| Esclusiva – ag. Rugani: «Sarri non si è fermato all’apparenza di Daniele. Il suo futuro? Ragionamenti facili tra Juventus ed Empoli»
Dopo nove anni l’Empoli torna a gustare il sapore della Serie A. Gli uomini di Sarri non steccano in casa contro il Pescara, riuscendo ad imporsi per due reti a zero. I tre punti finali mettono totalmente la parola fine ad un campionato strepitoso, giocato ad alti livelli e con un ritmo di categoria superiore. L’Empoli è un club noto per mettere in mostra numerosi giovani. L’ultimo fiore sbocciato è Daniele Rugani, un nome che in casa azzurra è conosciuto. Al classe ’94 gli è stato affidato il duro compito di tenere a bada le minacce avversarie. Daniele ha risposto alla grande, difendendo bene. Mister Sarri può ritenersi soddisfatto di lui. Per parlare della promozione e di Rugani, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Davide Torchia, agente FIFA che cura gli interessi del centrale azzurro.
In primis ha parlato del ritorno in A dei toscani: «L’Empoli è riuscito a fare un ennesimo miracolo, fatto di sentimento, sacrificio e grandi capacità da parte dei giocatori, direttore e presidente. Sono stati tutti molto bravi. Conosco le difficoltà del calcio e l’Empoli con poco deve fare tantissimo. Gli azzurri incominciano un campionato con l’obiettivo di tenere la categoria. La scorsa stagione ha perso la finale play-off, quest’anno invece è riuscito ad andare direttamente in Serie A senza passare per gli spareggi. Sono cose che danno uno sprint importante al calcio, dimostrano che si può lavorare e fare bene anche con pochi soldi».
Nell’organico dell’Empoli, Torchia ha Daniele Rugani. Il difensore centrale non si è fatto mancare niente quest’anno: esordio in Serie B e Under 21 con tanto di gol, e promozione in Serie A: «Si, effettivamente ha fatto molto bene. Era in un gruppo ottimo e le sue prestazioni si sono unite all’esaltazione di tutti quanti, è una grande soddisfazione. Ho visto Daniele dopo la partita. Ci siamo abbracciati, ma poi ho preferito lasciarlo andare a festeggiare con i compagni. È ovvio, però, che da un ragazzo di diciannove anni possono solo uscire sensazioni positive».
Diciannovenne, ma già protagonista con le sue 39 presenze e 2 gol: «Si, grazie al mister Sarri che già dal ritiro aveva la giusta tranquillità. Ha notato le qualità del giocare e non si è fermato all’apparenza di un giovane, ma è andato avanti dandogli fiducia. Rugani, poi, se l’è meritata».
Torchia ha proseguito parlando della politica dell’Empoli, ovvero quella di puntare sui giovani e farli esplodere: «La forza dell’Empoli è nei ragazzi, provenienti dal settore giovanile, che riescono a brillare e ricompensare i sacrifici della società. Ma non va dimenticata gente come Maccarone, Tavano, Moro o Pratali. Calciatori che hanno fatto la storia azzurra e sono molto attaccati alla maglia. La maggior parte di loro potrebbe giocare in altre piazze e guadagnare di più, ma giocano ad Empoli per l’ambiente e tutto. Questo fattore lo trasmettono ai più giovani. Dunque non sono li per caso, ma perché riescono ad infondere i valori giusti».
Ha concluso parlando del futuro di Rugani: «Gli ultimi giorni prima delle compartecipazioni si vedrà che cosa fare con la Juventus. I bianconeri sono in una buona armonia di rapporti per la crescita del giocatore con l’Empoli, ci incontreremo e vedremo il da farsi. Con gli azzurri in Serie A tanti discorsi sono più facili da fare. Rugani è in compartecipazione tra un club importante e una neo-promossa, ma ha già la categoria in tasca».
by Christian Schipani
CalcioNews24.com
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