| In azzurro in cerca di riscatto Cerri dopo l’esordio contro il Monza «Sono pronto per questa avventura Sfrutterò l’opportunità al massimo» Alla sua prima gara con la nuova maglia, Nicola lo ha lanciato dal primo minuto e lui ha risposto presente L’attaccante ex Como: «Erano passati cinque mesi dalla mia ultima partita da titolare, sono soddisfatto» di Niccolò Pistolesi EMPOLIIn cerca di riscatto. Si riscatto, termine utilizzato per indicare il recupero di una situazione difficile e il superamento di un problema. Una prima parte di stagione complicata per Cerri che con il Como, complice anche un brutto infortunio, ha giocato appena 174’. Approdato in azzurro però, alla sua prima gara, Nicola lo ha lanciato subito dal 1’ e lui ha risposto presente. «È andata piuttosto bene, soprattutto per il risultato - esordisce Cerri -. Erano passati cinque mesi dalla mia ultima partita da titolare, per uno con la mia stazza non è facilissimo ma mi ritengo abbastanza contento della prestazione che ho fatto a livello personale e di aiuto alla squadra. È stato molto emozionante ritornare in Serie A e farlo con una vittoria».Empoli viene considerato da sempre un ambiente ideale per poter crescere e ritrovarsi, Alberto Cerri una volta considerata la possibilità di vestire la maglia azzurra non ha avuto dubbi. «Per me è stata una scelta facile dal momento in cui l’Empoli mi ha cercato. È un’opportunità troppo importante che voglio sfruttare al massimo - continua l’attaccante ex Como - spero di essere pronto per questa avventura e di portare la salvezza all’Empoli».Una statura imponente la sua, capacità di reggere i palloni, di far salire la squadra e pericoloso nel gioco aereo. «Le mie caratteristiche specifiche sono quelle che servono alla squadra. Cercherò di dare alla squadra quello che serve e quello che il mister mi chiede - spiega Cerri -. Sono dotato fisicamente, quindi cerco di far prevalere quel tipo di gioco. Poi, ovviamente, mi adatto a qualsiasi cosa». Sicuramente un compito non facile il suo, risanare un attacco che prima della gara contro il Monza aveva solamente 11 gol totali in 20 partite giocate. «Ho preso questa sfida con grande entusiasmo come sono solito fare, un aspetto che non mi è mai mancato. Spero che questo possa portare alla squadra la voglia e la capacità di andarsi a giocare le partite con grande vigore». Contro il Monza è arrivata una vittoria che mancava dallo scorso 12 novembre contro il Napoli. Sabato arriva la Juventus, uno step importante e difficile che ci permetterà di capire la forza e la mentalità di questa squadra. «Ci stiamo preparando, cercheremo di farci trovare al massimo. Affronteremo una squadra veramente in forma, noi siamo pronti veniamo da un buon risultato e cercheremo di dargli continuità», ha concluso Alberto Cerri. la nazione
Il mercato Baldanzi è corteggiato dalla Roma La Roma sta seriamente pensando a Tommaso Baldanzi già per questa sessione di mercato. Appena è arrivato sulla panchina giallorossa, Daniele De Rossi ha chiesto un uomo in più nel reparto offensivo per il suo 4-3-3 e il giocatore dell’Empoli potrebbe essere proprio l’uomo giusto, come vice Dybala e non soltanto. Giovane e di qualità, ha tutte le caratteristiche per piacere a una big. Il fattore finanziario può essere superato con questa formula: prestito con riscatto a giugno 2025 cioè fra 18 mesi, visto che ora la Roma non può effettuare esborsi economici. La valutazione è sui 18 milioni e la cifra varierà in base a un’eventuale contropartita da inserire nella trattativa. Fra l’altro nel 3-5-2 del nuovo allenatore Davide Nicola non sarebbe più un imprescindibile e potrebbe avere il via libera. Non è semplice, ma le basi per chiudere ci sono tutte, anche se sarà necessario andare al post gara con la Juventus. Nei colloqui con la Roma è spuntato in entrata il nome di Andrea Belotti, tuttavia l’ingaggio del «Gallo» chiude quasi subito le fantasie. In più all’ex Torino piacerebbe anche mettersi alla prova nel nuovo corso targato De Rossi e lo stesso tecnico ha fatto capire di voler contare su di lui. Molto più concreto sicuramente il profilo di Niang, ex Milan, Genoa e Torino che adesso gioca nel campionato turco. La sua esperienza all’estero sembra già ai titoli di coda e sta rescindendo con l’Adana Demirspor. Lo svincolo permetterebbe di trattare solo con il calciatore e i suoi agenti, senza dover interfacciarci con la società che adesso ne detiene il cartellino. Su di lui non manca la concorrenza soprattutto dalla Francia, ma ci sono i presupposti giusti per chiudere da qui al primo febbraio quando si concluderà il mercato. Infine Cambiaghi piace alla Lazio che era pronta a investire circa 8 milioni di euro. L’Empoli ha fatto muro per non far partire il giocatore, ma anche l’Atalanta, che ne detiene il cartellino, ha in mente una cifra molto più alta per la cessione e l’idea è stata rispedita subito al mittente. la nazione
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