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| Se analizziamo i meri dati statistici nel lungo periodo si nota che Nicola ha fatto 15 punti in 12 partite realizzando 14 reti e subendone 12. Quello che manca è la continuità di risultato ma se si bada al sodo e ai numeri vien da dare fiducia al mister, quando è arrivato ero entusiasta perché su piazza era il numero uno indiscusso per provare a rimettere la barca sulla retta via, meglio di Gotti e di Ballardini per intendersi perché a differenza di loro quando è stato chiamato a campionato in corso Nicola non ha mai e ribadisco mai fallito l'obiettivo. Dopo questa dozzina di partite si è imparato a conoscerlo un po' di più sia nelle interviste che nel lavoro di campo, a parole è un gran comunicatore e dà la carica giusta a tutto l'ambiente, nella gestione delle partite a volte ha indovinato i cambi rivelandosi provvidenziale a volte invece chi ha fatto subentrare non ha dato quel cambio di marcia sperato ma la perfezione sarebbe disumana. A me vedere le nostre squadre avversarie che fanno il sessanta o settanta di possesso palla in quasi tutte le partite non mi entusiasma ma alla fine dei conti quello che è importante è fare gol e vincere o per lo meno non perdere. Sto riprendendo fiducia dopo la batosta di Lecce, il tempo fa raffreddare l'incazzature, speriamo sabato di vedere undici leoni guidati da un mastino piemontese.
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