| Tifosi a confronto sul futuro del Piace. Stasera incontro al Garilli Tifosi biancorossi a confronto questa sera nell’incontro organizzato per le 21 nel piazzale dello stadio Garilli. Sul tavolo c’è l’immediato futuro del Piacenza Calcio dopo il fallimento. I sostenitori si confronteranno principalmente sulla proposta avanzata dai fratelli Marco e Stefano Gatti della Libertaspes (campionato di Eccellenza) attraverso il progetto "Riprendiamoci la nostra passione" presentato mercoledì a un gruppo di tifosi biancorossi. Un progetto che fra i punti principali vede il ritorno fra i professionisti in tre anni ed il coinvolgimento dei tifosi, anche attraverso l’azionariato popolare: ieri Marco Gatti ha fatto il primo passo operativo depositando alla Federazione calcio di Bologna la richiesta per cambiare denominazione alla sua società da LibertaSpes a "Lupa Piacenza" e per assumere i colori sociali biancorossi. "Ora la palla passa ai tifosi - ha spiegato - se ci daranno l’ok andremo avanti, altrimenti torneremo sui nostri passi". Un fronte, quello dei sostenitori, che al momento non sarebbe unito sulla strada da intraprendere: due le correnti di pensiero emerse, una propensa ad appoggiare il progetto dei Gatti, una seconda che invece preferirebbe ripartire da zero con una nuova società, magari restando fermi per una stagione. Nel frattempo il comitato Salva Piace formalizzerà oggi l’acquisizione del marchio dopo l’offerta presentata nel corso della terza asta fallimentare: fondamentale quindi anche l’approvazione dell’associazione, che si è detta disponibile a valutare qualunque progetto venisse presentato per il futuro del Piacenza. Ma quella proposta dalla Libertaspes potrebbe non essere l’unica proposta in campo. Nelle ultime ore anche l’Atletico Bp (serie D) per bocca del vice presidente Pietro Tacchini si è detto disponibile a mettere a disposizione il proprio titolo sportivo: "Abbiamo dato la nostra disponiblità – ha spiegato Tacchini intervistato da Radio Sound – Dovrà decidere l’associazione Salva Piace, ma anche il Comune. Se vogliono ripartire assieme a noi siamo disposti a fare un incontro e parlarne"
I tifosi si autoconvocano al Garilli domani sera per votare la proposta Gatti - IL COMUNICATO Con questo comunicato invitiamo TUTTI i tifosi piacentini domani sera alle 21:00 nel piazzale dello stadio Garilli. Verranno prese importanti decisioni sul futuro del Piacenza Calcio, e in quanto patrimonio di tutta la città è fondamentale che partecipi piu’ gente possibile. In particolare verrà sottoposto e posto a votazione il progetto di rilancio del Piacenza Calcio dei f.lli Gatti, ufficialmente presentato ieri al campo Calamari. Sottolineiamo ancora che è fondamentale che la decisione, essendo di fondamentale importanza, venga sottoposta al voto del maggior numero di tifosi possibile. Ieri durante la riunione al campo della Libertas sono emerse due correnti di pensiero: chi preferisce partire con la struttura della squadra dilettantistica piacentina dal campionato di eccellenza con un’ambizioso progetto volto a riportare la squadra nei professionisti (ricordiamo che per il primo anno la squadra si chiamerà Lupa Piacenza, tornando l’anno successivo alla denominazione F.C. Piacenza 1919), chi invece preferisce star fermo un’anno in modo da aver il tempo di allestire una nuova compagine societaria, oltre ad un settore giovanile, strutture e squadra completamente nuova che l’anno successivo si potrebbe iscrivere in eccellenza o serie D. Domani si metteranno ai voti entrambe i progetti, ovvio che poi magari potra’ esserci qualche sorpresa, ad esempio è probabile che qualcuno abbia lavorato sottotraccia per proporre un proprio progetto senza prima interpellare i tifosi. Crediamo fermamente pero’ che decisioni cosi’ importanti vadano prese dalla collettività dei tifosi, condivise dal maggior numero possibile; non dimentichiamoci che il Piacenza Calcio era ed è dei tifosi ed è giusto che questi tornino ad avere un minimo di valore decisionale. UNA PARTE DEI TIFOSI DEL PIACENZA CALCIO Piacenza Sera
Progetto Lupa Piacenza Ok dai tifosi biancorossi Votazione per alzata di mano: «L'eredità non vada persa» Pubblicato il 24-06-2012 07:41 «Il nostro progetto ha profonde radici piacentine ed è fondato su gente, come il sottoscritto, appassionata da sempre alla maglia biancorossa. Dagli anni di anonimato in serie C, quando si ansimava per i derby con Cremonese e Parma, all'era Rota e al beffardo spareggio di Firenze, dove c'eravamo al pari delle successive e "mitiche" trasferte di Cosenza e Napoli. E ancora a Bergamo, a fare un tifo incredibile quando purtroppo il Piace è retrocesso in Lega Pro per mano dell'Albinoleffe. Il Piace deve continuare ad essere dei piacentini e noi siamo estremamente orgogliosi e pronti, tanto più ora che i tifosi hanno espresso la volontà di appoggiare il nostro progetto, a dare continuità, in maniera più che onorevole, ai colori biancorossi». Marco Gatti, presidente della Lupa Piacenza, rilancia con forza la propria candidatura per fare ripartire di slancio il defunto Piacenza Calcio all'indomani dell'assenso pressoché unanime che i circa duecento tifosi (per lo più della curva Nord) riuniti l'altra sera sul piazzale dello stadio "Garilli" hanno attribuito al suo progetto. L'unico, in effetti, presente sul tavolo, oltre alla dichiarazione d'intenti, relativa alla messa a disposizione del titolo di serie D, espressa dall'Atletico BP Pro Piacenza attraverso il vicepresidente Pietro Tacchini. Votazione per alzata di mano, dove anche le altre due proposte (ripartenza autonoma dalla Terza categoria o un anno di fermo per poi ripartire, nella stagione 2013-14, ripristinando il vecchio nome) hanno ricevuto ben pochi (da contarsi sulle dita di una mano) consensi. Ma l'espressione del popolo, o comunque dei circa duecento fedelissimi legati ai colori biancorossi da un cordone ombelicale inscindibile, sino a che punto sarà sovrana? La palla, in effetti, è anche (se non soprattutto) in mano alle istituzioni e al comitato SalvaPiace, che detiene e avrà il compito di gestire il marchio del Piacenza. L'impressione (ma non solo quella) è che la partita sia tuttora aperta, con tanto di possibili colpi di scena dietro l'angolo. Partita che peraltro anche i tifosi vogliono giocarsi fino in fondo, vigilando ogni mossa e senza essere disposti ad accettare supinamente imposizioni dall'alto. Oltre a questo, nell'acceso e partecipato dibattito che ha fatto da preludio alla votazione, diversi tifosi hanno manifestato apertamente il malumore e la diffidenza nei confronti di tutto quanto gravita attorno a questa vicenda. SalvaPiace compreso, le cui mosse e certo lodevoli intendimenti sono state esplicitati in maniera esaustiva dal buon consigliere Federico Zucca. «Il nostro amato Piacenza è morto - ha tagliato corto Cece Reboli - ma ora vogliamo e dobbiamo fare di tutto perché nessuno speculi sulla sua eredità e perché questa possa ridare vita, in buone mani, ad una realtà in cui tutti potremo nuovamente identificarci con orgoglio, onore e passione». Parole pienamente condivisibili. «Da parte nostra - afferma Marco Gatti - ribadisco che ci siamo mossi spinti proprio dall'amore per la maglia biancorossa, che, al di là del nome e dei presidenti che ci sono stati prima e che verranno dopo di me, è l'unico e vero simbolo che va tutelato. Noi ci sentiamo in grado di farlo nel migliore dei modi, pur partendo da una categoria inferiore (l'Eccellenza, ndc) rispetto al titolo dell'Atletico. Ribadisco pure che, forti di una solidità economica che non ammette repliche, metteremo a disposizione le risorse necessarie per riportare la squadra nell'ambito professionistico nel giro di tre anni». «Il consenso dei tifosi - aggiunge Gatti - senza il quale il nostro progetto sarebbe tramontato sul nascere, mi ha già spinto a rivedere i piani per la prossima stagione, quando, in origine, puntavamo ad un campionato di assestamento nella nuova categoria appena conquistata. Faremo altri ed importanti innesti in una rosa già competitiva per salire immediatamente in serie D. Arriverà anche un nuovo direttore sportivo (potrebbe essere l'ex del Fiorenzuola, Marzio Merli, ndc). E quanto prima vedremo di trovare un accordo con l'amministrazione per gli impianti da utilizzare per tutto il nostro movimento. Sono certo che sapremo ripagare la fiducia, riportando tanto entusiasmo attorno ai colori biancorossi». Se così sarà sentenziato da tutti, in bocca al…la Lupa. Marco Villaggi libertà/piacenzacalcio.net
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