| Nel frattempo... Palermo, Lopez verso l'esonero: in arrivo Edy RejaIn alternativa Colomba o Mutti. Il direttore sportivo Salerno ha annunciato le dimissioni. Il ruolo decisivo di Zamparini che è ancora proprietario della società. E i giocatori chiedono il premio salvezzaSono ore decisive per il futuro della panchina del Palermo. La sorte di Diego Lopez sembra essere segnata e il suo esonero è atteso da un momento all’altro. Il candidato numero uno alla successione è Edy Reja mentre gli outsider sono Franco Colomba e Lino Mutti. La decisione di esonerare Lopez è frutto di una giornata carica di tensione, nella quale il direttore sportivo Salerno ha annunciato le proprie dimissioni, che ha riproposto con forza la figura di Maurizio Zamparini al vertice della società rosanero. Zamparini è di fatto il proprietario del Palermo almeno sino al definitivo passaggio delle azioni della società rosanero nelle mani di Paul Baccaglini. Passaggio che dovrebbe avvenire entro il 30 aprile anche se quanto avvenuto in queste ore potrebbe rimetter tutto in discussione. Molto dipenderà dal fatto se la decisione di esonerare Lopez sia stata condivisa dal manager italoamericano o piuttosto subita. Nel secondo caso ogni scenario resterebbe aperto e potrebbe portare anche al fallimento della trattativa tra lo stesso Zamparini e Baccaglini.
"Io sulla panchina del Palermo? Poco probabile...". Edoardo Reja prova comunque a spegnere sul nascere i 'rumors' che lo vorrebbero tra i candidati alla sostituzione di Diego Lopez alla guida dei rosanero. "In questo momento preferisco non parlare - spiega a Radio Incontro Olympia il 71enne tecnico con trascorsi sulle panchine di Torino, Cagliari, Lazio, Napoli ed Atalanta - Resto in silenzio preferendo non rilasciare altre dichiarazioni. Io sulla panchina del Palermo in luogo di Lopez? Non voglio dir nulla... Tuttavia, la ritengo una soluzione poco probabile...".
Il Palermo è comunque in pieno caos. Un caos in campo e in società. Una situazione da far cadere le braccia a terra. Ancor di più se ci si ferma a riflettere sul fatto che i giocatori del Palermo hanno chiesto (e ottenuto) un premio salvezza dal neo presidente rosanero. Sì, proprio così. Un premio per fare quello per cui sono già pagati con profumati contratti. Ma, si sa, il calcio è un mondo a parte e, probabilmente anche per questo, Paul Baccaglini ha deciso di stanziare comunque un premio. Un milione e mezzo di euro in caso di retrocessione evitata che diventeranno due milioni qualora la squadra si salvasse prima dell’ultima partita della stagione.
È stato Diamanti, alla vigilia della partita contro l’Udinese, a chiedere a nome della squadra al presidente il premio. Una gratifica che Baccaglini ha deciso di accordare al gruppo all’indomani della gara Udine nonostante il Palermo avesse perso 4 a 1 e Diamanti si fosse fatto espellere. Verrebbe da dire che sono soldi che con ogni probabilità il neo presidente rosanero risparmierà visto che questa squadra non riesce a fare punti nemmeno con l’incentivo dei soldi e, dal momento della richiesta del premio salvezza, ha incassato tre sconfitte di fila con ben undici gol al passivo. Chissà, forse Baccaglini spera di ripetere il miracolo riuscito lo scorso anno al suo predecessore. Anche Zamparini, infatti, nella passata stagione, diede un premio salvezza alla squadra che, in effetti, in extremis riuscì a raggiungere il traguardo. Ma quella era una squadra diversa, con giocatori diversi e parlare oggi di salvezza per questo Palermo sembra un’eresia. fontema poi la risposta del diretto interessato... Palermo, Diego Lopez virtualmente esonerato. Edy Reja: “Io in rosa? Poco probabile”In casa Palermo si cambia ancora: a breve il club dovrebbe ufficializzare l’esonero di Diego Lopez. Al suo posto Edy Reja? “Soluzione poco probabile”.Diego Lopez si appresta ad essere esonerato da Paul Baccaglini. Sì, perché di fatto Maurizio Zamparini (proprietario del club) lo aveva sfiduciato settimane fa, ma il nuovo presidente (l’ex Iena, oggi rappresentante del fondo d’investimento Integritas Capital) intendeva concludere la stagione con il mister uruguaiano. E invece no. Una volta incassate le dimissioni del direttore sportivo Nicola Salerno (domani sarà in città e risolverà il contratto che lo legava ai siciliani fino al giugno del 2018), Baccaglini sembra essersi convinto a mandar via Lopez: virtualmente esonerato l’ex allenatore di Bologna e Cagliari, al suo posto il favoritissimo è Edy Reja. Palermo: la squadra chiede premio salvezza, Paul Baccaglini stanzia 2 milioni
Il Palermo cambia dunque allenatore: sarà il quinto della stagione calcistica, dopo Davide Ballardini (che peraltro, nella giornata di ieri, ha detto di no a un suo ritorno in Sicilia), Roberto De Zerbi, Eugenio Corini e dunque Diego Lopez. Reja è in pole position, ma restano comunque in piedi le alternative, da tenere in considerazione qualora dovesse saltare tutto con il tecnico goriziano. Parliamo di Bortolo Mutti e Franco Colomba, due profili che non sembrano comunque riscuotere consensi nell’ambiente rosanero, che resta arreso all’idea di retrocedere sebbene manchino sette partite alla fine dei giochi.
Per Edy Reja si tratterebbe di un ritorno (lavorativo) a Palermo dopo 44 anni. Dal 1968 al 1973 ha infatti vestito la maglia rosanero (tra cui quella a strisce verticali) da centrocampista. Legato a Palermo e a Zamparini (suo corregionale), il tecnico classe ’45 (a ottobre compirà 72 anni) ha detto fin qui diverse volte di no alla panchina rosanero. Celebre quella sua vacanza a Favignana nell’ottobre del 2014, quando al primo anno del ritorno in Serie A Beppe Iachini faticava e dopo un Empoli-Palermo 3-0 Zamparini voleva esonerarlo. Poi si decise di mandar via Franco Ceravolo (il ds) e non l’allenatore (Iachini), e Reja rimase a spasso. fonteed infine Palermo, esonerato Diego Lopez: squadra affidata a BortoluzziL'avventura del tecnico è arrivata al capolinea ed è stata preceduta dalle dimissioni del d.s. Nicola Salerno L’ennesima batosta e un nuovo ribaltone. La sconfitta col Milan ha portato all’esonero Diego Lopez. Lo ha annunciato in una nota il presidente del club rosanero, Paul Baccaglini. Il nuovo tecnico è Diego Bortoluzzi, già secondo di Guidolin e, come fa sapere Baccaglini, "consigliato dallo stesso". "Non possiamo permetterci atteggiamenti disfattisti nell'affrontare queste ultime partite - si legge nel comunicato pubblicato sul sito del club -. Dobbiamo a noi stessi, ai nostri tifosi e ai prestigiosi colori della nostra squadra, sette gare alla morte in cui lasceremo in campo tutto. Ho ereditato una squadra che attraversa un momento difficile e sto cercando di fare il possibile per scuoterla dalle fondamenta. Questo vuole essere un segnale forte dalla società ai giocatori per dimostrare quanto ci crediamo e lottiamo per questo obiettivo. Serve una scossa forte, serve tentare di cambiare e giocarci il tutto e per tutto. Per questo abbiamo deciso di sollevare Diego Lopez dal suo incarico di allenatore. Anche lui ha ereditato una situazione difficile e lo ringrazio per tutto il duro lavoro. Abbiamo dato incarico al nostro Settore Giovanile di affiancare il nuovo allenatore, Diego Bortoluzzi, già secondo di Guidolin e consigliato dallo stesso, che porterà il suo impegno ad affrontare al meglio la fine di questo campionato. Chiedo ai grandi tifosi del Palermo di avere pazienza e di credere nel progetto che insieme riporterà alla città le emozioni che merita. " VIA ANCHE IL D.S. — L'esonero del tecnico è stato preceduto dalle dimissioni del d.s. Nicola Salerno che formalizzerà il tutto domattina. "Non ho la possibilità di incidere, meglio farsi da parte". L’addio del dirigente che ha voluto Lopez a Palermo ha spalancato le porte al licenziamento dell’allenatore che dopo la sconfitta di Udine e quella con il Cagliari, l’ex presidente, ma ancora proprietario, Maurizio Zamparini avrebbe voluto mandare via. La volontà del patron, finora, si era scontrata col muro alzato dal nuovo presidente Baccaglini, contrario all’esonero. fonte
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