Il Forum dei Tifosi dell'Empoli F.C.

Vittorio Tosto

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view post Posted on 14/12/2009, 15:53
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Al Centro Sportivo "Sandro Vignini"
Il Calcio alla portata di tutti

Vittorio Tosto è un calciatore nel senso più pieno del termine: cresciuto a pane e pallone, dalla lontana Calabria , piano piano, salito al nord in cerca di fortuna e, dopo un lungo peregrinare, si è fermato a Lucca dove vive e dove si è sposato militando nelle file dell'Empoli. Il roccioso difensore azzurro, ex rossonero, è anche, però, una persona che ama vivere al di là del rettangolo di gioco e mettersi in discussione intraprendendo avventure e attività che rappresentano, spesso, altrettante scommesse da vincere. Così è stato quando, un anno o poco più, ha deciso di restare solo al timone di una struttura quale l'ex Accademia del Calcio, ora, Centro sportivo Sandro Vignini, in memoria di un mai dimenticato difensore della Lucchese degli anni Novanta. E i fatti gli hanno dato ragione. Non solo tornei estivi di calcio a 7 o a 5, non solo una serie di accordi intercorsi con società calcistiche di vario livello - Lucchese compresa - per l'affitto della struttura di via dello Stadio, non soltanto un campo estivo della Summer Soccer che ha ospitato decine di bambini, non solamente un raddoppio di spogliatoio grazie alla ristrutturazione della vecchia biglietteria lato curva ospiti, ma è tutto un insieme di servizi garantiti con la massima efficienza e qualità. Innanzitutto è un campionato, non è un torneo!, che andrà avanti da metà ottobre a meà maggio 2010; poi un servizio di ristorazione da far invidia ai migliori snack e questo grazie alla bravura di Valerio, il gestore dell'attività, che anche la sera propone primi e secondi piatti straordinariamente appetitosi per chi decide di restare a cena dopo la partita magari a vedersi una partita di calcio di Champions o di serie A in diretta su Sky Tv. E i prezzi, sia del campo sia del bar-ristorante sono abbordabilissimi e l'atmosfera amichevole e allo stesso tempo riservata. Vittorio ha scommesso su questo centro sportivo e con lui, adesso, c'è la moglie Franca, una che di ristorazione se ne intende visto che con il fratello Antonio e il padre Franco, oltre alla mamma, tiene alto il nome del ristorante Il Guercio sulla via per Camaiore. Un'avventura, quella del Centro Sportivo, avviata con la volontà di costituire un punto di forte aggregazione sportiva amatoriale a due passi dalle mura. Un investimento robusto che ha visto la luce all'insegna del rispetto di tutte le procedure giuridico-amministrative che in questi casi sembrano fatte apposta per far passare la voglia a chi vorrebbe provare a realizzare qualcosa di originale e significativo. Ma tant'è. Tosto, di nome e di fatto, non si disunito e ha portato a compimento il miracolo. Il centro sportivo Sandro Vignini è una realtà e il suo ideatore può e deve andarne giustamente fiero.
http://www.gazzettalucchese.it


Presentazione del libro 'Sandro Vignini" con Lippi, Maestrelli, Grassi, Vitale, Castellacci, Fascetti, Orrico, Giuliani, Giovannini, Alvaro Vannucchi e Benedetti
Segnatevi questo appuntamento e cercate di non mancare. Sia perché sarà l'occasione per rivedere all'opera tanti vecchi, si fa per dire, ex calciatori rossoneri, sia perché ci sarà la presentazione del libro su Sandro Vignini e l'introduzione della neonata associazione sportiva Massimo Fiondella. Il giorno fissato per la gara di calcetto vecchie glorie è lunedì 14 dicembre alle 15 presso il centro sportivo di via dello Stadio ed è organizzato in collaborazione con la Lucchese Libertas. Il tutto in ricordo di due ex giocatori rossoneri purtroppo deceduti in altrettantio incidenti stradali. Ecco il programma:
Alle 15 gara di calcetto vecchie glorie con, in campo, Baldini, Baraldi, Bellucci, Costi, Di Francesco, Di Sarno, Di Stefano, Donatelli, Fialdini, Giusti, Landucci, Marianini, Mocarelli, Monaco, Montanari, Paci, Quironi, Rastelli, Russo, Simonetta, Tambellini, Tosto, Vannucchi.
Alle 16,30 presentazione del libro Sandro Vignini e presentazione dell'associazione sportiva Massimo Fiondella. E' prevista la partecipazione del ct della Nazionale Marcello Lippi, degli ex presidenti della Lucchese Egiziano Maestrelli e Aldo Grassi, del direttore generale dell'Empoli Aldo :D Vitale, del professor Enrico Castellacci :wacko: , degli allenatori Eugenio Fascetti, Corrado Orrico, del presidente attuale della Lucchese Giuliano Giuliani, del direttore sportivo Paolo Giovannini, del massaggiatore Alvaro Vannucchi e dell'ex segretario ragionier Mario Benedetti. Una grande festa all'insegna dei colori rossoneri.

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Edited by Zeman! - 14/12/2009, 16:38
 
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view post Posted on 15/12/2009, 09:35
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Una festa incredibile, mai vista a Lucca per ricordare Sandro Vignini e Max Fiondella: da Lippi a Maestrelli, da Rastelli a Paci, da Monaco a Landucci, da Giovannini a Deoma, da Giusti a Vannucchi, da Mareggini a Montanari, da Di Francesco a Tambellini a Quironi. Vittorio Tosto: "C'erano tutti, unico assente, il Comune di Lucca"

Avevamo assistito, quest'estate, alla premiazione del torneo dedicato alla memoria di Sandro Vignini. Bella serata al centro sportivo di via dello Stadio, belli anche i fuochi d'artificio che, dagli abitanti della zona, furono scambiati per spari. Ma quello che è accaduto ieri pomeriggio al centro sportivo di Vittorio Tosto non è immaginabile se non da chi conosce il giocatore dell'Empoli e l'amore che ha verso la città e i suoi compagni od ex compagni di squadra. C'erano davvero tutti, alla presentazione del libro su Sandro Vignini e alla gara disputata tra le vecchie glorie rossonere e gli amici di Max Fiondella piovuti a Lucca direttamente da Spezia.

Iniziative come queste, a Lucca, ne abbiamo viste poche, anche perché, è notorio, i lucchesi non hanno grande tendenza a festeggiare, tantomeno a ricordare se non ciò che a loro fa comodo. Città ingrata, ha detto qualcuno. A ragione. Ma è una città che sa farsi, comunque, amare e dove vivere non è mai un obbligo, ma una scelta precisa. Ebbene, Vittorio Tosto lo aveva detto: "Per salutare Vignini e Fiondella lunedì pomeriggio ci saranno tutti". E' stato di parola. Vedere l'allenatore della Nazionale campione del mondo Marcello Lippi sedere accanto ai suoi ex giocatori, parlare al microfono di Noi Tv, sedersi accanto a Egiziano Maestrelli, assistere alla partita di calcio a 7, è qualcosa che scalda il cuore. La cena che al Guercio ha visto sedere gli uni accanto agli altri è la dimostrazione di quanto sentimenti come l'amicizia, l'affetto, il ricordo, costituiscano un collante che resiste nel tempo.

Alle 15,30, la soglia del centro sportivo Vignini l'avevano già varcata quasi tutti. Mancava solo Marcello Lippi, abbronzato come sempre, arrivato poco dopo e accolto con simpatia e affetto da tutti. Gli altri, c'erano già. C'era Egiziano Maestrelli, affaticato, ma sempre lucido che non ha voluto mancare all'appuntamento con due ex suoi pupilli purtroppo scomparsi in altrettanti incidenti stradali; c'era Enrico Castellacci, oltre un decennio passato a curare le gambe dei calciatori rossoneri; c'era il ragionier Mario Benedetti, il massaggiatore Alvaro Vannucchi; c'erano Donatelli, Monaco, Vannucchi, Giusti, Montanari, Ciappi, Mareggini, Landucci, Russo, Deoma, Quironi, Di Francesco, Tambellini, Rastelli, Baraldi, Nobile, Delli Carri, Paci, Pinna e tanti altri. Un rendez-vous all'insegna dell'amicizia. C'era Pino Vitale, direttore sportivo spesso criticato, ma diventato, nel tempo, una sorta di Guru calcistico. C'era il papà e la sorella di Fiondella, la moglie di Vignini, amici e parenti, tifosi. Noi Tv ha ripreso per intero la manifestazione - e poi c'è anche chi dice che non è vicina ai colori rossoneri - E' stata una giornata straordinaria. Gazzetta Lucchese l'ha voluta seguire da vicino, con fotografie e interviste, con partecipazione emotiva, con l'entusiasmo di sempre. Ecco una rassegna fotografica dell'evento. Da segnalare, come ha sottolineato Vittorio Tosto, la totale assenza del Comune di Lucca al quale erano stati inviati regolari inviti. La Lucchese Libertas 1905, invece, ha voluto essere presente con il suo direttore sportivo Paolo Giovannini.
Al. Gra.

http://www.gazzettalucchese.it/
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il sega ossi ufficiale dell'empoli

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un lucchese, castellacci, russo e vitale
p.s. che è una pubblicità di una nota marca di sigari? :)

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il capitano dell'empoli

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eusebio di francesco :cry:

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le sedie per ricordare i due giocatori scomparsi

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i campioni di domani...

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la gente intervenuta

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l'organizzatore di tutto vittorio tosto, con la moglie di vignini e papà fiondella


p.s. splendida iniziativa!
 
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view post Posted on 27/5/2010, 21:07
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Vittorio Tosto dice stop: "Lascio la maglia azzurra dopo anni indimenticabili". Guarda l'intervista
"Credo che per me si sia chiuso un ciclo, non posso garantire più prestazioni all'altezza. Vado via con negli occhi i tifosi azzurri a Zurigo, fantastico"

Vittorio Tosto dice stop. Lascia la maglia azzurra. Dopo cinque anni a Empoli il terzino calabrese se ne va, dice basta. Non per voglia, ma per correttezza e onesta verso tutti: “Verso di me, verso il club e i compagni e verso i tifosi. Non sono più il Tosto di quattro anni fa, un po’ per l’età, un po’ per l’infortunio”.
Voleva andare via solo dopo aver riportato l’Empoli in serie A, quella retrocessione brucia ancora: “L’ho sempre detto, promozione e vado via. E invece per la seconda volta non ce l’abbiamo fatta e non sapete quanto mi possa dispiacere. In ogni caso credo di essere arrivato alla fine del mio percorso, sento questo”.
Non solo la fine del cammino di Tosto però: “Credo che ormai si sia chiuso un ciclo. Credo che la società debba ripartire da capo e cambiare molto, io intanto mi fermo qui”.
Ma ancora non è chiaro se è un vero e proprio addio al calcio: “Il calcio è stata la mia vita e credo che proseguirò ancora in questo mondo, tuttavia devo parlare con la mia famiglia. Con mia moglie abbiamo deciso di parlare e valutare bene ogni situazione. Non so ancora cosa farò, dipenderà da molti fattori, ho due figli, ma ho anche tanti estimatori. Una cosa è certa, a Empoli non resto da giocatore”.
Al rammarico del non essere tornato in serie A se ne aggiunge un altro: “Quello di non avere dato in campo tutto quello che in cuore volevo dare a questa maglia. Lo so di non aver dato tutto, ma non ce la facevo. Tosto ha sempre giocato anche oltre le sue possibilità. Anche quando non stavo bene, e questo a volte l’ho pagato, anche con qualche mugugno da parte dei tifosi. Me ne sono reso conto e anche per questo dico che basta così. Giocherà però domenica, per salutare tutti e per ringraziarli dei bei momenti che abbiamo vissuto insieme. Questa in azzurro è certamente stata una delle esperienze più importanti della mia vita”.
Fra i ricordi indelebili di Tosto certamente la salvezza con Cagni al suo arrivo, poi la qualificazione in Coppa Uefa: “Fra le sette o otto immagini nella mia mente che mi restano da quando faccio il calciatore c’è sicuramente quella dei 1000 tifosi a Zurigo, fuori dall’albergo, nella nostra prima e unica trasferta europea. Semplicemente indimenticabile. Credo che il rapporto mio coi tifosi sia stato sempre molto onesto. Ho sempre accettato le critiche e se ci sarà qualcuno che mi vuol fischiare anche domenica io sono qui, conscio dei miei limiti e del fatto che non sono più quello di una volta”.
Tosto ha comunicato la notizia al dg Pino Vitale: “Il direttore non c’è rimasto bene. Io però non mi sento in grado di star qui anche il prossimo anno quando ci sarà da correre e parecchio. Quello che viene è l’anno più importante della recente storia dell’Empoli, è un anno in cui non si può sbagliare. La serie B fatta con tanti giovani e con una squadra comunque rinnovata è molto delicata. Io non potrei garantire 40 partite in serie B, quest’anno si è visto”.
Tosto va via con le commozione che emerge dai suoi occhi: “Qui lascio un pezzo di vita perché a Empoli ho giocato più che in ogni altra squadra. Sono stato bene, ho apprezzato fin da subito i valori del gruppo e della città, anche se abitando a Lucca non l’ho vissuta pienamente”.
Il futuro non è ancora chiaro: “Valuterà come ho detto con mia moglie, sicuramente voglio restare nel calcio, ma non è chiaro ancora in che ruolo e dove. Ho tanti amici nel calcio, se qualcuno mi chiamasse perché ha bisogno di una mano valuterò, se non altro per rispetto. Intanto mi voglio godere l’ultima partita, è un derby al ‘Castellani’, sarebbe davvero bello chiudere con una vittoria”.

gonews.it

 
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view post Posted on 27/5/2010, 22:28

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semplicemente un signore, ci fossero piu' giocatori come lui il mondo del calcio sarebbe migliore.
 
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978azzurro978
view post Posted on 27/5/2010, 23:04




Grande Tosto...la decisione giusta, anche se sarà dura sostituirlo nel spogliatoio e anche in campo, qualche scampolo di esperienza, qualche discesa, qualche scambio e qualche cross buono lo hai fatto anche quest'anno!
Senza l'infortunio avrebbe fatto sicuramente meglio, ma è uno dei pochi che ci ha sempre messo la faccia, che ha sempre avuto un atteggiamento giusto e positivo verso noi tifosi...un signore!
 
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view post Posted on 28/5/2010, 05:41
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Tosto dice addio all’azzurro «Preferisco farmi da parte»
Dopo cinque stagioni intense il terzino ha deciso di salutare
«A 36 anni è venuto il momento di lasciare spazio ai giovani»

VITTORIO Tosto saluta la compagnia. Alza il cappello e se ne va. Arrivederci. E’ il momento di lasciare spazio ai giovani, dice lui, e dopo cinque anni si finisce con una stretta di mano, un saluto e via. Vittorio Tosto è signore fino in fondo, preferisce non aspettare una proposta di rinnovo che forse poteva anche arrivare. No, è il momento di dire ciao, forse al calcio, senza dubbio all’Empoli. Tosto ci tiene a fare le cose per bene, sia con i compagni, i dirigenti e la città.
«Ho parlato con il direttore Vitale — spiega il terzino —, gli ho detto che avrei anticipato i loro piani comunicando un addio che mi dispiace dover dare ma del quale non posso fare a meno. Quella di domenica sarà l’ultima gara di Vittorio Tosto con la maglia dell’Empoli. Basta così, me ne vado».
La decisione non nasce all’improvviso, ma è frutto di un ragionamento che il giocatore fa da diverso tempo. «Sono reduce da una stagione in cui credo di aver dato tutto — dice ancora — ho indossato anche la fascia di capitano e questo è stato un grande onore. Dal punto di vista umano penso di avere dato molto, ma a 36 anni è arrivato il momento di farsi da parte, di lasciare il posto ad un altro». Il terzino avrebbe potuto rinnovare, se la società si fosse fatta avanti. Ma un campionato di serie «B» è pesante: Vittorio Tosto se n’è accorto durante la stagione e dopo mille battaglie è l’ora di abdicare. «Sarà una stagione importante, quella che verrà — dice Tosto — e io non credo di sentirmela. Ci tengo a precisare che non è un rifiuto, ma c’è gente che merita più di me di giocare. I tifosi mi capiranno, è stato un anno difficile per me e sinceramente non me la sento di rimanere un’altra stagione».
Vittorio Tosto è onesto con sè stesso, ma anche con dirigenti e compagni. «Ho voluto comunicare a tutti la decisione — dice — per rispetto verso un ambiente stupendo. Sono stati anni bellissimi, cinque, e vi assicuro che non ero mai rimasto così a lungo in una squadra. Il direttore, i dirigenti, i compagni, i tifosi: ringrazio tutti, anche l’ultimo rappresentante di questa meravigliosa società. Ci sono dei valori, qui, valori importanti, e io credo di aver dato un bel contributo. C’è stato l’infortunio, ma le soddisfazioni non sono mancate. Mi dispiace solo di lasciare la squadra in B».
Quello di Tosto potrebbe essere l’addio al calcio. «Non so ancora cosa farò — dice — se arriverà la proposta di un amico io la valuterò. Parlerò con la famiglia, poi deciderò. Ho dei progetti importanti, voglio portare il calcio nella mia città, a Cariati, dove non ci sono stutture per i ragazzi, dove giocare a calcio è difficile. Poi c’è il Centro Sportivo Vignini a Lucca, dove ho investito molto».
E se gli chiedi i ricordi più belli degli anni in azzurro... «I tifosi a Zurigo — dice — la carica dei mille sotto l’albergo e allo stadio. La Uefa è stata l’apice della mia carriera e della storia dell’Empoli. Esserci mi ha fatto piacere».
E allora soltanto una cosa, Vittorio Tosto. Arrivederci.

Tommaso Carmignani
la nazione
 
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view post Posted on 28/5/2010, 07:27
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Campione Bronostico 2009/10 - 2011/12 ; Campione TotoMondiale 2010

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Due anni fa spesso l'ho criticato ma nell'ultimo anno e mezzo l'ho considerato sempre più come un giocatore difficilmente sostituibile per umiltà, applicazione ed altre caratteristiche positive.

Ci mancherà, in bocca al lupo per il proseguo.
 
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anzianoclay
view post Posted on 28/5/2010, 08:17




Grande Vittorio! certo un gol tu lo potevi fa', cosi' pagavo il caffe' a tutti ihihihihihihihihihihihihi. Provaci domenica.
 
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lena1404
view post Posted on 28/5/2010, 08:32




Ciao Vittorione .....ricorderò sempre da tifosa le tue veloci"falcate" di cinque anni fà ....insieme ai tuoi "moviola- dribbling" degli ultimi due anni .... :D :P

in ogni caso ...grazie per tutto quello che hai fatto per la maglia e per noi tifosi ....messaggi che da te sono sempre stati inviati e recepiti ...
Empoli ti ricorderà sempre ..... :wub:

 
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view post Posted on 28/5/2010, 09:35
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ciao vittorio!! spero pero sia solo un arrivederci...ti voglio vedere tornae ad empoli cme allenatore!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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view post Posted on 17/6/2010, 07:15
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IL CARIATESE VITTORIO TOSTO LASCIA IL CALCIO PROFESSIONISTA
CARIATI – Francesco Loiacono - Vittorio Tosto lascia il calcio giocato. Il cariatese, a 36 anni, mette la parola fine ad un’eccellente carriera colma di successi e riconoscimenti. La gara del 30 maggio, tra Empoli e Grosseto è stato l’ultimo capitolo di una splendida avventura per l’Italia pallonara.
Il commiato di Vittorio dal calcio e dai suoi tifosi è stato suggellato da un gol. Non timbrava il cartellino dei marcatori da quattro anni. Questo indica come il destino sappia essere generoso nei confronti di chi lo merita.
Il terzino, nei suoi quasi vent’anni di attività, è sempre stato identificato come una delle poche mosche bianche in un mondo troppo spesso dominato dall’ipocrisia e dagli interessi. In ogni piazza ed in ogni società in cui ha militato, la sua educazione e la sua professionalità, oltre ad un’immensa disponibilità nei confronti dei tifosi, hanno fatto breccia nel cuore della gente. Vittorio Tosto, prima che un ottimo calciatore, è considerato un grande uomo.
Empoli è stata l’ultima tappa del suo percorso. Cinque anni nella città toscana non hanno lasciato indifferenti i supporters azzurri, che domenica lo hanno salutato con un intenso trasporto emotivo. Cori ed applausi toccanti per Tosto, il quale ha goduto anche della partecipazione dei familiari e tantissimi amici, accorsi al Castellani da Cariati e da Lucca (città natale della moglie) e mostrare tutto l’orgoglio per il loro Vittorio.
Lui, da uomo del Sud, aveva già preso la decisione e non ha voluto rinnegare sé stesso. Non si sentiva più all’altezza di un campionato lungo e faticoso come la serie B italiana, in particolar modo per via degli acciacchi fisici, ed ha ritenuto giusto anticipare le mosse dei suoi dirigenti, che avevano già pronto un nuovo contratto.
“Non voglio prendere in giro nessuno. Rispetto troppo questa maglia, questa società e tutti i tifosi. Fisicamente non mi sento più all’altezza. Perciò dico basta. Non vorrei che per gratitudine e stima i dirigenti si sentano obbligati ad offrirmi l’opportunità di proseguire”.
Un gesto nobile. Anche se, secondo il parere di molti, Vittorio avrebbe potuto giocare ancora degnamente. Pure nella stagione appena conclusa, nonostante vari infortuni, la sua esperienza si è rivelata preziosissima per le sorti empolesi.
Diciassettenne, nel 1991, la Fiorentina decise di puntare su di lui. Due anni dopo arriva l’esordio in prima squadra con Claudio Ranieri. Era la Fiorentina di Batistuta, Dunga, Effenberg e tanti altri. Poco dopo la società viola lo gira in prestito alla Salernitana di Delio Rossi, con la quale vincerà, da protagonista, il campionato di serie C1. L’esperienza in maglia granata rappresenta la puntata più bella del film di Vittorio. Nasce un amore viscerale con la tifoseria campana ed arriverà anche la chiamata di Cesare Maldini per l’under 21. In successione Torino, Lucchese (altra tappa fortunata che gli permetterà di trovare la donna e la città della sua vita) ed Avellino, ma il cuore del ragazzo di Cariati è rimasto prigioniero di Salerno, perciò nel 96 ritorna a “casa”.
Altri tre anni stupendi, sanciti da una leggendaria promozione dalla B alla A, che lo collocano tra i protagonisti più importanti della storia granata. I tifosi lo chiamavano “Cavallo Pazzo”. A Salerno è tuttora presente un fans club che porta il suo nome.
Lo ritroviamo con la Sampdoria, unica annata negativa della sua carriera, e poi tre importantissimi anni a Piacenza. Sotto la guida di Walter Novellino, il calciatore affina la fase difensiva, forse unico cruccio del suo bagaglio tecnico fino ad allora, e si impone come uno dei migliori terzini sinistri del panorama nazionale.
Nell’estate del 2003 il Napoli acquista il suo cartellino. Lui disputa una grande stagione, guadagnando l’affetto degli irrequieti tifosi partenopei.
A fine stagione la società viene dichiarata fallita. Spunta così il Genoa di Preziosi: altro campionato di alta fattura, condito con la promozione in A poi revocata dalla famosa “valigetta”. Sei mesi ad Ascoli ed infine, dal febbraio 2006, l’Empoli, l’ultimo viaggio, la compagine nella quale resterà più a lungo, indossando spesso la fascia da capitano. Sarà il leader dello spogliatoio azzurro, la guida per numerosi giovani ed il collante tra squadra e tifoseria.
In questo peregrinare su e giù per la penisola, il fluidificante non ha mai dimenticato la Calabria Cariati e e la città non si è dimenticata di lui. Gli amici dell’infanzia e gli affetti familiari sono rimasti intatti: quaggiù è lo stesso di Vittorio di venti anni fa, umile e generoso con tutti. I cariatesi sono fieri di essere rappresentati da uno di loro.
Vittorio Tosto ha collezionato 535 presenze da professionista: 166 in A; 314 in B; 16 in C1; 35 in Coppa Italia e 3 nella nazionale Under 21. Le reti sono 30: 6 in A; 19 in B; 1 in C1; 4 in Coppa Italia.

www.ilponte-online.it/public/pagine/leggi.php?id=1483
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anzianoclay
view post Posted on 17/6/2010, 13:03




Un ave' paura, Tosto:
Pe' allenatore ti si tiene i'posto!
 
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11 replies since 14/12/2009, 15:53   855 views
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