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| “Cassanata” di Ricci, litiga con il mister e lascia il Pontedera
Il portiere non ha gradito di star fuori a Carrara e si è accasato a Pistoia. Intanto, primo allenamento di Alberto Libertazzi mentre il dg Giovannini illustra le strategie di mercatodi Tommaso Silvi 02 gennaio 2015 PONTEDERA. Inizio dell'anno scoppiettante in casa granata. Matteo Ricci non è più un giocatore del Pontedera. Il portiere di proprietà dell’Empoli, classe ’94, arrivato in granata nell’estate del 2013, nella mattina di venerdì 2 gennaio non ha preso parte all’allenamento con i compagni allo stadio Ettore Mannucci.
Un addio che i tifosi hanno vissuto come un fulmine a ciel sereno, viste le 17 presenze totalizzate da Ricci in stagione e un rendimento in molte occasioni ben al di sopra della sufficienza. Il rapporto con mister Paolo Indiani però non è mai decollato e , dopo le incertezze commesse nella gara casalinga contro il Teramo, il tecnico aveva deciso di tenerlo in panchina nell’ultimo match dell’anno: il 21 dicembre scorso sul campo della Carrarese, dove con il numero uno è stato schierato Daniele Cardelli.
Una scelta che Ricci non ha digerito, comunicando al direttore generale Paolo Giovannini la volontà di cambiare aria. «Il ragazzo non ha accettato di mettersi in discussione – spiega Giovannini – e ha deciso di trovarsi un’altra sistemazione. Credo che la sua sia stata una prima parte di stagione buona. In un primo momento sembrava aver capito la scelta del mister di dare fiducia a Cardelli, poi si è detto infastidito e ha chiesto di essere liberato». Sull’estremo difensore si sono da subito rivolte le attenzioni della Pistoiese. «Si sta già allenando a Pistoia. Abbiamo concesso il nullaosta e richiesto la risoluzione del prestito con l’Empoli, che il 5 gennaio lo girerà agli arancioni».
Pontedera: dopo Libertazzi, in arrivo altri rinforzi. Intanto il portiere Ricci sbatte la porta e se ne va a Pistoia (video di Franco Silvi)
Al direttore generale Paolo Giovannini il compito di trovare un sostituto in grado di sbarcare a Pontedera nell’arco di pochi giorni, per cominciare ad allenarsi con il resto del gruppo ed essere a disposizione il 6 gennaio con il Santarcangelo. «In questo momento ho due trattative aperte – rivela Giovannini – entrambe con giocatori giovani, appartenenti a club di serie A. L’intenzione è quella di chiudere il più presto possibile. Credo e spero di concludere tutto in 48 ore».
Con il capitolo Ricci prosegue il bollente calciomercato invernale dei granata. Da una parte un clamoroso addio e dall’altra il primo allenamento di Alberto Libertazzi, arrivato in città la sera di Capodanno. «Sono un suo grande estimatore da sempre. È un giocatore che in carriera ha dovuto fare i conti con molti episodi sfortunati, altrimenti indosserebbe sicuramente la maglia di un club importante. In campo mi aspetto un atteggiamento grintoso e rabbioso, come lui stesso ha promesso».
Restando nel reparto offensivo, si è parlato negli ultimi giorni di un presunto “mal di pancia” di Christian Cesaretti, intenzionato, secondo indiscrezioni, a lasciare il Pontedera. Giovannini smentisce. «Non c’è niente di vero, anzi. Christian mi ha detto che qui sta benissimo, il suo feeling con l’ambiente nell’ultimo mese e mezzo è migliorato sensibilmente e non vorrebbe andarsene. Ai suoi procuratori ha detto di non valutare offerte fino all’11 gennaio perché vuole giocarsi al massimo le chance contro Santarcangelo e Spal. Nel primo scorcio di campionato è stato utilizzato come prima punta nonostante non sia il suo ruolo. Poi la decisione di allontanarlo dalla porta: il cambiamento è stato notevole. A Carrara ha giocato una gran partita».
Il battibecco di Ricci con Paolo Indiani e quindi la rottura definitiva, la voglia di vedere all’opera il nuovo arrivato scuola Juventus Alberto Libertazzi, e il futuro in 180 minuti di Christian Cesaretti. Sono i tre fuochi d’artificio che illuminano a giorno l’inizio anno del Pontedera. Intanto, si torna sul rettangolo verde: alle 15 di sabato 3 gennaio c'è l'amichevole al Mannucci contro il Porta Romana. Non ci saranno Grassi, Madrigali e Scardina. I primi due sono quasi recuperati ma verranno tenuti a riposo precauzionale. Ancora terapie invece per l'ex Roma, alle prese con un'infiammazione al tallone.02 gennaio 2015 http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/spor...dera-1.10595795
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