| Volata verso la salvezza Un mese per svoltare L’Empoli si gioca tutto Sabato col Torino e poi a Lecce sarà fondamentale portare a casa il massimo L’obiettivo? Arrivare davanti al Frosinone nella delicata partita di inizio maggio di Ilaria MasiniEMPOLIAprile, mese decisivo. A cominciare da sabato prossimo, quando al Castellani-Computer Gross Arena ci sarà la partita contro il Torino, ogni minuto sarà fondamentale per agguantare la salvezza. Niente da lasciare al caso, in allenamento o nelle gare ufficiali. Una lotta serratissima fino alla fine con nessuna delle dirette concorrenti per la salvezza che è riuscita ad accelerare nell’ultimo turno, esattamente come l’Empoli che adesso deve rinascere dal punto di vista dei risultati. Le quattro sconfitte consecutive hanno frenato gli entusiasmi che si erano impennati al massimo nel primo periodo in cui è arrivato in panchina Davide Nicola. Sei risultati utili consecutivi (tre vittorie e altrettanti pareggi) che avevano probabilmente illuso su un’agevole salvezza. L’unico vero rimpianto di questo periodo rimane però la sconfitta interna contro il Cagliari perché prendere punti con Bologna, Milan e Inter sembrava un’impresa al limite dell’impossibile già prima che il direttore di gara fischiasse, per la forza degli avversari. C’é un però. Uno dei fattori più preoccupanti di questi quattro match è il fatto che la formazione di Davide Nicola non sia riuscita a segnare neanche un gol in 360 minuti.La partita di sabato prossimo è sicuramente alla portata. I granata, rilanciati dal successo sul Monza, sono in piena lotta per conquistare un piazzamento europeo, ma le motivazioni degli azzurri sono forse ancora più alte perché di mezzo c’è la salvezza. Nicola l’affronterà di nuovo da ex e la speranza è che «regali» un dispiacere al club di Cairo. Guardando il calendario, ancora più importante sarà poi la trasferta a Lecce del 13 aprile perché ad ora è uno scontro diretto con i salentini che hanno quattro punti in più degli azzurri. La formazione di Luca Gotti ha fermato la Roma sullo 0-0 nell’ultima uscita ed è salita a quota 29, più al sicuro ma comunque non del tutto fuori dalla lotta. A 27 punti ci sono il Verona e il Cagliari e nella zona caldissima il Frosinone insieme all’Empoli a 25 e poi il Sassuolo una lunghezza sotto, oltre alla già virtualmente retrocessa Salernitana a 14.Dopo Torino e Lecce, arriverà al Castellani-Computer Gross Arena il Napoli, successivamente la sfida in trasferta con l’Atalanta e la prima battaglia di maggio, data e orario ancora da decidere, sarà contro il Frosinone. Fra tutte, forse, quella con i ciociari sarà la partita più decisiva della stagione perché gran parte dei giochi a quel punto saranno fatti e nella stessa giornata è prevista Cagliari-Lecce. Prima di arrivare al confronto con i toscani, il Frosinone incontrerà invece Bologna, Napoli, Torino e Salernitana, l’unica avversaria veramente agevole. Il Sassuolo invece da qui alla fine del campionato se la dovrà vedere con la stessa Salernitana, ma anche con Milan, Lecce (stessa giornata in cui ci sarà pure Verona-Udinese), Inter, Genoa, Cagliari e Lazio. la nazione
Dal campo Ismajli va verso un altro forfait Qualche speranza per Grassi e Berisha Prosegue il lavoro di preparazione dell’Empoli in vista del match di sabato prossimo alle 20.45 al Castellani-Computer Gross Arena contro il Torino. Ma le notizie dall’infermeria sono solo parzialmente positive. Anche ieri pomeriggio, infatti, Ismajli ha continuato a lavorare a parte. Il difensore albanese ha bisogno di ancora un po’ di tempo per la completa guarigione dall’infortunio muscolare rimediato a San Siro contro il Milan lo scorso 10 marzo, e quindi non sarà a disposizione nemmeno per la gara contro i granata. Ecco quindi che la linea difensiva è ancora una volta fatta, con Bereszynski al fianco di Walukiewicz e Luperto. Cauto ottimismo invece per il possibile recupero di Grassi, che ieri ha svolto parte del lavoro con la squadra. Il mediano dovrà comunque essere valutato meglio nelle ultime due sedute di questa mattina e di domani mattina. Stesso discorso per il portiere Berisha, che dopo il problema al muscolo pettorale accusato in Nazionale, si è allenato a parte anche ieri. Se tra i pali non ci sono dubbi con l’impiego dell’ormai titolare Caprile, diverso il discorso per la mediana, anche se la coppia centrale appare scontata con il rientro di Maleh (squalificato contro l’Inter) al fianco del confermato Marin. In base al modulo che verrà scelto, poi, restano diversi i ballottaggi in attacco. A rischiare il posto potrebbe essere Zurkowski. la nazione
la curiosità Azzurri penultimi negli scontri diretti Più punti ottenuti con le prime dodici Ad otto giornate dalla conclusione del campionato di Serie A resta viva la bagarre in coda per guadagnarsi un posto al ’sole’. Tranne il fanalino di coda Salernitana, che appare ormai spacciato, le altre sette pretendenti alla salvezza sono racchiuse in appena 5 punti. Una corsa alla salvezza che potrebbe decidersi negli scontri diretti ancora da disputare, sebbene i pareggi delle ultime sfide possano far pensare anche al contrario. Nel primo caso l’Empoli ha poco da stare allegro visto che con i 12 punti racimolati finora è penultimo nella speciale graduatoria che tiene conto esclusivamente degli scontri diretti. Soltanto l’Udinese con 10, altrettanti i pareggi finora per i friulani nelle gare con dirette concorrenti, hanno fatto peggio. Il rendimento migliore fin qui lo ha tenuto il Verona con ben 19 dei suoi 27 punti. Subito alle spalle degli scaligeri troviamo con 18 il Cagliari, che è proprio appaiato ai gialloblù di Baroni in classifica. Al contrario gli azzurri sono la seconda squadra ad aver ottenuto più punti nelle partite contro le prime dodici di questa Serie A, ossia 13. Soltanto il Lecce con 14 è riuscito a fare meglio. Capitan Luperto e compagni, tra le ’sette sorelle’, sono però l’unica ad aver ottenuto la maggior parte dell’attuale bottino proprio contro le squadre più avanti in classifica (i salenti infatti hanno comunque conquistato un punto in più negli scontri diretti).Si.Ci. la nazione
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