| Il Bari si affida a Mangia
È l’allenatore per la serie ABARI — Devis Mangia è il nuovo allenatore del Bari. Il tecnico ha firmato il contratto nella notte e oggi si è presentato in conferenza stampa all’hotel Palace. Gianluca Paparesta, quindi, ha iniziato a costruire il team 2014-15 con l’aggiunta del nuovo direttore sportivo: Stefano Antonelli. Per quest’ultimo l’intenzione è partire su base annuale, sebbene saranno poste le premesse per allungare la durata dell’intesa nell’ottica di un progetto ad ampio respiro. Il neo dirigente biancorosso è stato a lungo procuratore di calciatori ed agente Fifa, nel 2007 è stato amministratore delegato del Torino, mentre dal 2008 al 2012 ha fatto parte dell’organigramma dirigenziale dell’Udinese. Ha conseguito l’abilitazione a direttore sportivo nel 2012 ed è stato immediatamente ingaggiato dal Siena, condotto tra alterne fortune anche a causa degli ingenti problemi societari. Non è stato, quindi, difficile slegarsi dal club toscano che, peraltro, corre concreti rischi di non iscriversi al campionato. Il nuovo responsabile del mercato barese gode di buone credenziali, pare che abbia ottimo fiuto sul mercato italiano, ma anche sui talenti emergenti dall’estero.
In particolare, Antonelli conosce alla perfezione il mercato svizzero: l’arrivo di Inler all’Udinese e di Emeghara al Siena portano la sua firma. In poche ore, peraltro, con un autentico blitz, il neo ds del Bari ha anche messo a segno il primo colpo della sua gestione. È stato, infatti, individuato in Andrea Innocenti il nuovo responsabile del settore giovanile. Campano, professionista molto stimato in Italia, è stato uno dei principali artefici del prolifico settore giovanile dell’Empoli, dove ha operato dal 2002 al 2012. Si è trasferito quindi al Siena, dove ha lavorato al fianco di Antonelli: anche Innocenti si sarebbe già slegato dal club toscano. A breve, quindi, si dovrebbe completare pure l’allestimento dei tecnici del settore giovanile tra i quali è assai probabile che figuri Nicola Legrottaglie. Buone chance pure per Sandro Tovalieri, Giorgio De Trizio e Giuseppe Giusto. Altre tessere presto si aggiungeranno al mosaico societario. Lo scouting dovrebbe essere affidato a Gentiloni, mentre Gianluca Trisolini (già attivo con la Sport in Progress, azienda di consulenza per le imprese sportive) sarà coinvolto nel marketing. Da chiarire, invece, l’area comunicazione: inizialmente si era puntato su Silvia Berti che, però, ha accettato l’offerta del Galatasaray dove farà parte dello staff dell’ex ct della nazionale, Cesare Prandelli.
Difficile che, trasferendosi in Turchia, possa proseguire il rapporto avviato con il Bari. Una volta, comunque, completato l’organigramma del club, occorrerà allestire velocemente la squadra. I tesserati del Bari sono attualmente undici. Ciò significa che occorre un cospicuo lavoro per mettere su una rosa di almeno 22 elementi, in grado, possibilmente, di disputare un torneo di vertice. Il tutto, senza considerare eventuali cessioni. Paparesta ha lasciato intendere di non volersi privare dei gioielli Galano e Sciaudone poiché intende ripartire da gran parte della base costruita nell’ultimo torneo. Tuttavia, il quadro potrebbe anche cambiare a fronte di offerte irrinunciabili. Resta anche da definire la situazione di Marino Defendi: il contratto del capitano è ormai scaduto, ma il centrocampista bergamasco è in attesa di un’offerta dal Bari poiché vorrebbe restare in biancorosso. Il prolungamento del vincolo, invece, non dovrebbe essere proposto a Gennaro Delvecchio che ha trascorso nel Bari gli ultimi sei mesi.
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