| Suarez-Forlan. È Uruguay da record I due attaccanti schiantano il Paraguay Tabarez solleva la Coppa America numero 15 Dedicato a Messi, Neymar, Sanchez, Tevez, Ganso.Stelle sbiadite di questa pazza Coppa America. Il palcoscenico del mitico «Monumental» se lo prendono tutto Forlan e Suarez. Un campione non più giovanissimo e un centravanti che il calcio italiano ha corteggiatoa lungo, prima di consegnarlo al Liverpool. I due figliocci del maestro Tabarez regalano un tocco di nobiltà al torneo dei «tradimenti» e consentono all’Uruguaydi vincere il quindicesimo titolo. Nessuno ha fatto meglio nell’albo d’oro, neppure le tanto reclamizzate Argentinae Brasile. Dopo il quarto posto al Mondiale in Sudafricaecco la Coppa America. Il filo conduttore è sempre lo stesso: un gruppo di amici che parlano la stessa lingua calcistica. Dietro agli uomini-copertina ci sonol’elegante Lugano, il para-rigoriMuslera, la sorpresa Alvaro Pereira, i guerrieri Perez eArevalo Rios. Non solo. Tabarez ha già battezzato i possibiliuomini simbolo del domani. Cavani è destinato a prendere il posto di Forlan e Sebastian Coates ha tutto per diventare uno dei migliori difensori centrali del mondo. Intanto, chi vuole acquistarlo oggi si prepari a pagare dieci volte di più rispettoa un mese fa. Senza scampoNonc’è stata partita. Anzi, il 3-0 finale sta stretto alla Celeste che ha aggredito subito la gara con la furia di unuragano. Nei primi 15 minuti Forlan e compagni conquistano cinque calci d’angolo, reclamano un rigore per una deviazionedi braccio di Ortigoza su tocco di Coates, concludono cinque volte contro la porta d Villar e sbloccano il risultato. All’11’ un rimpallo consegna la palla a Suarez dentro l’area: dribbling a rientrare e sinistro che tocca il palo e muore in rete. Il solito colpo da killer. LaCeleste non alza mai il piede dall’acceleratore. E quando non attacca, aggredisce. Come dimostrano le tre ammonizioni per gioco falloso (Perez, Caceres e Maxi Pereira) rimediate nel giro di pochi minuti. L’intentoè chiaro: impedire al Paraguay di entrare con la testa e con le gambe in questa finale. Missione perfettamente riuscita.Per la Celeste è tutto facile. Quando spinge va dritta in porta.Al 32’ Forlan si infila nella difesa biancorossa, entra inarea ma la sua conclusione viene ribattuta dal solito formidabile Villar. Il portiere del Paraguay però deve inginocchiarsi di nuovo al 41’ su un sinistro di Forlan, servito da un tocco perfetto di Arevalo Rios. No contromosse Tata Martino, in tribuna perché squalificato, fatica a cambiare tattica in corsa. Aveva preparato una linea Maginot con sette uomini disposti davanti a Villar. Avevasperato di restare aggrappato più a lungo possibile allo 0-0per poi affidarsi ai miracoli del suo portiere. Saltato il fortino la strada si è fatta tutta in salita. Martino, alla vigilia, aveva ringraziato il «lato B», ovvero la fortuna, che aveva aiutato la sua squadra ad arrivare in finale senza vincere neppure una gara nei tempi regolamentari.Ma stavolta anche il «lato B» tradisce i biancorossi. Tabarez e Cavani Al 9’ una bella conclusione di Valdez muore sulla traversa. Il Maestro concede la meritata passerella a Cavani. El Matador ha resistito al pressing di De Laurentiis che, dopo l’infortunio al ginocchio riportato contro il Cile, lo voleva riportare subito a Napoli. Lui ha scelto di restare e ora si gode le bandiere celesti: il Monumental sembra il San Paolo. Anche Martino concede qualche minuto al talento Estigarribia: forse poteva essere rischiato dal primo minuto. Il 3-0 arriva a pochi attimi dalla fine.Uncontropiede da manuale chiuso con un tocco di Suarez per Forlan che brucia Villar e deposita in rete. Maestro Tabarez, i suoi «studenti» modello meritano proprio un bel dieci in pagella.
URUGUAY PARAGUAY 3-0 MARCATORI Suarez (U) ’11’, Forlan (U) 41’ pt; Forlan (U) 44 s.t. URUGUAY (4-4-2) Muslera; M.Pereira, Lugano, Coates, M.Caceres (43’ st Godin); Gonzalez, Arevalo Rios, D.Perez (24’ st Eguren), A.Pereira (18’ st Cavani); Forlan, Suarez. ALL: Tabarez. PARAGUAY (4-1-3-2) Villar; Piris, Da Silva, Veron, Marecos; V.Caceres (19’ st Estigarribia); Ortizoga, Riveros, Vera (19’ st Perez); Valdez, Zeballos (32’ st Barrios). ALL: Oria (Martino squal). ARBITRO Fagundes (Brasile). NOTE Spettatori 70.000 circa. Ammoniti: Perez, M.Pereira, Coates e Caceres (U), Caceres e Vera (P). Tiri in porta 9-3; tiri fuori 7-3; angoli 10-4; fuorigioco 2-1. Recuperi: pt 1’, st 2’ MOMENTI CHIAVE PT 2’ Angolo di Forlan, testa di Lugano respinta da Villar, palla a Coates, respinge di mano di Ortigoza GOL! 11’ Un rimpallo, palla in area a Suarez, dribbling, diagonale, palo e rete. GOL! 41’ Arevolo Rios ruba palla e serve in area a Forlan che di sinistro batte Villar MOMENTI CHIAVE ST 9’ Prima conclusione pericolosa del Paraguay: il destro di Valdez centra la traversa GOL! 44’ Assist di Suarez per Forlan che brucia l’uscita di Villar e realizza.
marcatori e record Guerrero capocannoniere 5 GOL Guerrero (Per) 4 GOL Suarez (Uru) 3 GOL Agüero (Arg) 2 GOL Neymar e Pato (Bra), Falcao (Col), Caicedo (Ecu), Forlan e A.Pereira (Uru) 1 GOL Alcaraz, Barrios, H.Valdez, Riveros, Santa Cruz (Par), Arango, Cichero, Fedor, Perozo, Rondon, Vizcarrondo (Ven), Araujo (Mes), Campbell, J.Martinez (C.Ric), Chiroque, Lobaton, Vargas (Per), Di Maria, Higuain (Arg), Fred, Jadson (Bra), Paredes, Vidal, A.Sanchez, Suazo (Cil), D.Perez (Uru), Ramos (Col), Rojas (Bol) AUTOGOL Carrillo (Per) per il Cile CLASSIFICA FINALE 1o Uruguay (campione), 2o Paraguay, 3o Perù, 4o Venezuela. Eliminati nei quarti: Argentina, Brasile, Cile e Colombia CLASSIFICA VITTORIE 15 Uruguay; 14 Argentina; 8 Brasile; 2 Paraguay e Perù; 1 Colombia e Bolivia PAESI ORGANIZZATORI 9 Argentina; 7 Uruguay e Cile; 6 Perù; 5 Brasile; 3 Ecuador; 2 Bolivia; 1 Colombia, Paraguay, Venezuela (più tre tornei senza paese ospitante). Nel2015 la Coppa America sarà in Brasile
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