| L’Use inizia col piede giusto Basket Coppa Italia «B Dilettanti» Biancorossi a segno nel match con il Prato USE «COMPUTER GROSS» EMPOLI: Berni, Mariotti 11, Sesoldi 2, Gelli 9, Setti 11, Terrosi 13, Puccioni, Damiani 12, Italiano 7, Ghizzani 13. All. Mazzoni «MINORCONSUMO» PALLACANESTRO 2000 PRATO: Prayer 5, Biscardi, Staino 9, Capecchi 3, Taiti 6, Corsi 4, Vannoni 6, Farinon 7, Banci, Moroni 5. All. Bini Arbitri: Battista di Pontassieve e Schiano di Padova Parziali: 22-9 al 10’; 41-24 al 20’; 63-34 al 30’; 78-45 risultato finale NONOSTANTE le assenze di Acunzo e Vannini, l’Use bagna al meglio il nuovo abbinamento con «Computer Gross» mettendo sotto senza problemi la Pallacanestro Prato dell’ex Mario Bini, squadra nepromossa in «B Dilettanti». La gara, valida come semifinale del concentramento del 1° turno di Coppa Italia, è stata dominata dall’inizio alla fine dai biancorossi di Mazzoni che hanno sovrastato nettamente gli avversari, al punto che viene da chiedersi se la scintillante prova dei padroni di casa sia tutta merito loro o magari abbiano contribuito anche le carenze degli ospiti. Da questo punto di vista la sfida coi lanieri è stata un monologo da subito, con Gelli (ottimo rientro: tre ‘bombe’ su tre) e compagni che già al 10’ avevano il match in mano: 22-9. La musica non è cambiata nei 10 minuti successivi, nei quali l’Use Computer Gross ha comunque continuato ad allungare, portandosi a metà partita sul parziale di 41-24, nonostante i lanieri abbiano dato qualche segnale di risveglio. La terza frazione ha però visto di nuovo il netto dominio dell’Use che con un parziale di 22-10 ha in pratica chiuso i conti, portandosi al 30’ sul parziale di 63-34. Facile a quel punto controllare il risultato e la gara nel tempo conclusivo e volare così alla finale del gironcino contro la Nuova Pallacanestro Firenze. Da segnalare fra i biancorossi il buon minutaggio e le buone prestazioni dei giovani Berni (’94) Sesoldi e Puccioni (’93): a dimostrazione della fertilità del vivaio biancorosso. la nazione
Basket Coppa Italia serie «B Dilettanti» Abc esce a mani vuote in casa del Piombino ed è subito eliminata BASKET GOLFO PIOMBINO: Bartolini 7, Guerrieri 6, Pecchia 1, Corsini 6, Innocenti 4, Magnolfi, Bini 4, Cecchetti 12, Orsini 15, Lucarelli 17. All. Mori. ABC «LA FALEGNAMI» CASTELFIORENTINO: Montagnani 16, Toppino 13, Zani 15, Mantoan 2, Righi, Camerini 4, Magini 11, Puccioni 6, Dragoni ne, Tinti ne. All. Granchi. Arbitri: Rossetti di Pisa e Bellucci di Livorno. Parziali: 18-18 al 10’; 40-30 al 20’; 56-53 al 30’; 72-67 risultato finale L’ABC CASTELFIORENTINO saluta subito la Coppa Italia perdendo a Piombino contro i locali, neopromossi in «B Dilettanti», nella semifinale del concentramento del 1° turno. La sfida, in cui i castellani giocano bene a fasi alterne, è stata decisa dagli episodi al fotofinish: i padroni di casa, un gruppo esperto e confermato dalla scorsa stagione, si sono rivelati più pronti dei ragazzi di Granchi, imballati dai pesanti carichi di lavoro. Alla fine hanno pesato i rimbalzi: l’Abc ha sofferto tanto sottocanestro. Abbastanza bene invece gli esterni, tra cui brilla la prova di Magini. Inizio sprint per i gialloblu ospiti (7-15), ma Piombino non resta a guardare e, guidato da Orsini, prima rimonta (18-18 al 10’), poi prende in mano la situazione. Zani e soci fanno acqua in difesa e i locali allungano (40-30). L’intervallo è provvidenziale e la sfuriata di Granchi negli spogliatoi (40 punti in 20’ sono troppi) viene subito recepita dai giocatori, che sfoderano un parziale di 16-23 nella terza frazione per tornare stabilmente a galla (-3 al 30’, 56-53). Il tempino finale è un tira e molla: i castellani trovano anche il vantaggio ma i padroni di casa hanno qualcosa in più e mettono in ghiaccio la sfida con una ‘tripla’ a un giro di lancette alla sirena. Come dicevamo all’inizio, l’Abc ha sofferto tanto sottocanestro. Il neo arrivato Toppino quando è stato in campo si è fatto sentire (13 punti in 20’) ma è stato frenato dai falli. Puccioni invece ha sofferto un risentimento al ginocchio. Tra gli esterni molto bene Magini, ben aiutato in cabina di regia da Righi. Sufficienti, soprattutto in termini realizzativi, anche Zani e Montagnani. Cosimo Firenzani la nazione
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