| In casa Use c'è lo spirito di sempre Umiltà e voglia di vincere: ecco le armi della compagine biancorossa di Roberto Felici EMPOLI. E' iniziata lunedì l'avventura stagionale dell'Use, ma non a pieno regime. Solo da oggi infatti sono previsti il rientro di Acunzo (dalla fase di riabilitazione al piede) e la possibilità di calcare il parquet della Lazzeri sottoposto alla tracciatura imposta dal nuovo regolamento Fiba e a una vigorosa verniciature della aree tecniche con un colore rosso che richiama la divisa sociale. Al raduno assente anche Vannini corso al capezzale del fratello minore Matteo rimasto coinvolto domenica notte in uno spaventoso incidente stradale a Livorno. La squadra di Francesco Mazzoni riparte da un bel 4º posto ottenuto nella passata stagione dietro ad autentiche corazzate e dalla piacevole abitudine di disputare i playoff in B dilettanti. Anche se non ha compiuto grandi colpi di mercato può giovarsi di un solido telaio, di un granitico spogliatoio e di giovani in rampa di lancio. Tra quelli locali c'è Sesoldi in trattativa con Pescia e Laurenziana per giocare in doppio tesseramento nella C2. I nuovi sono, invece, Italiano, preso in extremis, e Setti, che è stato nel mirino dell'Abc prima della conferma di Ragionieri. La guardia è cresciuto nel vivaio di Montevarchi fino alla categoria Under 15, poi è stato due anni alla Virtus Siena affacciandosi in A dilettanti nel corso della stagione 2008/09 e infine ha disputato un ottimo campionato nel Montevarchi in serie C1 (28,4 minuti e 12,3 punti di media). L'ala ha trascorsi giovanili nel Padova fino alla C2, poi è passato a Rovigo negli ultimi due campionati e mezzo con promozione in C1 (26,3 minuti, 9,7 punti e una convocazione in Nazionale under 20 nella scorsa stagione). «Partiamo da un'annata 2009/2010 soddisfacente con la conferma di un bel blocco di giocatori - afferma il neo presidente biancorosso Gianni Cerrini - i due innesti hanno caratteristiche precise: sono giovani del 1991 arrivati in prestito con diritto di riscatto. Quindi non solo certezze derivanti dalla qualità della vecchia guardia, ma anche investimenti per il futuro. L'umiltà e la voglia di vincere dovrebbero essere ancora tratti caratteristici della squadra. Obiettivi precisi è sbagliato porseli anche perché del rinnovato girone sappiamo ancora poco. Certamente lavoreremo per far divertire il pubblico e far maturare i giovani». Il direttore sportivo Luca Sesoldi allarga l'orizzonte. «Il nostro programma è biennale - aggiunge - siamo di fronte a un progetto di riduzione della realtà della serie B dilettanti e alla fine resteranno solo tre raggruppamenti. Se fra due anni l'Use sarà ancora protagonista di questa categoria potrà festeggiare. Anche se siamo abituati a lottare nei primi posti della classifica e ad arrivare in fondo ai playoff, ogni volta si riparte da capo. D'altra parte c'è da dire che con la prospettiva di cinque retrocessioni, praticamente un terzo dell'attuale organico, una tranquilla salvezza può diventare un traguardo apprezzabile». il tirreno
p.s. Roberto Felici ma è quel Roberto Felici....il vecchio radiocronista dell'empoli?
«Concentriamoci su noi stessi» Il coach Mazzoni per ora non vuole porsi obiettivi di R.F. EMPOLI. Secondo anno di Francesco Mazzoni come capo allenatore dell'Use. La filosofia è quella che ha ereditato in questo ambiente nei lunghi trascorsi da vice e da giocatore. Il manuale di lavoro è ormai scritto a caratteri cubitali. «L'Use ha i soliti obiettivi - spiega - deve cercare di giocarsela contro qualsiasi avversario e di migliorarsi attraverso gli allenamenti. Alla base di tutto restano l'impegno, il divertimento e la voglia di stare insieme». Partite dal vantaggio di pochi ritocchi alla squadra. «Montagnani era una pedina importante e all'inizio ci mancherà anche Acunzo reduce dal grave infortunio al tendine d'Achille. Sostituirli non sarà facile. I due nuovi sono giovani e provengono dalla serie C dilettanti. Hanno voglia di emergere e potenzialità atletiche. Dobbiamo vedere come si inseriranno nel gruppo e nella categoria». Cambierà qualcosa nel gioco? «Dal punto di vista tattico abbiamo ormai una identità precisa. Faremo leva sulla solita intensità difensiva ricorrendo alla zona solo in casi eccezionali. Le nuove regole non credo influiranno molto sugli schemi. L'area pitturata è più grande, ma l'infrazione dei tre secondi è diventata una rarità. La linea dei tre punti più lontana può avere un certo peso nelle giovanili, non certo a livello senior. Semmai il nuovo semicerchio di non sfondamento sarà da evitare negli "aiuti" sotto canestro». Obiettivi di classifica? «Li stabiliremo strada facendo perché il girone è un'incognita. Ora siamo concentrati solo su noi stessi». A fianco di Francesco Mazzoni confermatissimo l'assistente Daniele Quilici. «Le dinamiche di questo campionato per tanti motivi sotto tutte da scoprire - dichiara - in attesa del rientro di Acunzo che cambierà la situazione con la sua esperienza, ci presentiamo con l'entusiasmo e la faccia tosta di sempre. I due nuovi innesti ci aiuteranno a gestire un inizio di stagione non semplice». Il braccio destro in campo del coach è invece l'inossidabile capitano Simone Gelli che si è stabilito a tempo di record dall'infortunio ed è già in gruppo a correre coi compagni. «Sto bene fisicamente e spero di essere presente fin dalla prima partita anche se la situazione deve essere monitorata in tutto il precampionato visto sono fermo da gennaio - conclude - ripartiamo per far bene, ma senza proclami come è nostro costume. Alla fine dell'andata faremo il punto. Non conosco molte avversarie extraregionali, a parte il forte Vado, ma sono più contento di giocarmela sul piano tecnico sui campi del Nord che in ambienti troppo caldi come a Scauri». il tirreno
Nel gruppo dei convocati ci sono due nuovi acquisti Ecco la rosa dei convocati dell'Use. Playmaker: Daniele Mariotti (1984), Simone Gelli (1978), Tiziano Bastianoni (1993) e Lorenzo Guarguaglini (1993). Guardie: Gianni Fontani (1980), Leonardo Setti (1991, da Montevarchi), Gianni Terrosi (1989), Francesco Mancini (1992), Lorenzo Berni (1993) e Francesco Giovannetti (1994). Ali: Nicolò Damiani (1990), Alessandro Ghizzani (1980), Daniele Sesoldi (1992), Sebastiano Manetti (1994) e Samuele Mazzoni (1995). Pivot: Fabio Vannini (1987), Claudio Acunzo (1973) e Nazzareno Italiano (1991, da Rovigo). Cessioni: Montagnani all'Abc, Strozzalupi a Montecatini. Staff: presidente Gianni Cerrini, presidente onorario Ademaro Lombardi, vicepresidente Andrea Girolami, direttore generale e team manager Marco Mainardi, direttore sportivo Luca Sesoldi, direttore finanziario Piero Benassai, allenatore Francesco Mazzoni, assistente Daniele Quilici, addetto statistiche Marrico Cinali, massaggiatore Simone Malvolti, medici Fabrizio Masoni e Francesco Ammannati, dirigente accompagnatore Rossano Rosselli. Precampionato: il 4 settembre amichevole a Pontedera, l'11 settembre alla Lazzeri esordio in Coppa contro Prato (l'altra semifinale del concentramento è Pallacanestro Empoli-Firenze). Da definire altre amichevoli in caso non superamento del turno. il tirreno
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