La legapro, serie D, Stagione 2013/14

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Zeman!

Posted on 15/6/2013, 12:31

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Stop ai minutaggi dei giovani sì ai contributi per età media e per i piazzamenti in Prima
MILANO (m.b.) «Assodato che non ci sarà più il criterio del minutaggio, dovremo pensare alla media età delle squadre che vanno in campo». Con queste parole Mario Macalli, presidente della Lega Pro, ha annunciato la novità più sostanziale della stagione 2013/14. Macalli ha poi spiegato i meccanismi di retrocessione per la Seconda divisione (in Prima non ci saranno): «Dalla settima alla decima si giocheranno in ciascun girone gli ultimi due posti salvezza, in tutto retrocederanno 18 squadre ha detto Macalli . E in Prima dei premi legati ai piazzamenti ne parleremo martedì con le società, tutto dipende da loro. I soldi che derivano dai diritti tv per legge vanno al 40% a tutti e per il 50% decidono i club. Sì ai ripescaggi, partiremo con 69 squadre. Le seconde squadre della A e della B da noi? È finita ancora prima di iniziare, non esiste al mondo».
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Posted on 18/6/2013, 06:35

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LA NUOVA LEGA PRO

PRIMA DIVISIONE
AlbinoLeffe, Alto Adige, Ascoli, Barletta, Benevento, Catanzaro, Como, Cremonese , Entella, Feralpi Salò, Frosinone, Grosseto, Gubbio, L’Aquila, Lecce, Lumezzane , Nocerina, Paganese, Pavia, Perugia, Pisa, Pontedera, Prato, Pro Patria, Pro Vercelli, Reggiana, Salernitana, San Marino,Savona, Tritium, Venezia, Viareggio, Vicenza.

SECONDA DIVISIONE
Alessandria, Andria, Aprilia, Arzanese, Bassano, Bellaria, Borgo Buggiano, Bra, Campobasso, Carrarese, Castel Rigone, Castiglione, Chieti , Cuneo, Forlì, Giacomense, Ischia, Mantova, Martina, Melfi, Messina, Monza, Pergolettese, Poggibonsi, Porto Tolle, Portogruaro, Renate, Rimini, Samb, Santarcangelo, Sorrento, Teramo, Torres, Treviso, Tuttocuoio, Vigor Lamezia.

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empoliga

Posted on 18/6/2013, 06:49

Ora ci sarà conto alla rovescia e caos iscrizioni..

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Posted on 18/6/2013, 07:15

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CITAZIONE (empoliga @ 18/6/2013, 07:49)

Ora ci sarà conto alla rovescia e caos iscrizioni..

come sempre...ma non mii sembra che ci siano moltissime situazioni difficili....meno degli anni passati...

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empoliga

Posted on 18/6/2013, 07:40

CITAZIONE (Zeman! @ 18/6/2013, 07:35)

LA NUOVA LEGA PRO

PRIMA DIVISIONE
Alto Adige (stadio), Ascoli, Barletta, Grosseto, Pro Patria, Vicenza.

SECONDA DIVISIONE
Andria, Treviso, Tuttocuoio.

Che io sappia queste rischiano qualcosa

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Posted on 18/6/2013, 07:52

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CITAZIONE (empoliga @ 18/6/2013, 08:40)

CITAZIONE (Zeman! @ 18/6/2013, 07:35)

LA NUOVA LEGA PRO

PRIMA DIVISIONE
Alto Adige (stadio), Ascoli, Barletta, Grosseto, Pro Patria, Vicenza.

SECONDA DIVISIONE
Andria, Treviso, Tuttocuoio.

Che io sappia queste rischiano qualcosa

il grosseto credo sia apposto, camilli ha ceduto le sue quote ai figli....tanto rumore per nulla.
l'ascoli sembra che benigni vada avanti...quindi...
vicenza sembra che ce la faccia...
Alto Adige mi sembra che nessuna squadra è mai stata esclusa per lo stadio...

vedremo...

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empoliga

Posted on 18/6/2013, 08:40

Tutte cose vere...
Alto adige sono anni e anni che gioca in deroga, Macalli ha detto che non ce ne saranno più, chi si iscrive deve comunque avere uno stadio di riferimento, il più vicino mi sembra sia Verona, che è molto lontano quindi infattibile, devono mettere a posto lo stadio.. ce la faranno?

Igorprotti1915

Posted on 18/6/2013, 11:37

Ma il nuovo regolamento della legapro il prossimo anno quale sarà? Perché ci ho ancora capito poco tra riforma,playoff e playout...

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Posted on 18/6/2013, 13:08

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INCONTRO CON I CLUB: VERSO LA S.S. 2013 -2014
Si tiene domani, martedì 18 giugno alle ore 10.30, la riunione con i club, presso la sede della Lega Pro, per parlare di temi quali il nuovo sistema di licenze nazionali, la predisposizione del budget finanziario e il nuovo regolamento per la distribuzione delle risorse destinate ai giovani.
All'incontro parteciperanno oltre ai vertici della Lega Pro anche Cesare Bisoni, Presidente della COVISOC ed il Segretario, Giuseppe Casamassima.
Firenze, 17 giugno 2013
www.lega-pro.com/sito/index.php/news

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Posted on 18/6/2013, 17:42

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Serie D, ecco le squadre per la stagione 2013/2014
18.06.2013 12.45 di Redazione TLP per tuttolegapro.com ar
Ecco l'elenco dei club di Serie D per la stagione 2013-2014, suddiviso per regioni:
Abruzzo: Amiternina, Celano Marsica, Sulmona;
Basilicata: Francavilla, Matera, Real Metapontino;
Calabria: Montalto Uffugo, Cosenza, Gioiese, Hinterreggio, Vibonese;
Campania: Agropoli, Aversa, Battipagliese, Casertana, Cavese, Ctl Campania, Gelbison Cilento, Pomigliano, Marcianise, Puteolana, Hyria, Gladiator, Sarnese, Savoia, Torrecuso, Turris, Vico Equense;
Emilia Romagna: Atletico Pro Piacenza, Fidenza, Formigine, Imolese, Lupa Piacenza, Mezzolara, Riccione, Romagna Centro, Spal, Virtus Castelfranco;
Friuli Venezia Giulia: Monfalcone, Pordenone, Sacilese, Sanvitese, Tamai;
Lazio: Astrea, Cynthia, Fondi, Flaminia, Fidene, Isola Liri, Lupa Frascati, Monterotondo, Santa Maria delle Mole, Ostiamare, Palestrina, San Cesareo, Sora, Terracina, Viterbese;
Liguria: Bogliasco, Chiavari Caperana, Lavagnese, Sestri Levante, Vado;
Lombardia: Alzano Cene, Aurora Seriate, Caravaggio, Caronnese, Castellana, Darfo Boario, Caratese, Giana, Inveruno, Lecco, Mapellobonate, Montichiari, Pro Sesto, Olginatese, Palazzolo, Pontisola, Seregno, Voghera;
Marche: Ancona, Civitanovese, Fano, Fermana, Jesina, Maceratese, Matelica, Montegranaro, Vis Pesaro;
Molise: Bojano, Isernia, Olimpia Agnonese, Termoli;
Piemonte: Albese, Asti, Borgosesia, Borgomanero, Casale, Chieri, Derthona, Gozzano, Novese, Pro Dronero, Santhià, Verbania;
Puglia: Bisceglie, Brindisi, Foggia, Manfredonia, Monopoli, Nardò, San Severo, Taranto;
Sardegna: Arzachena, Olbia, Porto Torres, Selargius;
Sicilia: Akragas, Città di Messina, Paternò, Licata, Milazzo, Noto, Orlandina, Ragusa, Ribera;
Toscana: Atletico Arezzo, Camaiore, Colligiana, Forcoli, Fortis Juventus, Gavorrano, Jolly e Montemurlo, Lucchese, Massese, Pianese, Pistoiese, Sansepolcro, Scandicci;
Trentino Alto Adige: Dro, Fersina Perginese;
Umbria: Bastia, Casacastalda, Deruta, Foligno, Narnese, Trestina, Sporting Terni, Voluntas Spoleto;
Valle D’Aosta: Saint-Christophe;
Veneto: Belluno, Clodiense, Este, Legnago, Marano, Montebelluna, Real Vicenza, Sambonifaciese, Sandonà Jesolo, San Paolo Padova, Thermal Ceccato, Trissino, Virtus Vecomp Verona, Vittorio Falmec.

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Posted on 19/6/2013, 06:22

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Svolta: soldi distribuiti in base all’età media
Lotito chiede più peso per i bacini d’utenza. In Prima incentivi per il miglior piazzamento
Due anni fa, guidando la rivolta delle medio-piccole, mise in minoranza le big della Serie A. Adesso prova a scompaginare gli equilibri in Lega Pro. Il protagonista è sempre lui, Claudio Lotito. L’oggetto del contendere i bacini d’utenza. Ma la prospettiva è differente. Se da presidente della Lazio puntava a ridurre il gap con Juve, Milan e Inter, come patron della Salernitana vorrebbe che il criterio del tifo pesasse di più nella torta della ripartizione dei proventi. Anche perché - è la sua doglianza - bisogna già cedere il 15% dell’incasso di ogni partita alle società ospiti. È la solita battaglia del grano: il club granata, promosso in Prima divisione ma con tradizione, pubblico e investimenti da B, vorrebbe attenuare i meccanismi di solidarietà. Di questo si è discusso ieri a Firenze in una riunione tra le società di Lega Pro, che si sono confrontate sulle linee guida della prossima stagione. Bilanci e ripartizione Di mattina un tavolo economico-finanziario col presidente della Covisoc, Cesare Bisoni. Chiarimenti utili sul budget, «strumento innovativo per il conseguimento dell’equilibrio gestionale », spiega il d.g. Francesco Ghirelli, che gongola per gli ascolti tv della doppia finale playoff (429mila spettatori e 2,6 milioni di contatti). Di pomeriggio, analisi sulla distribuzione delle risorse. Confermata la politica dei giovani, con una variante. Stop al minutaggio obbligatorio, verrà presa in considerazione l’età media di titolari e riserve che scenderanno in campo: 24 anni è il target allo studio, con la possibilità di porre un limite minimo per evitare che qualche furbacchione schieri squadre di ragazzini.Madi quali cifre stiamo parlando? I 23 milioni di mutualità dalla A, in passato, venivano suddivisi così: 40% in parti uguali, 5% in base alla classifica, 5% secondo il bacino d’utenza e il restante 50% in funzione dei giovani. Divergenze Lotito ha chiesto di elevare la quota «tifosi» al 25% suscitando i malumori di diversi colleghi, tra cui Citarella, n.1 della Nocerina. Alla fine Mario Macalli ha detto: «Sono emerse sia la possibilità di utilizzare il criterio dell’età media sia quella di considerare il bacino d’utenza e la classifica in modo più pregnante. Gli elementi e imetodi saranno applicati diversamente tra Prima e Seconda divisione». Per esempio, in Prima verranno introdotte premialità legate al piazzamento per stimolare la competitività nell’anno delle zero retrocessioni. Di sicuro, restano le divergenze tra i club. «Ognuno ha le sue idee, in Lega Pro convivono realtà molto grandi e altre estremamente piccole. Bisognerà fare una sintesi », chiosa Andrea Fabris, direttore di gestione del Vicenza.
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Posted on 19/6/2013, 07:56

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Lega Pro, presidente Macalli: "Avanti con i giovani. Certi club senza soldi vorrebbero prenderseli senza regole. Ci saranno ripescaggi"
18.06.2013 21.00 di Sebastian DONZELLA per tuttolegapro.com TuttoLegaPro.com
La lunga giornata nella sede fiorentina della Lega Pro non ha sfiancato Mario Macalli. L'energico presidente, dopo una mattinata e un pomeriggio passati a dialogare con i "suoi" 69 club, ha ancora le forze per concedere un'intervista in esclusiva a TuttoLegaPro.com.
Presidente, com'è andata?
"Innanzitutto vorrei chiarire che non ci sono accordi né in Prima né in Seconda Divisione, poiché nessuno è legittimato a farlo. Noi abbiamo esposto diverse teorie che il Consiglio di Lega ha sviluppato. Non sono esaustive per nessuno, io non ho personalmente ricette di nessun genere. Mi pare di capire che al di là delle varie teorie che sono state illustrate da chi è intervenuto, arriveremo a stabilire tranquillamente quella che è la valorizzazione dei nostri giovani. Sicuramente andremo avanti su questa strada, non c'è il minimo dubbio. Si tratta di capire cosa fare con le risorse che abbiamo, sperando di averne di più. Io comunque ho avuto impressioni positive, non c'è nessun tipo di problema".
In Prima Divisione ci saranno contributi in base ai bacini d'utenza?
"Noi oggi diamo il 5% in base ai bacini d'utenza e il 5% in base alla classifica. Si tratta di vedere se incrementare o meno queste percentuali. E' nella logica che il prossimo anno ci siano delle differenze tra le due Divisioni. In Prima la mancanza di retrocessioni non dovrà portare a un campionato senza senso, mentre in Seconda è tutto l'esatto contrario. In quest'ultimo caso si tratterà anche di capire come aiutare sin da ora i team che dovranno abbandonare il mondo professionistico con meno traumi possibili".
Quindi ancora spazio ai giovani?
"La nostra politica è quella di andare ad incrementare sempre di più l'impiego dei giovani calciatori italiani, non di abbandonarli. Poi ogni società è gestita dai suoi amministratori. Se poi stanno lì a leccarsi le ferite perché hanno bisogno di soldi, non capisco dove sia il problema nel giocare con un'età media in campo. E' un controsenso, mi pare una cosa assurda. Se avete tanti soldi fate come volete, ma non venite poi a cercarli a noi. La verità è che i soldi non li hanno e vorrebbero prenderli facendo quello che vogliono. Si seguono le regole da noi. Che poi venga qualcuno a insegnarci come comportarsi perché magari è retrocesso da poco dalla Serie B, anche questa è un'anomalia. Sono per il diritto di parola, però a volte è meglio star zitti".
Cosa è successo tra Lotito (Salernitana) e Citarella (Nocerina)?
"Assolutamente nulla. Una semplice discussione nata da idee diverse. Sarebbe bello se fosse sempre così, se le cose si risolvessero confrontandosi. Lotito ha parlato per mezz'ora? Lo conosciamo, è il suo modo energico di esprimersi. Ripeto, nessun problema".
Quante delle 69 squadre aventi diritto si iscriveranno al campionato?
"Speriamo 69 ma non ci credo. Basta leggere i giornali per capire che ci saranno ripescaggi".

Lega Pro, Macalli: "Per la distribuzione delle risorse utilizzeremo vari criteri"
18.06.2013 18.47 di Francesco Pepe per reportnews.it
Si e' tenuto oggi l'incontro con i club e i vertici della Lega Pro.
La riunione ha preso in esame vari temi: nella prima parte, alla presenza dei vertici della Covisoc, con il Presidente Cesare Bisoni, è stato illustrato il budget finanziario, documento divenuto obbligatorio per le iscrizioni per la nuova stagione. Il budget finanziario è lo strumento attraverso il quale si può verificare lo stato di salute finanziario di un club lungo tutto l'arco della stagione.
Nel pomeriggio, invece, si è analizzato il sistema di regolamento di distribuzione delle risorse per l'impiego dei giovani, derivanti dalla legge Melandri.
"E' stato un incontro proficuo con le società - ha detto Mario Macalli, Presidente della Lega Pro - sui temi all'ordine del giorno, tra i quali anche quello sulle strategie di valorizzazione dei giovani calciatori. Sulle regole di distribuzione delle risorse, dal confronto con le società, sono emerse sia la possibilità di utilizzare il criterio della media età dei giocatori, sia quella di tenere in considerazione anche criteri quali il bacino di utenza e la classifica in modo più pregnante. Gli elementi e i metodi saranno applicati diversamente tra la Prima e la Seconda Divisione".

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Posted on 19/6/2013, 08:54

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Posted on 20/6/2013, 19:01

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Macalli a SkySport24: "Su 69 squadre, almeno 40 sono virtuose. Squadre B in Lega Pro? Non faremo maturare i loro salami"
20.06.2013 17.20 di Alessio LAMANNA per tuttolegapro.com
Mario Macalli difende a spada tratta la sua Lega. Il sempre vulcanico presidente della Lega Pro ha parlato a SkySport24, chiarendo un concetto già più volte specificato: quello relativo alla prossima, strana stagione, senza retrocessioni in Prima Divisione e con metà delle squadre di Seconda Divisione che retrocederanno in D.
"E' il prezzo che dobbiamo pagare per arrivare a questa riforma, l'unica che il calcio italiano sia stato capace di ideare nell'ultimo decennio e che noi abbiamo introdotto a nostre spese".
Un campionato che vedrà tra le proprie protagoniste Salernitana e Lecce, forse tra le principali pretendenti alla promozione nella Serie B 2014/2015. Macalli ha parlato sia del tema sulla multiproprietà tanto caro a Lotito, che dei disordini che sono seguiti alla finale playoff Lecce-Carpi:
"Una squadra di Lega Pro non può essere acquistata da chi detiene un'altra squadra. Lotito è stato salvato dal fatto che ha acquisito la Salernitana in D, salendo poi in seguito in Lega Pro. Fin quando non arriverà in Serie A, è salvo".
E sui leccesi "agitati", il numero uno della Lega Pro ha affermato convinto:
"Bisogna cacciare via questa gente dai nostri stadi. Il tifoso che hanno arrestato è uscito subito di galera perché doveva seguire le lezioni di oculistica: se questi li lasciamo andare così, è inutile che ci sbattiamo per prenderli. Io le lezioni gliele avrei fatte fare in carcere", ha tuonato.
Su richiesta del conduttore, Macalli ha ribadito il concetto sulle squadre B:
"In Lega Pro non le avremo mai, non vogliamo tornei da bar. I loro salami li facciano maturare a casa loro. Ma chi propone queste idee, le pensa o gli vengono di getto? Mettiamo che una squadra B retroceda tra i dilettanti: per regolamento, tutti i giocatori si svincolerebbero e sarebbero le stesse società di Serie A a rimetterci un patrimonio".
Infine, il presidente della Lega Pro ha difeso i suoi club:
"Su 69, almeno 40 sono virtuosi. Ma anche gli altri 29 per iscriversi al nostro campionato devono aver pagato gli stipendi fino ad aprile. In Serie B e in Serie A le regole sono più permissive, tanto che spesso le squadre che non si iscrivono alla Lega Pro sono proprio quelle che retrocedono dalla B".

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Posted on 21/6/2013, 06:52

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Venezia, dopo la festa le grane: tecnico e stadio
L’allenatore Sottili come Zaccheroni: ma va a Varese. E adesso il Penzo non è a norma
MICHELE CONTESSA VENEZIA
Venezia, salto doppio, dalla Serie D alla Prima Divisione, ma adesso è senza stadio e, da ieri, senza allenatore. Stefano Sottili come Alberto Zaccheroni, nel segno della storia, promosso con il Venezia il 16 giugno, a 22 anni di distanza. Tre stagioni nel limbo della Serie D, dopo il secondo fallimento del 2009, poi 12 mesi con due promozioni e il titolo di campione d’Italia dilettanti. Una lunga festa, al termine della quale sono però comparsi i primi pensieri: l’inagibilità del Penzo e la partenza di Sottili. Come Zac Ieri sera il Venezia ha ufficializzato la risoluzione consensuale con l’allenatore di Figline Valdarno. Non proprio una sorpresa, visto che da almeno un mese il nome del tecnico di toscano era accostato al Varese. Se Zaccheroni il salto in B se l’era guadagnato sul campo, vincendo lo spareggio di Cesena contro il Como di Bersellini, Sottili è salito sul campo in Prima divisione e «a tavolino» in B, ma a suon di risultati (12 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta a Bellaria) nei suoi sei mesi al Venezia. «Vorrà dire che oltre all’inglese inizierò a studiare anche il giapponese», scherzava il giorno dopo la promozione Sottili. Intanto dovrà portare la sua cadenza toscana in Lombardia. «Ho sempre detto – ha spiegato – che solo la chiamata dalla Serie B mi avrebbe spinto a lasciare Venezia. Sono convinto che il presidente Korablin allestirà una squadra competitiva e, se riuscirà a costruire il nuovo stadio a Tessera, a riportare il Venezia ancora più in alto. Io spero di ritrovarlo presto, non perché scendo io di categoria, ma perché sale il Venezia». Per conoscere il suo successore bisognerà necessariamente attende l’arrivo di Yury Korablin. Grana stadio Venezia senza allenatore e senza stadio, dopo l’euforia della promozione. La questione impianto è particolarmente gravosa: le torrifaro del Penzo devono essere sostituite, altrimenti l’impianto non otterrà l’agibilità. L’amministrazione comunale si è impegnata a effettuare i lavori di demolizione e sostituzione delle torri durante l’estate, ma non è detto che riesca a ultimarli in tempo utile per l’inizio del campionato. Come accaduto un anno fa, a causa della tromba d’aria che sconvolse l’area di Sant’Elena mettendo a dura prova anche la resistenza del centenario Penzo, il Venezia ha depositato ieri alla Commissione criteri infrastrutturali della Figc e alla Lega Pro la documentazione in cui si indica lo stadio Mecchia di Portogruaro come campo idoneo oggi, sperando di far ritorno al Penzo quanto prima. La terza incognita è legata alla questione del nuovo stadio, il presidente Korablin da due anni e mezzo sta aspettando, ha presentato il progetto della Venice Green Arena (30 mila posti), poi anche della Cittadella dello Sport, ma la vicenda legata allo sviluppo del cosiddetto Quadrante di Tessera sembra sempre ingarbugliata.
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DISCIPLINARE UN PUNTO IN MENO PURE ALL’ASCOLI
Mancati pagamenti degli stipendi
Il Bari inizierà la nuova stagione da -2
La Disciplinare ha penalizzato di due punti il Bari e inflitto quattro mesi di inibizione all’amministratore unico della società, Francesco Vinella, per i mancati pagamenti degli stipendi di gennaio e febbraio. In Prima divisione, un punto all’Ascoli e 40 giorni di inibizione al presidente Roberto Benigni. In Seconda Andria nei guai: altri 4 punti di penalizzazione che si sommano agli 8 già presi. Meno 2 punti anche al Campobasso, che molto probabilmente non si iscriverà al campionato.
la gazzetta dello sport

Edited by Zeman! - 21/6/2013, 08:17

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