| Impresa Empoli, fermata la Juve Baldanzi entra e accende la luce Idee e coraggio: un pari d’orgoglio Con l’uomo in più dal 18’ per l’espulsione di Milik, gli azzurri subiscono il gol di Vlahovic da corner Ma Zurkowski e soci ci credono: il fantasista infila con il destro un tiro preciso all’angolino e beffa Szczesnydi Simone Cioni TORINOBaldanzi, il castiga grandi. Da San Siro all’Allianz Stadium, un anno dopo. Dal gol che stese l’Inter il 23 gennaio del 2023 alla rasoiata che è valsa un preziosissimo pari in casa della Juve. Ciò che è più importante, però, è che quello entrato al 56’ a Torino si avvicina molto al miglior Baldanzi. Un elemento che potrebbe diventare fondamentale per la corsa alla salvezza, mercato permettendo. Alla vigilia Nicola aveva chiesto di portare anche allo Stadium la propria identità e da questo punto di vista il tecnico piemontese, per lui si è trattato di una sorta di derby visti i trascorsi da giocatore e allenatore col Torino, può ritenersi soddisfatto. Con solo due cambi rispetto alla vittoriosa sfida col Monza nell’undici iniziale, Cacace per Bereszynski con spostamento a destra di Gyasi e Maleh in mezzo per Marin, l’assetto tattico non cambia e fin dai primi minuti l’Empoli riprende da dove aveva finito: squadra corta e compatta che non concede spazi tra le linee. La JUventus ci prova con una punizione di Vlahovic e un sinistro dai sedici metri di Cambiaso, ma i pericoli veri sono altra cosa. Come quelli che porta Cambiaghi nell’area opposta, costringendo Szczesny a due parate per niente facili.La partita cambia al 18’ quando, dopo revisione al Var, Marinelli espelle Milik per un inutile entrataccia su Cerri a centrocampo. In superiorità numerica, infatti, l’Empoli ha il coraggio e la personalità di fare la partita. La Juve, però, è maestra nel fare densità davanti alla propria area, mentre gli azzurri non sono abbastanza veloci nel far circolare la palla. Così, di occasioni non se ne vede e lo 0-0 con cui si chiude il primo tempo è fedele specchio del match. In avvio di ripresa il solito corner e il solito rimpallo in area costano a Caprile e compagni il gol di Vlahovic, ma la squadra non si abbatte e continua a proporre gioco. La sensazione, però, è che la Juve riesca sempre a contenere con relativa facilità, nonostante Nicola abbia provato a togliere punti di riferimento, richiamando Cerri e inserendo Baldanzi e Cancellieri (al posto di Grassi con abbassamento di Zurkowski). Poi ecco la scintilla del talento azzurro, che dal limite infila l’angolino basso alla sinistra di un esterrefatto Szczesny. Nel finale l’Empoli sfiora addirittura il colpaccio, dopo il primo e fin qui unico firmato da Mancuso nel 2021, ma Cancellieri si addormenta solo davanti a Szczesny, facendosi rimontare da Weah in disperata scivolata. Ma va bene così. L’impatto di Nicola ha portato la scossa sperata, adesso serve dare continuità.la nazione Luperto, capitan garanzia E Cambiaghi è ovunque Cacace è poco propositivo ma resiste bene agli attacchi bianconeri Ismajli è sempre concentrato. Prezioso il contributo di Cerri alla manovraCAPRILE 6 – Ben piazzato in avvio su una punizione di Vlahovic e una conclusione di Cambiaso, poco impegnato dopo l’espulsione di MIlik. Incolpevole sul gol. ISMAJLI 6.5 – Sicuro in chiusura e concentrato nella copertura degli spazi, accorcia bene sugli avanti avversari ed appoggia la manovra. WALUKIEWICZ 6.5 – Una sbavatura nella ripresa, per il resto limita comunque uno degli attaccanti più in forma come Vlahovic, con abnegazione e forza fisica. LUPERTO 7 – Il capitano azzurro è tra i tre centrali quello più preciso in fase di appoggio. Poche sbavature dietro e si rende anche pericoloso nell’altra area. Sfortunato nel duello aereo con Gatti che costa l’1-0. GYASI 6 – Una colossale disattenzione in disimpegno al limite della propria area poteva costare carissima a fine primo tempo. Nel complesso, però, offre una prova di sostanza. GRASSI 6 – La superiorità numerica dopo il primo quarto d’ora gli apre tanti spazi, servirebbe un po’ più di velocità di pensiero e di tocco per sfruttarli al meglio. CANCELLIERI 5.5 – Fa fatica quando non ha spazi da attaccare, ma lotta come può. Pesa l’errore in contropiede nel finale che poteva valere l’impresa. MALEH 6.5 – Prezioso come sempre in fase di interdizione, cresce alla distanza. Deve però migliorare in lucidità e precisione al momento di scegliere la giocata da effettuare. CACACE 6 – Poco propositivo anche quando gli avversari restano in dieci, tiene bene dietro. ZURKOWSKI 6 – Aspettarsi che possa risolvere ogni partita è pura utopia, si muove molto ma finisce per sbattere spesso sul muro bianconero. Nella ripresa arretra a centrocampo .FAZZINI S.V. – Pochi minuti a disposizione. CAMBIAGHI 7 – Svaria da sinistra al centro e, come spesso gli accade, è il più pericoloso. Gli manca ancora il gol, ma impegna tre volte Szczesny. MARIN S.V. – Entra per calciare una punizione, la spara in curva. CERRI 6 – Ha poche chance di concludere a rete, ma il suo contributo è prezioso. BALDANZI 7.5 – Finalmente, verrebbe da dire. Pimpante e voglioso ha libertà di movimento e con una rasoiata con il piede meno forte regala un punto prezioso agli azzurri. Adesso, però, la speranza è quella di poterlo continuare a vedere protagonista a Empoli. NICOLA 7 – Disegna ancora una volta una squadra compatta e corta, poi azzecca i cambi. Si.Ci.la nazione Juventus-Empoli 1-127 Gennaio 2024 - 10:27 -- TOP NEWS Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (32’ st Iling-Junior), McKennie, Locatelli, Miretti (14’ st Weah), Kostic (32’ st Yildiz); Milik, Vlahovic. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Danilo, Rugani, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende. Allenatore: Allegri. Empoli: Caprile; Ismajli, Walukiewicz, Luperto; Cacace, Zurkowski (45’ st Fazzini), Grassi (11’ st Cancellieri), Maleh, Gyasi; Cambiaghi, Cerri (11 st Baldanzi). A disposizione: Perisan, Berisha, Goglichidze, Pezzella, Shpendi, Marin, Bereszynski, Indragoli. Allenatore: Nicola. Arbitro: Livio Marinelli, della sezione di Tivoli Reti: 5’ st Vlahovic; 25’ st Baldanzi Ammoniti: Walukiewicz, Weah Espulso: Milikhttps://empolifc.com/juventus-empoli-1-1/Le parole del post partita Nicola: «Siamo solo all’inizio» E Baldanzi si toglie dal mercatoIn una stagione fin qui disgraziata per i problemi fisici accusati, proprio nel momento in cui la Roma è piombata forte su di lui Baldanzi prende per mano l’Empoli e lo porta al pareggio sull’impossibile campo della Juventus. «È stato un gol importante per tutta la squadra, ci tenevamo a far bene e dare conferme dopo la vittoria col Monza – ha commentato nel post partita –. È stato difficile stare lontano, ma quello che conta è la squadra e stasera abbiamo fatto una grande partita, siamo felici». Dopo aver colpito a San Siro, il fantasista azzurro ha scelto un altro palcoscenico di lusso per segnare. «È stata un’altra grandissima emozione perché non è un campo facile – confessa –, ma la cosa importante è aver preso un punto contro una delle squadre più forti del campionato. Il mister ci sta dando tanto, soprattutto sotto il profilo mentale, speriamo di continuare così. Le voci di mercato? In questo momento non ci sto pensando, la mia testa è concentrata sull’Empoli».«Baldanzi ha indubbiamente delle qualità, deve recuperare la miglior condizione, ha bisogno di lavorare, ma se ha questa testa le dimostrerà con costanza – esordisce Davide Nicola –. Quello che più mi interessa, però, è la prestazione della squadra, perché è quella che aiuta a esaltare le qualità del singolo. Già undici contro undici abbiamo avuto due occasioni». «Le qualità della Juve sono sotto gli occhi di tutti, per noi era importante non creare spazi tra le linee e non concedere ripartenze e mi è piaciuto come i ragazzi hanno continuato a giocare con pazienza. Avremmo potuto gestire di più e meglio la palla, ma sappiamo che c’è tanto da fare. Siamo però felici perché nel frattempo stiamo anche raccogliendo qualcosa, ma ancora non basta – conclude –. Questo gruppo ha grandi valori morali, che sta mettendo in ogni singolo allenamento e credo che la costanza di applicazione e di entusiasmo a lungo andare può fare la differenza».la nazione
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