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Nazionali Under, Stagione 2012/13

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Zeman!
view post Posted on 2/7/2012, 06:15 by: Zeman!
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Addio alla nazionale Stamattina incontra il ds dei blucerchiati Sensibile per la firma
Ferrara lascia l’Under 21 e va verso la Sampdoria

Genova
ITALIA, SI CAMBIA. Se l’avventura di Prandelli sulla panchina della Nazionale maggiore non sembra più essere in dubbio, quella di Ciro Ferrara alla guida dell’Under 21 appartiene invece al passato. Dopo nemmeno due anni dall’inizio della sua avventura azzurra, l’ex allenatore della Juventus è infatti a un passo dall’accordo con la Sampdoria, per occupare quella panchina che la famiglia Garrone avrebbe volentieri affidato a Rafa Benitez. Il rifiuto dello spagnolo, tuttavia, ha proiettato l’interesse della società blucerchiata verso l’ex difensore di Juve e Napoli, accantonando ancora una volta l’allenatore protagonista della pronta risalita in serie A, Giuseppe Iachini.
CIRO FERRARA si incontrerà questa mattina a Napoli con il direttore sportivo della Samp, Pasquale Sensibile, per definire gli ultimi dettagli ma la cosa sembra ormai fatta. L’accordo dovrebbe essere su base biennale, con opzione sul terzo anno, per provare ad aprire un ciclo dopo le ultime delusioni nella massima serie. Il presidente federale Giancarlo Abete avrebbe già dato il via libera al l’operazione e, per la futura Under 21 (che è in testa nel girone di qualificazione per i prossimi Europei con 16 punti, davanti alla Turchia), sarebbero pronti già tre nomi: l’ex portiere della Juventus e vice di Ferrara Angelo Peruzzi, l’ex centrocampista azzurro e della Roma Gigi Di Biagio e l’allenatore che lanciò Alessandro Del Piero nelle giovanili del Padova, Maurizio Viscidi.

Flavio Nardini
la nazione


Ferrara cambia panchina Dall’Under 21 alla Samp
Oggi il club, dopo aver già incassato il sì del tecnico, avrà un incontro con la Figc per liberare l’allenatore dal suo incarico

Sarà Ciro Ferrara il nuovo allenatore della Sampdoria. Nei giorni scorsi il d.s. Sensibile ha messo a punto l’offerta per il tecnico, trovando la sua completa adesione, oggi incontrerà la Figc, per liberarlo dal suo incarico di c.t. dell’Under 21.Unatto formale, che difficilmente porrà ostacoli insormontabili. Sogno Il club blucerchiato ha sudato e sofferto per inseguire il proprio sogno, alla fine, tre settimane dopo la conquista della serie A, ecco l’uomo che dovrà consolidare il progetto Samp. I Garrone lo hanno a lungo inseguito all’estero, soprattutto in Spagna, ma lo hanno trovato in Italia: giovane (45 anni), con un nome importante (7 scudetti e 12 coppe al suo attivo da calciatore), con alle spalle esperienze significative(ha vinto il Mondiale 2006 comevice di Lippi e ha allenato laJuventus a cavallo tra due stagioni) e con l’abitudine a guardare con interesse e benevolenza i giovani (guida l’Under 21 dall’ottobre 2010). Ferrara rappresenta tutto questo, in più garantisce un’immagine positiva e, questo perlomeno è quanto si augura la dirigenza, la capacità di isolarsi un po’ dall’ambiente che lo circonda. Stile Enrique Il progetto Sampdoria parte da questo e per questo ha finito per sacrificare Giuseppe Iachini, l’allenatore della promozione, il protagonista di una vera e propria impresa sportiva, nonostante quest’ultimo disponesse automaticamente del rinnovo del contratto (cosa tra l’altro scattata anche per Atzori). Lo sguardo era puntato più avanti, alla costruzione di un progetto diverso, nato da un’idea giallorossa: i Garrone, infatti, si sono innamorati del modo in cui Luis Enrique ha affrontato il calcio italiano, lo hanno inseguito, incontrandonel suo desiderio di un anno sabbatico un ostacolo insormontabile. Non si sono arresi, cercando idee innovative, puntando prima su Pochettino, poi su Benitez e Deschamps. Ferrara, vanta meno esperienza, non meno fascino. In più ha dalla sua parte il bagaglio di conoscenze appena arricchito nellasua avventura alla guida degli azzurrini. Progetto Samplandia Edoardo Garrone vuole far crescere con calma la squadra, è pronto ad investire, puntando però su una crescita graduale: niente cifre folli, nessuna vecchia gloria, stop agli stipendi esagerati.AGenova arriveranno giovani in rampa di lancio, anche a cifre importanti. Talenti da far crescere e valorizzare, senza però l’intenzione di cederli. A grandi linee il progetto ricorda un po’ quello che portò a costruire la Samp di Vialli e Mancini. Nel modo di vedere della dirigenza il tecnico sarà anche un po’ manager, ma soprattutto dovrà sentirsi parte della società, pensare più al club che a se stesso, far squadra con il resto del club e non correre su un binario parallelo, come accade sempre più spesso nel calcio italiano. Sagramola Oggi, oltre all’ufficialità dell’ingaggio di Ferrara, quasi certa ormai, arriverà anche la presentazione del nuovo amministratore delegato: Rinaldo Sagramola, che ha appena lasciato il Palermo. Nei giorni scorsi, invece, ha salutato tutti l’ex segretario generale Umberto Marino, passato all’Inter. Poi via con i colpi di mercatoe la nuova stagione a partire dal raduno dell’8 luglio.
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Mangia in pole per guidare gli azzurrini
In ballo anche Zoratto, Di Biagio e Giampaolo

Nel 2010 Arrigo Sacchi stupì scegliendo per l’Under 21 Ciro Ferrara, tecnico lontano dai suoi schemi mentali: niente offensivismo dichiarato, nessun giorno passato a Milanello a esercitarsi sulle diagonali. Scelse la persona e, come succede spesso per le decisioni coraggiose, ha avuto ragione. Ferrara ha vinto 5 partite su 6 nel girone di qualificazione all’Europeo 2013, costruendo una nazionale di piedi e idee: Destro, Insigne, Immobile, Verratti, Gabbiadini... Meno di due anni dopo, chiamato a elezioni anticipate, Sacchi potrebbe unire i due profili e, da coordinatore delle nazionali giovanili, puntare su Devis Mangia, apprezzato come uomo, da sempre affascinato da sacchismo e derivati. Mangia, che aPalermo partì col 4-4-2 anche se Zamparini aveva nostalgia del trequartista. Mangia, che da ragazzo guidava fino a Milanello per studiare gliallenamenti di Viscidi, oggi vice di Sacchi, con la Primavera del Milan. Le altre piste A Sacchi la possibilità di sceglierlo non spiace affatto, e per questo Mangia al momento è favorito. Altre piste però sono più chepercorribili. Intanto, nomi a sorpresa, Giampaolo o ex giocatori senza percorso in federazione, come Casiraghi nel 2006. Poi, soluzioni interne: più che Evani, c.t. di Under 19 e Under 18, giàbattuto in volata da Ferrara, in corsa Daniele Zoratto, c.t. di Under 17 e Under 16, e Gigi Di Biagio,selezionatore dell’Under 20. Chi verrà scelto dovrà giocare in amichevole con l’Olanda il 15 agosto, poi il 6 e il 10 settembre contro Liechtenstein e Irlanda le ultime due partite del girone di qualificazione. Basta vincere la prima partita per qualificarsi al playoff, lo spareggio che Casiraghi perse con la Bielorussia. Non sarà impossibile
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