| E’ tutto pronto per l’assalto alla serie A Azzurri ai play-off quattro anni dopo, ma stavolta con presupposti migliori Tommaso Carmignani QUANDO i presupposti fanno la differenza. Siamo alla stagione 2008/09, la prima dopo la retrocessione dalla serie A. C’era una volta un Empoli costruito per centrare la promozione, una squadra che, a inizio anno, partì manifestando l’intenzione di vincere il campionato. Vitale, Corsi, lo stesso Silvio Baldini, di ritorno dopo la sua prima, vincente esperienza sulla panchina azzurra, ribadivano le credenziali di un collettivo che aveva tutte le carte in regola per mettere in fila le avversarie. Da Lodi a Pozzi, da Vannucchi a Saudati, passando per i vari Corvia, Flachi e Buscè. Giocatori veri, insomma. Ma quella squadra, alla fine, non riuscì mai a trovare l’amalgama e tra momenti belli e brutti si arrivò perfino a una pesante contestazione dei tifosi dopo lo 0-2 nel derby col Pisa. Di quell’anno si ricordano gli stipendi faraonici e le sfruriate di Silvio Baldini, l’obbligo di firma imposto da Vitale e qualche delusione di troppo, ma a conti fatti stiamo pur sempre parlando dell’ultima volta in cui gli azzurri hanno giocato i play-off. Quel campionato, il migliore dal ritorno dell’Empoli in serie B, si chiuse con 67 punti all’attivo, sei in meno rispetto a quelli ottenuti quest’anno. Ma i presupposti coi quali gli azzurri si presentano agli spareggi sono completamente diversi. Allora la semifinale si giocò col Brescia, quarto in classifica con gli stessi punti ma con una migliore classifica avulsa. La gara d’andata, al Castellani, cominciò benissimo grazie al gol di Lodi al 6’ del primo tempo, ma il Brescia riuscì a pareggiare abbastanza presto con Baronio. Gli azzurri, dunque, si presentarono al Rigamonti costretti a vincere, ma la verità è che non ci fu mai partita: le rondinelle vinsero 3-0 e per la truppa di Baldini fu l’epilogo di una stagione più brutta che bella. Stavolta, invece, Moro e soci si presentano ai play-off con una fame da lupi, un gruppo solido e compatto come non si vedeva da tempo e una città che dalla nona giornata in poi si è stretta con forza attorno alla squadra. Della squadra del 2008/09 rimangono solo cinque giocatori: Mirko Valdifiori, Claudio Coralli, Davide Bassi, Renato Dossena e lo stesso Davide Moro. Allora erano parte di un gruppo poco coeso, stavolta sono tra gli artefici di un vero e proprio miracolo. Ai play-off troveranno probabilmente l’avversario più pericoloso di tutti: il Novara. La truppa di Aglietti è una delle poche squadre contro cui l’Empoli, nella stagione regolare, non è mai riuscito a vincere. Collettivo solido, buona organizzazione, ottimi giocatori e un tecnico che conosce bene la formazione di Sarri. E’ probabilmente l’avversario più difficile che potesse capitare. Ma quest’Empoli, ormai l’ha dimostrato, è capace di tutto. Anche di imprese che sulla carta parevano impossibili. la nazione
Dal campo Croce in dubbio. Anche Laurini verso il forfait NON sono affatto buone le notizie che accompagnano la vigilia di Novara-Empoli, semifinale di andata dei play-off. L’ecografia effettuata sulla coscia di Daniele Croce non ha evidenziato lesioni particolari, ma non è risultata nemmeno negativa. Il giocatore, ieri, si è allenato a parte e ci sono buone probabilità che debba saltare la sfida del «Piola». Farlo giocare vorrebbe dire esporlo a rischi maggiori: considerando che coi piemontesi andrà in scena un doppio confronto e che domenica si torna in campo Sarri potrebbe anche decidere di non spedirlo in campo. Sarebbe davvero un bel guaio, anche se al suo posto giocherebbe un Signorelli che quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente. Oggi il test decisivo. Stesso discorso per Laurini, alle prese anch’egli con un problema muscolare al retto femorale della coscia destra. Il francese proverà a rientrare in gruppo nella rifinitura di stamani, ma anche in questo caso farlo giocare al «Piola» potrebbe essere un rischio. Staremo a vedere. Si sono invece allenati regolarmente tutti gli altri: la formazione, in caso di assenza di Croce e Laurini, sarebbe la stessa vista a Verona. Oggi, come accennato, rifinitura mattutina, poi partenza per Novara. la nazione
Novara Lavoro a porte chiuse PIEMONTESI al lavoro a porte chiuse in vista della sfida con gli azzurri. Ieri ha parlato il capitano, Raffaele Rubino: «Arriviamo a questo appuntamento in maniera diversa rispetto a due anni fa, speriamo sia un vantaggio — ha detto — e di sicuro dovremo dare qualcosa in più per vincere. Se dirò qualcosa ai compagni prima della partita? Sono cose che rimangono nello spogliatoio, in quei momenti ci si guarda in faccia e si tira fuori il meglio. Siamo consapevoli di poter regalare un’emozione unica e fare qualcosa che rimanga per sempre nella nostra carriera e nella storia della società». la nazione
Il caso Il commissario tecnico Mangia vorrebbe tutti i convocati subito a disposizione: per i due azzurri c’è rischio di saltare l’eventuale ultimo atto dei play-off Sarri in ansia per i due Under 21. Potrebbero saltare la finale... SAREBBE una vera e propria beffa. Un danno incredibile, un qualcosa che, senza mezzi termini, falserebbe non soltanto i play-off, ma bensì l’intero campionato. Stiamo parlando della possibilità, a quanto sembra concreta, che il commissario tecnico dell’Under 21 Davis Mangia imponga alla Federazione l’obbligo di avere tutti i giocatori convocati per l’Europeo di categoria in Israele prima della fine degli spareggi di serie «B». Tradotto in soldoni, significherebbe, per gli azzurri, dover rinunciare a Regini e Saponara. I due sono stati infatti inseriti nella lista dei 27 convocati per la manifestazione continentale che si svolgerà dal 5 al 18 giugno. In tempi non sospetti il presidente della Lega di Serie «B» Abodi aveva dichiarato a chiare che i giocatori eventualmente impegnati nei play-off avrebbero avuto la possibilità di aggregarsi al ritiro della nazionale dopo la finale del 2 giugno. Sembra che non sarà così, perchè stando a quanto emerso nelle ultime ore non ci sono certezze che la Federazione acconsenta al ritardo. Saponara e Regini non sono i soli Under 21 a prendere parte agli spareggi: ci sono anche Caldirola e Rossi del Brescia e Bardi del Novara. Se Mangia confermasse le indiscrezioni e spingesse per avere i giocatori il prima possibile c’è il rischio che questi quattro non possano prendere parte ai play-off. Ricordiamo che in questo momento la lista dei convocati per l’Europeo comprende 27 giocatori, da ridurre poi a 23 entro il 27 maggio. L’Italia si radunerà domani a Milanello, dove si allenerà fino a domenica. La partenza per Israele è prevista il 1° giugno, giorno precedente la finale degli spareggi di «B». Per ora sembra scongiurato il rischio che Regini e Saponara debbano saltare il doppio confronto con il Novara, ma in caso di finale chissà quali saranno le decisioni della Federazione. Ricordiamo che non rispondere a una convocazione in nazionale senza giusta causa comporta una squalifica. «Noi ci rimettiamo a quanto disse il presidente di Lega Abodi, la persona che ci rappresenta — ha spiegato il ds Marcello Carli — e per il momento pensiamo al Novara». t.c. la nazione
intanto arriviamo in finale....è sempre pericoloso fare i conti senza l'oste...
Tre pullman per Novara DOVREBBERO essere tre, ma non è escluso che se ne aggiunga un quarto, i pullman di tifosi azzurri in partenza per la trasferta di domani a Novara. E’ quanto emerge dopo il primo giorno di prevendita dei tagliandi per il «Piola». Come in campionato è necessaria la Tessera del tifoso per il settore ospiti, dove il tagliando costa 13 euro, ma c’è la possibilità di sfruttare la promozione del ‘porta un amico’. Anche il Centro di Coordinamento ha allestito un pullman, che nel pomeriggio di ieri era già quasi pieno. I tifosi interessati ad andare in trasferta potranno però acquistare il biglietto fino alle 19 di oggi. L’unico punto vendita autorizzato a Empoli è l’agenzia I viaggi dei Mercanti in piazza Matteotti, dove, come detto, sarà possibile acquistare i tagliandi fino a stasera. Considerando anche i tanti sportivi che decideranno di muoversi verso Novara con mezzi propri si dovrebbe arrivare a circa 350 tifosi presenti al «Piola». Sui numeri incide molto il discorso Tessera, perchè molti tifosi hanno scelto di non farla e il ‘porta un amico’ vale solo per una persona. Dal vertice di ieri mattina in Lega non sono comunque emersi problemi particolari. Confermato l’orario della gara che sarà le 20,45, come del resto avverrà anche al ritorno. Non si poteva giocare alle 18 perchè alla solita ora c’è la finale di Coppa Italia tra Lazio e Roma. la nazione
Ancora un ex sulla strada degli spareggi UN ANNO fa diresse il suo spareggio dalla panchina degli azzurri, stavolta invece sarà avversario. Un anno fa giocava per salvarsi, oggi per andare in serie «A». E’ lo stranissimo caso di Alfredo Aglietti, ai play-out con l’Empoli nella passata stagione, ai play-off da avversario degli azzurri in questa. E non è finita qui, perchè l’anno scorso l’Empoli se la giocò con un altro ex: Gigi Cagni. Allora andò bene, stavolta chissà... la nazione
mettere sullo stesso piano cagni e aglietti....è come paragonare la merda con la nutella...entrambe sono marroni...
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