammesso che abbia un senso, ci sarebbe anche da raccontare una partita che da subito è stata in salita per gli azzurri. Recuperato Moro e schierato Regini al centro della difesa, Aglietti ha puntato di nuovo sul 4-4-2, con Saponara e Lazzari ai lati del quadrilatero di un centrocampo dove si rivede Valdifiori dall’inizio. C’è voluto poco però a capire che non tutto funzionava. Il Cittadella, fresco e spumeggiante, ha iniziato a dettare subito legge nel mezzo e, soprattutto, ad imperversare sugli esterni. In difficoltà soprattutto il lato sinistro della difesa dove i veneti fanno un po’ quello che vogliono e per Dossena non manca il lavoro, visto che in pochi minuti deve dire di no ad un sinistro di Di Roberto e poi deve uscire precipitosamente di porta per anticiparlo su un insidioso lancio di Baselli. Lo stesso Baselli è poi protagonista a metà dell’azione che dopo soli 8’ porta in vantaggio il Cittadella: il suo passaggio filtrante buca la lenta difesa azzurra proprio al centro e il tocco di Di Roberto non dà scampo a Dossena. La reazione azzurra praticamente non c’è, visto che i veneti ci prendono ancora più gusto e il buon Dossena è chiamato in causa prima da una ‘bomba’ di Di Carmine (10’) e quindi da Paolucci (12’). Insomma un pianto greco anche se proprio nel momento più delicato l’Empoli trova il gol del pareggio: merito di Busce’ che riceve lungo l’out (sospetto fuorigioco) e pesca a centro area Tavano, lesto nell’inserimento che vale il 19° gol. Cambia il risultato, la partita no, visto che Dossena deve sfoderare ancora due parate clamorose (al 20’ su Di Nardo arrivato solo davanti a lui e al 30’ su inzuccata di Di Carmine) prima che Aglietti corra ai ripari. Il tecnico sposta Saponara dietro le punte e almeno per un po’ gli azzurri sembrano in crescita anche se non vanno oltre qualche buon tentativo e basta, con Lazzari che ci prova ma non trova mai la deviazione giusta.
Nella ripresa, quel Cittadella che aveva fatto così tanta paura nel primo tempo, sparisce dal campo e l’Empoli prende il comando della partita. Le occasioni piovono a raffica, con Maccarone, Saponara, Tavano che centra il palo ed ancora Maccarone. Poi ecco gli 8’ che chiudono i conti: Lazzari dal limite colpisce il palo, col pallone che rimpalla su Pierobon e va dentro; poi ancora Lazzari conclude in gol uno scambio con Tavano. Il resto non conta più, nemmeno qualche buona parata di Pierobon, una traversa di Maccarone e il bel gol di Di Carmine nel finale. L’Empoli vince ma nessuno fa festa.
Riccardo Fattori



Le pagelle della squadra azzurra
Dossena e Lazzari i migliori ma se la cava anche Tavano
DOSSENA 7,5 — Tiene l’Empoli aggrappato alla partita con alcuni interventi super nel primo tempo. La parata su Di Nardo sfida le leggi della fisica...
BUSCE’ 6,5 — Ha il grande merito di servire a Tavano la palla del pareggio.
STOVINI 6 — Sulle iniziali verticalizzazioni del Cittadella va spesso in affanno, ma se non altro non commette errori gravi.
REGINI 5,5 — E’ l’unica insufficienza della serata, ma è un giudizio inevitabile visto l’errore che porta al gol del Cittadella e viste soprattuto almeno un altro paio di gravi disattenzioni nel primo tempo.
GORZEGNO 6 — Sufficienza stiracchiata per qualche errore commesso nel primo tempo, ma perlomeno non fa danni.
SAPONARA 6,5 — E’ sempre vivace, ma questo non sempre si traduce in qualcosa di pericoloso per gli avversari. Ha però il merito di giocare una ripresa sugli scudi.
MORO 6 — Grande affanno nei minuti iniziali, ma quando il Cittadella molla la presa lui inizia a macinare.
GUITTO 6 — Entra quando la gara è ormai una passeggiata di salute per gli azzurri.
VALDIFIORI 6 — Non è ancora il giocatore che tutti conosciamo e si vede, perchè nel primo tempo va spesso in sofferenza. Ma come il compagno gioca una ripresa sufficiente.
LAZZARI 7,5 — Ha una gran dote, quella cioè di essere un combattente nato. Segna il 2-1 con la collaborazione di Pierobon, ma il terzo gol è tutto suo.
BRUGMAN sv — Entra a partita finita.
TAVANO 7 — Nel momento in cui gli azzurri non cavano un ragno dal buco sfodera il solito guizzo. Elemento imprescindibile, forse il solo ad avere le qualità per trascinare gli azzurri alla salvezza.
MACCARONE 6,5 — La traversa e un pizzico di sfortuna gli negano la gioia di un gol che avrebbe anche meritato. Ma gioca una gara di grande sacrificio e impegno...
All. AGLIETTI 6 — La scelta iniziale di Regini non lo premia, ma poi è bravo a sistemare la squadra nella ripresa. La sensazione è che da qui alle prossime due settimane dovrà lavorare soprattutto sulla testa.
L’arbitro CALVARESE 6,5 — Il match è tutt’altro che difficile, ma fanno comunque discutere alcune decisioni dei suoi collaboratori. Niente da dire sul resto.
t.c.
la nazione


Aglietti senza rimpianti «Abbiamo dato tutto»
«Siamo pronti a giocarcela negli spareggi»
Tommaso Carmignani
Empoli
DELUSIONE? Un pochina. Amarezza? Tanta. Rassegnazione? Mai. Aglietti è un misto di tante cose. Non si aspettava di più dall’ultima giornata di campionato. Ci sperava, ma nemmeno più di tanto. Da persona che vive il calcio da un bel po’, il tecnico azzurro sapeva che una vittoria col Cittadella non avrebbe evitato lo spettro dei play-out. Ora bisognerà giocarsela con quel vecchio marpione di Gigi Cagni, eventualità che in diversi avrebbero voluto evitare volentieri. Tant’è. Gli azzurri faticano ma vincono, gli altri passeggiano e si salvano. Ci riferiamo naturalmente a Livorno, Ascoli e allo stesso Vicenza, ma restare scandalizzati di fronte a certi risultati sarebbe ipocrita e perfino sciocco. Del resto pure il Cittadella, nella ripresa, ha mollato.
«I ragazzi ci speravano, ma eravamo tutti ben consapevoli che anche una vittoria col Cittadella non ci avrebbe evitato i play-out — dice lo stesso Aglietti — ma dentro di noi rimane la certezza di aver dato tutto per evitarli. Non ci siamo riusciti e adesso ce la giocheremo fino alla fine. Del resto partiamo da una situazione iniziale di vantaggio e sentiamo di avere tutte le carte in regola per battere il Vicenza e salvarci».
Poco da dire sui risultati altrui. Aglietti sa come funziona il calcio e non ha voglia di fare polemica.
«Sarebbe assurdo — spiega ancora il tecnico — ma è buffo come a fronte di tante parole si arrivi sempre a fine campionato con risultati di questo tipo. Vabbè, piangere sul latte versato è perfettamente inutile: noi, ora come ora, dobbiamo pensare solamente al modo di battere il Vicenza e conquistare questa benedetta salvezza».
Non c’è rammarico, non ci sono rimpianti. Il tecnico si guarda attorno e si convince di aver fatto il massimo.
«Da quando sono tornato — dice — la squadra ha tenuto una media punti da play-off. Due mesi fa ho trovato una squadra mentalmente retrocessa, ora invece siamo qui a giocarcela ai play-out».
E a chi gli fa notare che comunque l’Empoli ha avuto più di un’occasione per evitare gli spareggi (senza parlare degli squilli di tromba di inizio stagione...) lui risponde così.
«Abbiamo sprecato delle occasioni? Forse, ma abbiamo anche vinto alcune partite in cui probabilmente meritavamo di pareggiare o addirittura di perdere. I punti che abbiamo sono meritati, ma ora non contano più».
Poco da dire sulla gara con il Cittadella, meglio pensare al play-out...
«Saranno gare completamente diverse da quelle che abbiamo giocato finora — dice Aglietti — ma dovremo essere bravi a mantenere la situazione di iniziale vantaggio».
la nazione


Dossena amaro: «Strani risultati» Anche Lazzari d’accordo con lui
FLAVIO Lazzari accoglie con un pizzico d’ironia la sua doppietta che ha deciso la partita col Cittadella... «Quando faccio gol — ha osservato l’esterno offensivo — è sempre una grande festa, visto che avevo segnato pure nella sfida persa in casa col Modena. Stavolta abbiamo vinto ma saremo ugualmente costretti a disputare i play-out per evitare la retrocessione in Lega Pro».
Ti aspettavi i risultati delle vostre dirette avversarie? «In un certo senso non sono sorpreso. Purtroppo in Italia le ultime gare di campionato hanno un copione pressoché scontato se una delle due squadre non ha più motivazioni di classifica. Personalmente non è una cosa che mi piace, ma non posso farci niente».
Ancora più severo è il giudizio di Renato Dossena... «Ero convinto che Padova e Reggina facessero il loro dovere anche perché giocavano in casa. Significa che i loro calciatori hanno poco amor proprio e rispetto nei confronti dei tifosi».
L’amarezza dell’esteremo difensore azzurro viene mitigata dalla buona prestazione degli azzurri... «Abbiamo disputato una discreta partita anche se siamo ancora una volta andati in campo con troppa tensione. Abbiamo dovuto incassare una rete per scuoterci ma nel secondo tempo abbiamo meritato questa vittoria. Sono certo che sapremo ripeterci col Vicenza».
c.s.
la nazione


Verso Vicenza Domenica l’andata in Veneto
I clubs azzurri preparano la trasferta
Non servirà più la tessera del tifoso
A VICENZA gli azzurri dovrebbero avere almeno 500 tifosi al seguito. Per la gara d’andata dei play-out, in programma domenica prossima alle 20.45 in casa della squadra veneta, mentre quella di ritorno si giocherà venerdì 8 giugno al ‘Castellani’ alla stessa ora, si pensa infatti di allestire una decina di pullman poiché, per autorizzazione della Lega di Serie B, non occorrerà la tessera del tifoso per aver accesso allo stadio ‘Menti’, come ha spiegato il presidente dell’Unione Clubs azzurri, Athos Bagnoli, alla fine della sfida d’ieri col Cittadella.

la nazione



Edited by Zeman! - 27/5/2012, 13:16

colpa dello stadio che si è ammutolito subito....
ma parli te di partite accomodate?
ma quante ne ha accomodate in questa stagione l'empoli?
2-4-6?
ma levati dai coglioni, coglione disonesto e falso.
che la vita ti punisca come simoni per quello fatto di disonesto in questa stagione.

il tirreno

il tirreno

diciamo che lazzari ha fatto una decina di buone frazioni di partita, della durata di 15, 20 minuti.
lazzari si becca il rosso perchè nervoso?
basta alibi...si becca il rosso perchè è un mezzo giocatore, con mezzo cervello, che in campo pensa poco...non credo che con lazzari in campo avremmo vinto...ma di sicuro ha fatto spendere all'empoli un bonus importante per fargli prendere solo una giornata per palese fallo insulso di reazione.
bella quella del risparmio energetico...mi piace...ma non son sicuro che si spende meno a prendere subito gol e poi rincorrere...

comunque l'empoli ha subito 59 gol in questa stagione, 29 nel primo tempo e 30 nel secondo.
nel primo tempo ha subito 12 gol nel primo quarto di tempo, 7 nel secondo quarto e 8 nel terzo e due nel recupero
nel secondo tempo, 9/11/5 e 5 nel recupero
se è una tattica dell'alfredo...funziona...come ogni sua tattica.

-1 di guitto ti ho già fatto vedere la sua media punti con lui in campo dal primo minuto...troppo nano? può essere vero, ma se giochi a tre in mezzo al campo con dei portatori d'acqua (cosa che non manca in questo empoli) ti puoi permettere anche un mediano poco fisico, che da qualità, qualche buon passaggio ecc.
-2 saponara non credo abbia giocato male per ragioni fisiche, ma perchè una serie di coglioni lo ha spostato dalla fascia, e messo a fare il fantasista e un'altra serie di coglioni quando giocava bene da esterno, gli hanno iniziato a chiedere gol, condizionandolo (questo è un suo limite) perdendo di vista il gioco del calcio e cercando una giocata in più per liberarsi e far gol lui...autocastrandosi.
-3) brugman, vittima spesso di un po' di ostracismo, per motivi contrattuali, per motivi politici, l'empoli voleva valorizzare al massimo saponara per piazzarlo dopo questa stagione, mentre brugman è stato investito come giocatore da piazzare la stagione successiva.
ha giocato poco, 800 minuti, spesso subentrando a partite compromesse..spesso è subentrato in ruoli non per lui naturali, penso a centrocampista esterno di un centrocampo a tre con carbonchio, o come sabato esterno di centrocampo, almeno carbonchio in settimana lo aveva provavo in quel ruolo per lui non naturale, l'alfredo naturalmente no...
poi dopo tutto questo...le poche partite che ha giocato titolare spesso per emergenza altrui e spesso sacrificato sul piano tattico...penso ad empoli pescara, marcava verratti..chi ha visto la partita ha visto fare faville a verratti?
o a verona che era sul piccolo greco...
quando ha passato un periodo di grande condizione atletica gli è sempre stato preferito saponara...penso al periodo iniziale di carbonchio, pillon stava inserendolo gradualmente, pur essendo un giocatore che mal si collocava nelle sue idee tattiche...l'alfredo...beh giocano i vecchi, che hanno meno bisogno di indicazioni...perchè lui...
in dettaglio il resto:

Gaston Duarte Brugman
Data di nascita 07/09/1992
luogo di nascita Rosario - Uruguay
nazione Uruguay
altezza 1.72
peso forma
ruolo Centrocampista

Stagione	Squadra	Serie	Presenze			Sostituzioni		Disciplina
			Partite	Min	Goal	Fatte	Avute	Amm	Esp	GG. squal.
2011-12	Empoli	Serie B	18/42	799/3780	1	12	4	0	0	0
2010-11	Empoli	Serie B	2/42	116/3780	1	1	1	0	0	0

18 presenze...12 volte subentrato, 4 volte sostituito...1 gol. 800 minuti giocati.
vediamo in dettaglio

Turno	Partita	Risultato
42	Empoli-Cittadella	3-2	subentrato
41	Grosseto-Empoli	1-1	subentrato
37	Verona-Empoli	0-0	titolare
32	Sassuolo-Empoli	1-0	titolare
31	Empoli-Bari	1-0	titolare
30	Varese-Empoli	0-1	titolare
29	Empoli-Livorno	1-1	subentrato
28	Padova-Empoli	1-1	subentrato
27	Reggina-Empoli	3-2	titolare
26	Empoli-Crotone	1-1	subentrato
24	Empoli-Brescia	0-2	subentrato
23	Empoli-Pescara	0-2	titolare
22	Juve Stabia-Empoli	3-1	subentrato
21	Cittadella-Empoli	2-1	subentrato
20	Empoli-Grosseto	2-2	subentrato
18	Empoli-Ascoli	3-2	subentrato
16	Empoli- Verona	1-3	subentrato
12	Torino-Empoli	2-1	subentrato

detto questo se devo giudicare la sua stagione non la giudico positivi alcuni aspetti, il ragazzo è un buono, si applica e fa quello che gli dicono di fare in campo, questo è un aspetto fondamentale perla sua futura crescita, non incontrerà sempre allenatori del livello di aglietti o carbonchio.
sul piano tattico grande applicazione e buoni risultati.
sul piano tecnico qualche angolo battuto non bene mi ha deluso, noi non faremo mai gol su angolo, non abbiamo grossi saltatori, o giocatori che hanno il tempo...buscè e poi? ma vederli battere come vannucchi altezza palle dell'uomo sul primo palo mi irrita.
per me la sua migliore prestazione da giocatore completo l'ha fatta subentrando a torino...dava il via a deliziosi triangoli con cesaretti, che cesaretti non chiudeva per egoismo....cercando di andare dentro da solo...
poi fare il fantasista davanti moro regista...che passa sempre la palla indietro per la puntata di ficagna è difficile...non a caso...fanno cagare tutti in quel ruolo...
quando ha giocato spesso si è finito a fare il movimento per essere visto e servito...solo che...con la regia illuminata di moro...la palla non gli riva mai...
quando avrà maggior carisma, e giocherà in una squadra con un idea di gioco, vedremo un altro giocatore...il professionista con la testa sulle spalle c'è...quindi...basta trovare la posizione ottimale, dargli continuità e palloni..poi ci pensa lui....

se penso a questa stagione vorrei la maglia solo di un paio di giocatori per ricordo....
brugman perchè ancora non so dove può rendere al meglio, maccarone perchè ho visto 10 anni fa andare via un giocatore molto forte, ma anche molto pigro, acerbo tatticamente e ho visto tornare un gran lavoratore, un giocatore completo (ha fatto gol di testa...se avesse i capelli la gente poteva dire che non colpiva di testa per non spettinarsi, ma è anche lui uno del clubs degli stroncapettini) e di coralli...che da giocate ha detto ai dirigenti il reparto che affossava l'empoli....

Edited by Zeman! - 29/5/2012, 19:13