| VERSO VICENZA-EMPOLI Coralli non rientra
IL CAMPIONATO di Claudio Coralli (nella foto) potrebbe essere finito nel primo tempo del match di venerdì col Torino. L’attaccante azzurro ha infatti riportato una lesione muscolare all’altezza del flessore, un guaio che verrà valutato meglio tra oggi e domani ma che a prima vista sembra proprio uno stiramento. Le sensazioni avute in gara da Aglietti, quindi, erano giuste: il tecnico azzurro a fine partita aveva espresso il timore che la stagione della punta fosse terminata e in effetti la verità è proprio questa. Inutile rischiare il giocatore in una sfida peraltro inutile ai fini di classifica come quella col Vicenza, perciò Coralli saluterà il campionato dalla tribuna.
Stesso discorso per Davide Moro, che venerdì era allo stadio per assistere alla gara contro il Torino. Il centrocampista ha recuperato bene dalla broncopolmonite, ma prima di farlo rientrare in gruppo lo staff medico vuole effettuare altri accertamenti: solo se le condizioni di salute del centrocampista saranno giudicate buone al 100% i dottori daranno il via libera per il rientro in gruppo, ma la sensazione, come nel caso di Coralli, è che nessuno abbia voglia di rischiare alla luce di una gara, quella col Vicenza, che non avrà praticamente valenza ai fini della classifica finale.
In ogni caso, gli azzurri torneranno ad allenarsi nel pomeriggio di oggi. La ripresa della preparazione è fissata per le 15 al «Castellani», dove oltre ai due citati prima bisognerà valutare lo stato di salute di Vinci. Il terzino non ha giocato col Torino per i postumi di una forte contusione alla coscia. Il tecnico Aglietti conta comunque di recuperarlo in vista dell’ultima giornata, anche se probabilmente quella azzurra sarà una formazione composta da molti giovani.
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Di rinnovi si parlerà a fine campionato
Ultima settimana di lavoro per la squadra, poi la palla passerà ai dirigenti
Tommaso Carmignani
ULTIMA settimana di lavoro per la squadra, primi giorni di programmazione per i dirigenti azzurri, che a partire dalle 20 di domenica saranno al lavoro per progettare il nuovo Empoli. Pochi dubbi sul tecnico: il lavoro svolto da Aglietti nel girone di ritorno, e più in generale da settembre ad oggi, ha convinto a pieno il presidente Corsi, che farà valere il secondo anno di contratto fatto firmare al tecnico in inverno. Ma se sotto il profilo dell’allenatore è quasi certa la conferma di chi c’è già — il che non accadeva dai tempi di Gigi Cagni —, stessa cosa non può dirsi di vari e importanti giocatori, tutti in scadenza di contratto o in prestito.
IN SCADENZA. La prima posizione da sistemare è quella di capitan Stovini. Il ds Carli ieri ha ribadito che di rinnovi non si parlerà fino alla prossima settimana, il che vuol dire che la squadra sarà lasciata libera di lavorare per altri sette giorni. Non ci saranno incontri, dunque, ma non appena il campionato sarà finito c’è da scommettere che saranno in molti a finire sul taccuino di Vitale. In teoria il rinnovo del capitano dovrebbe essere una formalità: le parti si sono già incontrate, dandosi reciproca disponibilità a proseguire il rapporto. Ma l’Empoli, che pure è pienamente consapevole dell’importanza di un elemento come Stovini, dovrà anche fare i conti con l’aspetto economico. Per allungare il matrimonio, dunque, sia la società che il giocatore dovranno fare uno sforzo per venirsi incontro. Un’altra posizione da analizzare è poi quella di Gorzegno, anch’egli in scadenza. Il terzino è in attesa di una chiamata dalla società e come per Stovini tutto sta nella cifra che Vitale e soci metteranno sul piatto. Idem come sopra anche per Nardini e Handanovic, sebbene il portiere abbia ben poche possibilità di ricevere una proposta. Dovrebbe accettare il ruolo di secondo e qualche soldo in meno: difficile che accada.
I PRESTITI. Dopo aver parlato di rinnovi si passerà ai prestiti. Il discorso più importante verrà intavolato con l’Udinese, società con la quale il club azzurro dovrà discutere di ben cinque giocatori più Angella. Difficile che Forestieri resti: il fantasista argentino è a metà tra il sodalizio friulano ed il Genoa. Se a riscattarlo dovesse essere l’Udinese allora le probabilità di vederlo un altro anno in azzurro aumenterebbero, ma se la spuntassero i liguri allora bisognerebbe parlare direttamente con Preziosi. Gioca in favore dell’Empoli il fatto che l’argentino sia disponibile a trascorrere un altro anno in compagnia di Aglietti. Le altre posizioni da trattare sono invece quelle di Chara, Gotti, Lazzari, Laurito, Foti e Soriano. Per questi ultimi due, le porte della Sampdoria sembrano già spalancate.
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Aglietti meglio di Campilongo
I PLAY-OFF non arriveranno, ma una piccola vittoria può comunque ancora arrivare. Se Stovini e soci facessero risultato a Vicenza avrebbero infatti la possibilità di migliorare lo score dello scorso anno, quando alla guida della squadra c’era Campilongo. L’Empoli di allora terminò il campionato al 10° posto con 56 punti in classifica, gli stessi che gli uomini di Aglietti hanno in carniere con ancora una partita da giocare. Anche il piazzamento finale potrebbe migliorare, perchè l’Empoli si trova attualmente all’ottavo posto a parimerito con il Livorno e con tre punti di vantaggio su Vicenza e Pescara. Quello che un anno fa gli azzurri sapevano far meglio era segnare, perchè le reti totali realizzate a fine campionato furono 66 (contro le 45 attuali). Ma la truppa di Aglietti ha fatto meglio in difesa, subendo appena 38 gol contro i 56 di un anno fa. Migliore anche lo score esterno, dove Stovini e soci hanno conquistato nella stagione attuale ben 5 vittorie contro le 2 dello scorso anno. In casa, invece, andava meglio la truppa di Campilongo: 13 vittorie a 8.
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Con il Vicenza in campo alle 18
PER gli obblighi televisivi imposti dalla Lega, la gara che gli azzurri giocheranno domenica col Vicenza, ultima giornata del campionato di serie «B», andrà in scena alle 18 allo stadio «Menti». Allo stesso orario anche Livorno-Frosinone e Portogruaro-Crotone.
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