| Tecnico che perde... si conferma Il presidente Corsi annuncia a sorpresa: «Prolungato il contratto di Aglietti» di David Biuzzi EMPOLI. Le regole del calcio, a Empoli, sono alla rovescia. E, ad anni di distanza dal caso di Silvio Baldini, ecco la riprova: Alfredo Aglietti ha prolungato il contratto fino al 30 giugno del 2012: dunque un anno in più e stipendio aumentato («ma solo leggermente», precisa lui). La notizia è stata data ieri pomeriggio, mentre Aglietti era al lavoro sul campo coi suoi giocatori, dal presidente Fabrizio Corsi in prima persona. Poi è stata anche certificata con una nota sul sito ufficiale. «Abbiamo preso questa decisione - spiega il massimo dirigente - perché siamo contenti di come lavora. Crediamo che sia la persona giusta, la più indicata per portare avanti il nostro progetto». E, in questo senso, non si può certo dire che il rinnovo arrivi a sorpresa. Semmai è il momento: dopo tre sconfitte consecutive. «Ma è più giusto farlo adesso - prosegue Corsi - proprio perché dimostra che noi crediamo in questo giovane tecnico, indipendentemente dagli episodi o dai periodi più o meno fortunati». Di sicuro, in attesa che le fortune tornino anche sul campo, è soddisfatto Aglietti, che a fine seduta rimane prima sorpreso dall'annuncio dato (doveva arrivare oggi), poi ne parla più che volentieri. «Sono molto contento - attacca - ma davvero molto, molto, molto. E' un segno di grandissima fiducia da parte della società, ma mi preme sottolineare che è un premio per tutti. Ne beneficio io, certo, perché questo è il mio ruolo. Ma significa che i dirigenti sono soddisfatti in generale di quello che stiamo facendo e, dunque, vale anche per tutto lo staff e per il gruppo». Quel che appare chiaro, sentendo Aglietti, è che questa decisione fosse in qualche modo inevitabile. La sintonia fra l'allenatore di San Giovanni Valdarno e il club, infatti, in questo momento è davvero totale. «C'erano le condizioni per arrivare a questo accordo - spiega - perché l'Empoli ha un progetto in cui io credo davvero molto. Lavorare coi giovani è bello e appagante e, ne sono convinto, nel medio e lungo periodo porta anche ai risultati. In questo senso, fra l'altro, la nostra società è avanti. Vista la crisi generale tutti dovranno per forza puntare sulla linea verde, ma noi abbiamo il vantaggio di farlo da sempre e di avere i giovani più bravi». Aglietti e l'Empoli avanti insieme, dunque, perché così stanno le cose - contratto o non contratto - e perché, sotto sotto, c'è la voglia di provare a costruire insieme qualcosa di importante. «E' ovvio che crediamo in quello che facciamo - spiega - però questo non è il momento di guardare troppo lontano. Arriviamo da un momento un po' così e ora dobbiamo e vogliamo rialzarci. Il campionato di B, lo dicono anche i risultati dei recuperi di oggi (ieri per chi legge, ndr) è difficile e pieno di trappole. Ma, ripeto, il mio rinnovo è un premio che incasso io ma che vale per tutti e questo è uno stimolo in più per ripagare da subito la fiducia». il tirreno
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