CITAZIONE (Cappellini1982 @ 19/2/2015, 11:57)
Malesani a livello di gioco ha anche senso .... le sue squadre hanno sempre giocato bene, ma ha completamente perso la testa......non ha saputo gestire pressioni di stampa, critica, amici, colleghi, e secondo me è brutto dirlo ma oggi mi sembra davvero una persona con molti problemi mentali, manie persecutorie nei suoi confronti. Già quando esultò al Derby contro il suo Chievo in quel modo ci furono i primi segnali di declino ..... già all'epoca mostrò segni di squilibrio .... non puoi esultare così contro i tuoi tifosi di sempre ..... per giunta al derby .....
insomma brutte cose ...... brutti personaggi .....
Ha esultato per una partita come se avesse vinto uno scudetto ...... come a dire:"vedete so vincere ...... sono tornato a farlo" ....
contro un Chievo che senza di lui aveva fatto cmq moltissima strada con Del Neri.
E' come se Spalletti fallendo per due anni alla guida di inter e Milan, allenando la Fiorentina venisse ad Empoli dopo alcuni k.o. in campionato e alla prima vittoria in campionato contro il suo Empoli, puntando la curva Camano andasse ad esultare come se li avesse portati in finale di champions ......
che considerazione avremo noi o cmq la stampa sportiva in generale di Spalletti?
Posso capire asti con la vecchia dirigenza ....... ma esultanze così fanno male solo ai tifosi ..... che magari avevano affetto per lui .....
Mah ...... da un lato dico brutta persona ...... ma da un lato lo compatisco perchè a mio avviso veramente si è giocato il cervello ......
CITAZIONE (Norifumi Abe @ 19/2/2015, 14:23)
Malesani s'è ridotto il fegato tipo Agroppi, solo la differenza è che quando a Agroppi gli prendono i cinque minuti è anche divertente
Su malesani voglio spendere due parole anche io...
Io sono convinto che ad Empoli i suoi problemi non erano ancora irrimediabili e magari una salvezza avrebbe potuto cambiare o almeno mitigare la sua sorte di allenatore e di uomo.
Al suo arrivo con conseguente panchinamento della vecchia guardia per i giovani di belle speranze,( che non a caso si sono rilevati giocatori di ben altra pasta rispetto alla piazza azzurra) l'empoli cominciò a giocare bene ed a macinare vittorie fino al capolavoro del San Paolo.
Da lì in poi mettici anche l'infortunio di Pozzi e la spaccatura dello spogliatoio creata ad arte dai vari Buscè, Tosto, Vannucchi, Giacomazzi ecc ecc portarono alla crisi di risultati ed al conseguente esonero.
Ricordiamo anche chi erano i giovani di belle speranze che panchinarono i "campioni" che da buoni professionisti crearono confusione nel gruppo:
Abate, Antonini, Giovinco e Marchisio...
Insomma una retrocessione evitabilissa per uno degli empoli più forti mai avuti, sfortuna volle che per buona parte della stagione in panchina non ci fosse un tecnico adeguato.
Per quanto riguarda la bottiglia sembra che pure il buon Vargas ne fosse abbastanza amico...