| Empoli, un corazziere nell’attacco azzurro Alberto Cerri è arrivato al Castellani Classe 1996, quasi due metri di altezza, in prestito dal Como fino al termine della stagione, poi sarà valutato il diritto di riscatto di Niccolò Pistolesi EMPOLI Un nipote d’arte mancato. Qualche anno fa in un’intervista dichiarò di aver provato a praticare il ciclismo, ma che non facesse per lui. La bici rischiò di strapparlo dal calcio, d’altronde quando hai Ercole Gualazzini come nonno materno, uno dei pochi ciclisti che rientra nella cerchia di aver raggiunto il prestigioso traguardo di vincere almeno una tappa nei tre grandi Giri (la Vuelta, il Tour de France e il Giro d’Italia), il rischio è più che concreto. Alle pedalate, salite e discese ha preferito però la corsa, il dribbling e i gol. Al panorama di montagne, colline e strade ha preferito calcare il manto erboso dei campi da calcio. Una «sliding doors» non avvenuta che l’ha portato a vestire otto casacche diverse prima di approdare in azzurro.Dopo Zurkowski e Nicola la dirigenza empolese porta dunque a compimento un altro colpo di mercato. Una testimonianza di quanto la società stia cercando di fare il possibile per arrivare puntuale all’appuntamento con la salvezza. Alberto Cerri arriva in Toscana con un’operazione sulla base di un prestito oneroso fino al termine della stagione, poi sarà valutato il diritto di riscatto dell’attaccante. Il classe 1996 rappresenta a pieno il prototipo di attaccante con quelle caratteristiche che mancavano al reparto offensivo azzurro. Una statura imponente, 194 cm, capacità di reggere palloni e offre una possibilità di optare per un nuovo stile di gioco.In tre stagioni al Como ha giocato 68 partite realizzando 20 reti e 9 assist, il suo bottino l’ha riempito soprattutto nell’arco delle prime due stagioni. Sono infatti solamente sei quest’anno le presenze di Alberto Cerri con la maglia del Como, cinque in Serie B e una in Coppa Italia per un totale di 245’ giocati e una sola rete segnata, che risale ormai al 26 agosto scorso. Una stagione frammentata soprattutto a causa dell’infortuni che l’hanno tenuto lontano dal rettangolo verde a discapito di una continuità che non è riuscito a riacquisire una volta tornato in forma. All’Empoli ha l’occasione di potersi riscattare. Arriva con tanti stimoli e con tanta voglia di fare bene, in un’ambiente pronto ad abbracciarlo e con un allenatore che fa della grinta e della capacità emotiva uno dei suoi punti di forza principali. Un binomio quello con Nicola che potrebbe funzionare e far vivere una seconda giovinezza a Cerri. Magari il ciclismo non è mai stato il suo sport. Ma ora come non mai l’aiuto di Cerri sarà fondamentale per provare a scalare una salita ripida e con tanti ostacoli. la nazione
Il mercato Nel mirino ora c’è l’esterno M’Baye Niang A Zurkowski, si aggiunge Cerri. Dopo il ritorno del centrocampista polacco a Empoli, la dirigenza azzurra piazza un ulteriore colpo di mercato con l’obiettivo di risanare uno dei reparti più in difficoltà di questo Empoli. In attacco è pronto a mettersi in gioco Alberto Cerri, attaccante che grazie alla sua statura cercherà di rendere più pericoloso il gioco offensivo degli azzurri. L’ex Como è stato ufficializzato nella giornata di ieri tramite un’operazione sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto.Il classe ’96 ha svolto anche una prima seduta di allenamento con i compagni e contro il Monza sarà verosimilmente convocato. Sempre sul fronte in entrata continua la disputa di mercato tra Empoli e Genoa. Le due squadre si erano già ritrovato a concorrere per Pellegri del Torino e Cerri del Como e ora sembrerebbero avere un interesse comune per M’Baye Niang, tra le altre ex di Milan e Torino. L’esterno senegalese ha trovato l’accordo per svincolarsi dall’Adana Demirspor e potrebbe fare gola alla società azzurra. Niang vestì la maglia del Genoa già tra il gennaio e giugno del 2015, segnando cinque gol in quattordici presenze. Nel caso in cui optasse per i rossoblu si tratterebbe dunque di un ritorno. Sarà interessante ora capire la situazione legata a Stiven Shpendi (nella foto), il giovane talento dell’Empoli ha ricevuto molti interessamenti dalla Serie B e con l’arrivo di Cerri una sua probabile partenza in prestito in questa sessione si fa sempre più concreta. Il rischio infatti è che in questa parte di campionato possa trovare sempre meno spazio a disposizione all’interno dello scacchiere di Davide Nicola, mentre in un campionato come quello della Serie B avrebbe l’opportunità di mettere più minuti nelle gambe. Intanto la gara contro il Monza si avvicina, la concentrazione è massima, anche perché adesso non si possono più fare passi falsi. Per l’Empoli è necessario smuoversi da quella pericolosissima posizione in cui si trova da ormai diverse giornate. la nazione
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