| «Destino crudele, ma così è la vita...» Gigi Cagni verso i play-out: «Avrei preferito giocarmela con altri avversari»Tommaso Carmignani TRAGICO, beffardo, imprevedibile. E ancora dispettoso, irriverente, sadico. Quando il destino si mette di mezzo, il calcio si rivela in tutta la sua spietatezza. L’uomo che ha portato l’Empoli in Coppa Uefa, l’uomo che ha toccato il punto più alto della storia azzurra, sarà lo stesso che cercherà di spedire gli azzurri nell’inferno della serie «C». Gli crediamo quando dice che avrebbe volentieri evitato l’incombenza, ma quando la posta in palio rischia di diventare la sopravvivenza di un club crediamo pure che in campo non farà sconti. Gigi Cagni, del resto, è fatto così. Due settimane fa, quando il suo Vicenza ha pareggiato con gli azzurri al «Castellani», lui sapeva che sarebbe potuto capitare. Ma nella settimana che porta al play-out, mister Uefa pensa soltanto a vincere. Sfiderà nuovamente il suo passato, ma stavolta sarà guerra totale. Sarà dura, aspra, violenta. Sarà senza esclusione di colpi, perchè chi perde, stavolta, è fuori per davvero... «Sì, lo avrei evitato davvero volentieri — spiega lo stesso Cagni — ma noi avevamo come obiettivo quello di raggiungere i play-out e non importa chi ci sarà di fronte». Che effetto farà sapere che può diventare il carnefice dell’Empoli? «Ripeto: se avessi potuto avrei scelto l’Ascoli o il Livorno, perchè giocare con gli azzurri vuol dire fare i conti con anni indimenticabili. Non sarà piacevole, ma sono l’allenatore del Vicenza e quindi ho in testa solo una cosa: battere l’Empoli e salvarmi». Ha affrontato gli azzurri poche settimane fa: cosa si aspetta? «Difficile dirlo, ma di una cosa sono sicuro: dimenticatevi ciò che è successo al Castellani. Ci affronteremo in uno spareggio lungo 180 minuti: saranno due partite completamente diverse da quelle viste in campionato». La posta in palio, del resto, è altissima... «Stavolta non ci sono possibilità di appello: chi perde va fuori, quindi è naturale che dovremo ridurre al minimo il margine di errore». Chi ci arriva meglio? «Non lo so. Io posso dire solamente che all’inizio del campionato non avrei mai immaginato un epilogo di questo genere. L’Empoli ha un organico di livello elevato per la serie B, eppure si trova qui insieme a noi a giocarsi lo spareggio». Come mai secondo lei? «Questo non posso dirlo. Non conosco i problemi dell’Empoli e quindi non riesco a giudicare. So però quelli che sono i limiti del Vicenza, so soprattutto dove dovrò lavorare per tentare di vincere la sfida». Il fatto che la sua squadra arrivi di rincorsa può essere un vantaggio? «Lo spero. Noi abbiamo fatto grandi cose in queste ultime gare, ma non è ancora sufficiente. Il mio augurio è che l’Empoli stia peggio di noi, ovviamente...». Però la squadra di Aglietti partirà da una situazione di vantaggio... «Un vantaggio importante, secondo me. In gare così, due risultati su tre a disposizione possono significare molto. Dovremo sfruttare al meglio la partita dell’andata, altrimenti saremo costretti a vincere a Empoli». Difficile però far calcoli in situazioni così... «Infatti non ne facciamo: giocheremo per vincere entrambe le partite».la nazione Dal campo Oggi la ripresa in vista del match d’andata C’è Coppola da valutareNON è ancora finita. Quarantadue giornate non sono bastate per stabilire il destino degli azzurri: Stovini e soci si giocheranno la permanenza in serie «B» nel play-out col Vicenza, una sfida con andata e ritorno per ottenere una salvezza che la stagione regolare non è riuscita a consegnare. Oggi, dopo due giorni di riposo, gli azzurri torneranno ad allenarsi in vista dell’andata di domenica a Vicenza: si parte dal vantaggio della posizione di classifica, con la consapevolezza di avere, in partenza, due risultati su tre a disposizione. Al «Menti», dunque, sarà fondamentale non perdere: una sconfitta costringerebbe infatti l’Empoli a dover battere i veneti con almeno lo stesso scarto al «Castellani». La ripresa degli allenamenti è fissata per le 15 di oggi allo stadio: Aglietti dovrà innanzitutto valutare le condizioni di Coppola, assente col Cittadella per problemi muscolari. Il tecnico azzurro dovrebbe però avere a disposizione Saponara: il ct dell’Under 21 Ciro Ferrara dovrebbe infatti risparmiarsi la convocazione per la sfida con l’Irlanda del 4 giugno che precluderebbe al trequartista la possibilità di giocare l’andata del play-out. Alla ripresa di oggi dovrebbe infine essere assente Maccarone, che sta assistendo la moglie in procinto di partorire. Ma dopo un paio di giorni di permesso il centravanti sarà di nuovo a disposizione.la nazione Qui Vicenza Arrestato AcerbisANCHE il Vicenza tornerà ad allenarsi soltanto oggi, ma nel terremoto di perquisizioni e arresti di ieri anche il club biancorosso ha dovuto pagare dazio. Le forze dell’ordine hanno infatti arrestato il portiere Acerbis, accusato di combine durante il suo periodo di militanza al Grosseto. «Il Vicenza Calcio—spiega la società in una nota—è totalmente estraneo alla vicenda del calcioscommesse e non abbiamo nulla da temere. La nostra mente è rivolta all’Empoli».la nazione I tifosi azzurri si muovono verso VicenzaLA MARCIA di avvicinamento dei tifosi azzurri alla trasferta di Vicenza, partita d’andata dei play-out salvezza, è iniziata. Grazie alle decisioni della Lega, anche chi non ha la tessera del Tifoso potrà acquistare il biglietto per il settore ospiti, ma questo non significa che non manchino le difficoltà. Ancora non si conoscono le modalità di diffusione dei tagliandi, si sa solo che i primi tre giorni sono riservati ai titolari della Tessera e che quindi fino a giovedì i gruppi organizzati della Maratona non potranno acquistare il biglietto. Si sa però il costo: 10 euro. «Ora dobbiamo solamente trovare i pullman — spiega il presidente dell’Unione Clubs Azzurri, Athos Bagnoli— ma siamo al lavoro per organizzare al meglio questa decisiva trasferta». Il problema è rappresentato dal costo dei mezzi da noleggiare. «Stiamo cercando alcuni sponsor che ci aiutino ad ammortizzare il prezzo del pullman — dice ancora Bagnoli — ed è per questo che lanciamo un appello: chi vuol bene all’Empoli e se la sente di dare una mano ai tifosi sarà ben accetto. Ci troviamo in una situazione delicata:per evitare la retrocessione c’è bisogno anche di noi».la nazione Amarcord Dopo un campionato di «C1» travagliato ci fu lo spareggio con l’Alessandria: gli azzurri vinsero 1-0 all’andata e pareggiarono al ritornoL’ultimo play-out fu nel 1993/94. Si chiuse in trionfo per gli azzurriL’ULTIMA volta finì bene e da lì a poco sarebbe partita una cavalcata da sogno. L’Empoli e i play-out sono una storia che si ripete diciotto anni dopo. Cambia la categoria, non cambia la sostanza: l’ultima volta che gli azzurri sono stati costretti a giocare uno spareggio- salvezza hanno vinto. Era la stagione 1993/94, campionato di serie «C1», girone A. L’Empoli cambiò tre allenatori durante l’anno, ma alla fine toccò a un certo Luciano Spalletti (che allenava in coppia con Palazzese) portare la squadra allo spareggio con l’Alessandria. Il match d’andata andò in scena al «Castellani». In palio c’era, come detto, la permanenza nel campionato di serie «C1». In quell’Empoli si affacciavano già alcuni personaggi che in futuro avrebbero fatto la storia del club, da Guarino, a Melis, a Ficini, per non parlare del gioiellino di allora: Vincenzo Montella. Gli azzurri vinsero 1-0 grazie a un gol di Pelosi, ma non potevano rischiare di perdere il ritorno con lo stesso scarto perchè i piemontesi erano arrivati meglio in campionato: per loro fortuna la gara del «Moccagatta» finì 0-0 e quindi si potè festeggiare la salvezza. Per i nostalgici, questi i tabellini dei due confronti: Empoli-Alessandria 1-0 EMPOLI: Calattini, Pandullo, Guarino (51’ Melis), Marta, Barni, Filippi, Birindelli, Rossi, Montella, Perrotti, Pelosi (80’ Ficini). All. Palazzese e Spalletti. ALESSANDRIA: Bianchet, Maurino, Siroti, Bonadei, Tonini, Maddè, Terzaroli, Sabato (17’ Lazzini), Serioli (61’ Bello), Pugliatti, Perugi. All. Roselli. Arbitro: De Sanctis di Tivoli. Marcatore: 52’ Pelosi Alessandria-Empoli 0-0 ALESSANDRIA: Bianchet, Bonadei, Maurino, Zanuttig (68’ Lazzini), Galletti, Perugi, Terzarioli (46’ Bello), Pugliatti, Serioli, Zaniolo, Maddè. All. Roselli. EMPOLI: Calattini, Pandullo, Guarino, Marta, Barni, Filippi, Birindelli (66’ Destro), Ficini, Montella, Perrotti, Pelosi. All. Palazzese e Spalletti. Arbitro: Messina di Bergamo.la nazione Siroti quante gliene dissi....... il giornale di vicenza e no caro cagni....è un criminale che merita il gabbio anche chi aggiusta una partita, per scommesse, per interessi vari ed eventuali... perchè se lo fa per soldi...si arricchisce lui e magari chi è un criminale abituale, se non lo fa per soldi, ma solo per interesse di classifica, froda i tifosi...cosa è un sport o una persona o un maestro o politico senza credibilità? NULLA radiazione e gabbio vero per chiunque sa, partecipa e non denuncia...solo così il fenomeno si estirpa...solo che è troppo diffuso e oramani endemico al sistema....ma crocifiggendo un po' di elementi del sistema...magari lo si riduce.
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