| Guai anche per Tosto e Gulan Valdifiori rientra ma si ferma subito Ancora out Fabbrini AZZURRI di nuovo al lavoro nel pomeriggio di ieri in vista della sfida esterna col Sassuolo a Modena. Campilongo non c’era: l’allenatore ha beneficiato di un giorno di permesso. Così a dirigere la seduta c’erano Martusciello e Di Napoli, seduta andata in scena sul campo adiacente al Sussidiario dove un tempo c’era la tensostruttura per le sedute al coperto. Il terreno di gioco dove abitualmente lavorano gli azzurri, infatti, appariva alquanto singolare: tagliato a metà e in modo anche un po’ impreciso, rendeva di fatto impossibile il consueto lavoro della squadra. Succede anche questo, a Empoli. Mah... E veniamo al capitolo infermeria. Mirko Valdifiori ieri ha provato a rientrare in gruppo, ma si è fermato dopo pochi minuti dall’inizio dell’allenamento. Il mediano azzurro avverte del dolore nella zona della caviglia, la stessa che subì l’intervento killer di Bjelanovic a Vicenza. A questo punto, difficile capire se il numero 6 sarà in grado di recuperare in tempo per la gara di domenica al Braglia. Chi invece ha numerose probabilità di rientrare è Diego Fabbrini, anch’egli toccato duro nella gara di Vicenza di sabato 8 maggio. Il funambolo azzurro ieri si è allenato a parte, oggi sarà in compagnia del preparatore Selmi ma da domani dovrebbe essere in grado di rientrare in gruppo. Sempre ieri, assente anche il terzino Tosto, alle prese col mal di stomaco. Lui però a Modena non ci sarà di sicuro, visto che il giudice sportivo ha ufficializzato — così come per D’Amico — il turno di squalifica in seguito all’ammonizione rimediata con l’Albinoleffe. Infine da segnalare l’assenza giustificata di Kokoszka, che doveva essere in Nazionale ma che rientrerà domani perchè l’impegno è saltato. Motivo? I cieli d’Europa sono ammorbati dalla nube del vulcano islandese che non consente agli aerei di volare, quindi anche la nazionale polacca si è dovuta arrendere ed è rimasta a casa. Ipotesi di formazione? Ieri Sasà era assente, quindi i piani sono tutti rimandati a data da destinarsi. Oggi la squadra sarà al lavoro nel pomeriggio al Sussidiario (ore 15,30) mentre domani Vannucchi e compagni dovrebbero giocare un test amichevole, con avversario però ancora da stabilire. la nazione
Resta un record da inseguire A due gare dalla fine gli azzurri possono trovare altre motivazioni A.A.A. motivazioni cercasi. Alla dirigenza azzurra non è andata giù la sconfitta di sabato con l’Albinoleffe, ecco perchè il presidente Corsi, ieri, ha richiamato tutti all’attenzione in vista delle gare che restano alla fine del campionato. E se da un lato è vero che gli azzurri non hanno più motivi per lottare per la classifica, dall’altro restano alcuni aspetti per cui vale la pena mantenere l’attenzione alta fino alla fine. Eder non è solo il capocannoniere della serie «B», ma con Coralli forma anche il duo di attaccanti più prolifico di tutta la categoria: insieme, il brasiliano e il fiorentino hanno totalizzato un bottino di 41 gol in 40 partite. Inutile aggiungere che l’obiettivo è incrementare ancora, uno perchè Eder ci tiene a terminare la stagione da re dei cannonieri, due perchè nella storia dell’Empoli non c’è mai stata una coppia capace di segnare più di tutti in un campionato. Sono numeri, ma di questi tempi bisogna accontentarsi. E passiamo a parlare dello straordinario rendimento interno, che nonostante la sconfitta di sabato scorso con l’Albinoleffe resta uno dei più importanti di sempre nella storia del club. Gli azzurri sono infatti a un passo dall’eguagliare il record di 14 successi casalinghi, record ottenuto in tre precedenti stagioni: 1948/49, 1999/00 e 2001/02. I ragazzi di Campilongo, di vittorie casalinghe, ne hanno ottenute 13. Se sabato con l’Albinoleffe fossero arrivati i tre punti l’Empoli avrebbe eguagliato il primato e col Grosseto ci sarebbe stata la possibilità di entrare nella storia. La missione è sfumata con la sconfitta patita dall’Albinoleffe, resta però il fatto che nel derby coi maremmani ci sia comunque l’opportunità di arrivare a 14 e fare come nelle stagioni citate in precedenza. Di motivi per sorridere se ne trovano invece in abbondanza e senza bisogno di aspettare la fine del campionato riguardo al capitolo gol segnati. Con 62 reti in 40 partite, quello di Campilongo è l’Empoli più prolifico di sempre in serie «B». Il vecchio primato risaliva infatti alla stagione 2001/02, quando la formazione allora guidata da Silvio Baldini si fermò a quota 60. Il reparto più forte della squadra attuale è quindi quello avanzato, visto che oltre al dato relativo ai gol realizzati durante l’arco del campionato ce n’è un altro da tenere ben presente. L’Empoli non ha infatti segnato in solamente una delle ultime 29 partite. E’ avvenuto lo scorso 22 gennaio, 0-0 al Castellani col Torino. Nelle altre 27 partite, ben 66 i gol segnati dai ragazzi di mister Campilongo. Numeri, cifre, dati che con due partite ancora da giocare possono essere ulteriormente incrementati. Se non c’è la possibilità di migliorare la classifica, perchè non provarci almeno con gli annali? Tommaso Carmignani la nazione
Sassuolo da oggi al lavoro allo Stadio Ricci. Domani doppia seduta sempre al Ricci. Il Sassuolo Calcio si è ritrovato questo pomeriggio allo Stadio Ricci per riprendere la preparazione in vista del match Sassuolo-Empoli, in programma Domenica 23 Maggio alle ore 15 allo stadio "A.Braglia" di Modena. Torello, esercitazioni tecniche, possessi palla e partita in metà campo a chiudere. Fermi Bressan, Masucci e Consolini, rimasto a riposo a scopo precauzionale anche Polenghi. Lavoro differenziato per Rea per una botta subita sabato a Salerno. Domani è prevista una doppia seduta allo Stadio Ricci, squadra in campo alle 10 e alle 15. sassuolocalcio.it
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