41° giornata Grosseto vs Empoli 20/05/2012 ore 15:00 Stadio: Carlo Zecchini - Grosseto Diretta su: SKY Diretta radio su: RadioBruno 89.9mhz o 103mhz ogni iorno passa un treno nuovo... Diretta radio in streaming: boh
DA 0-1 A 2-1 GROSSETO AVANTI E POI BATTUTO Segna Sforzini. Il Modena ribalta. Bergodi va via? MODENA GROSSETO 2-1 MARCATORI Sforzini (G) al 3' p.t.; Cellini (M) al 33', Di Gennaro (M) al 46' s.t. MODENA(4-3-1-2) Caglioni 6; Perticone 5,5, Diagouraga 5,5, Carini 6, Milani 5,5 (dal 21' s.t. Rullo 5,5); Nardini 6,5, Dalla Bona 5,5 (dal 28' s.t. Stanco s.v.), Ciaramitaro6 (dal 39' s.t. Petre s.v.); Di Gennaro 6; Ardemagni 5,5, Cellini 7. PANCHINA Guardalben, Jefferson, Perna, Gilioli. ALLENATORE Bergodi 6,5. GROSSETO (4-4-2) Narciso 7; Petras 5,5, Antei 5, Olivi 5, Giallombardo 6;Mancino 5, Sciacca 5,5, Asante 5,5 (dal 10' s.t. Biraschi 6), Calderoni 6,5; Sforzini 6, Alfageme 6 (dal 12' s.t. Caridi s.v.; dal 23' s.t. Mancini 5,5). PANCHINA Lanni, Keko, Curiale, Formiconi. ALLENATORE Ugolotti 6. ARBITRO Di Paolo di Avezzano 6 GUARDALINEE Paiusco 6 - Santuari 6 AMMONITI Diagouraga (M) per gioco scorretto. NOTE paganti 2.102, incasso di 9.971 euro; abbonati 3.141, quota di 29.138 euro. Tiri in porta 7-3. Tiri fuori 8-2.In fuorigioco 4-3. Angoli 4-1. Recuperi: p.t. 2', s.t. 5'. Vittoria in rimonta e salvezza aritmetica. Bergodi porta il Modena dove gli avevano chiesto al suo ritorno, e con 25 punti in 13 gare centra l’obiettivo senza sofferenze. Risultato che sa di addio («Aspetto le mosse della società», dirà a fine gara) per il tecnico, in scadenza di contratto. Dovrà aspettare invece gli ultimi 180’ Ugolotti,ma la pratica per il Grosseto sembra ormai chiusa. Il fatto che il portiere Narciso sia statoil migliore dà una idea del match, a ritmi blandi, deciso alla fine dall’orgoglio del Modena che voleva cancellare la brutta figura di Vicenza. Narciso ha probabilmente trovato nei fischidei suoi ex tifosi (è stato deferito in merito ad una partita con ilMantova quando giocava a Modena nel 2010) la forza per sfoderare una buona partita. Abbracciato dai compagni al primo coro ancora a bocce ferme, sullo 0-1 ha salvato su Cellini (33’) dopo che il palo aveva respinto un colpo di testa di Petras, e nella ripresa si è superato sia sul tiro ravvicinato di Carini (19’) che sulla punizione velenosa (30’) di Di Gennaro. Tocco vincenteMapropriomentre Narciso accarezzava l'idea di rivestire i panni dell’eroe, la determinazione con la quale il Modena ha cercato, soprattutto nella ripresa, di evitare il ko ha fatto la differenza. Da angolo l’azione del pari, con un toccoin mischia di coscia di Cellini, al settimo centro con questamaglia (più i 5 di Varese). Stessa situazione nel raddoppio, nato da una azione personale di Nardini: palla a mezza altezza sulla testa di Di Gennaro, e l'ex milanista per la prima volta in carriera (10 gol) in doppia cifra. E a proposito di reti, l’acuto dell’altro ex aveva solo illuso ilGrosseto.Undestro al 3' di Sforzini ha acceso il match. Alfageme in due occasioni (28’ e 30’) ha fallito il raddoppio, risvegliando così ilModena da un pericoloso torpore. la gazzetta dello sport
In genere, il Grosseto ha uno schema monocorde, ma per noi letale: Crossare crossare e ricrossare fino alla nausea per il bomber Sforzini. E noi contrapporremo Ficagna
Fabrizio Corsi ancora non si fida Il presidente: «Mancano 180’ e prevedo un finale thrilling» A 180’ dal termine del torneo cadetto l’Empoli sarebbe salvo, a guardare adesso la classifica. Le ragioni per essere ottimisti abbondano, quindi, però la strada non è affatto in discesa come tiene a specificare Fabrizio Corsi... «Prevedo un epilogo di campionato thrilling — sostiene il presidente azzurro — in cui ci sarà da lottare fino in fondo. E’ ovvio che la nostra posizione sia migliore rispetto a quella di varie concorrenti dirette, ma basterebbe un passo falso a pregiudicarla. Infatti non avremmo il tempo per rimediare». Sabato col Vicenza, intanto, l’avete trovato dopo un avvio molto sofferto... «In effetti i primi 45’ sono stati dominati dai biancorossi che sarebbero potuti andare al riposo sul 3-0. Nella ripresa, invece, siamo stati bravi a reagire conquistando un punto davvero prezioso». La deludente prima metà di gara era legata alla stanchezza? «Ha di sicuro influito. Venivamo da alcune partite ravvicinate e tutte da non sbagliare per alimentare, come abbiamo fatto, le nostre probabilità di rimanere in serie B. Avevamo giocato pure martedì a Bergamo con l’Albinoleffe, mentre i nostri avversari avevano avuto l’intera settimana per preparare la sfida». Quella col Vicenza era per voi la più temuta? «Sì. Ne avevamo parlato tra noi dirigenti e sapevamo bene che Cagni è un maestro nell’avvicinarsi a un match chiave quando può allenare i suoi calciatori in maniera ideale. Da noi, per esempio, ricordo il modo in cui studiò le mosse in vista di un incontro casalingo col Palermo, che poi vincemmo con relativa facilità». I veneti hanno accusato un calo atletico dopo l’intervallo? «Può darsi, ma in tal caso siamo stati pronti a sfruttarlo, costringendoli ad arretrare nella propria trequarti. Il bel gol di Buscé non è arrivato a sorpresa e, a quel punto, avremmo anche potuto ribaltare il risultato. D’altronde, a Nocera e in casa col Modena, era accaduto a nostre spese». Domenica a Grosseto si annuncia un’altra battaglia? «Penso di sì. Loro giocheranno alla morte sia contro di noi che nell’ultima giornata a Livorno». Però i grifoni sono in pratica al sicuro... «Per la classifica sì, ma i verdetti sul calcioscommesse potrebbero stravolgere la situazione di tante squadre. Guai, dunque, a fidarsi». Carlo Salvadori la nazione
bravo presidente...vigilia che non portino domani un ombrellone o una piscina gonfiabile al campo....
La corsa salvezza Decisiva la gara di domenica? Gli azzurri grandi favoriti fra le formazioni in lotta MAL che vada, il play-out è sicuro. A due giornate dalla conclusione del campionato di serie B, i sei punti di vantaggio dell’Empoli sulla Nocerina lo mettono al sicuro dalla caduta diretta in Lega Pro. In teoria, i campani potrebbero raggiungere gli azzurri, che però rimarrebbero davanti grazie ai migliori risultati negli scontri diretti. Infatti, lo scorso novembre Stovini e soci vinsero 2-0 al ‘Castellani’ con doppietta di Tavano, mentre ad aprile i rossoneri di Auteri si imposero 2-1 (gol di Maccarone). In coda, poi, il torneo cadetto ha già emesso le altre due sentenze con le retrocessioni aritmetiche di Albinoleffe e Gubbio. Evitato un pericolo a lungo concreto, il club di Corsi ha ora buone probabilità di salvarsi in maniera diretta, dovendo affrontare squadre al sicuro come il Grosseto fuori e il Cittadella in casa. Comunque il quadro sarà più chiaro domani al termine della prosecuzione di Pescara-Livorno, sospesa un mese fa al 31’ del primo tempo sul 2-0 in favore degli amaranto per la tragica scomparsa in campo di Morosini. Se i labronici conserveranno il succcesso, si porterebbero a una sola lunghezza dagli azzurri: domenica avranno una trasferta abbordabile a Brescia e poi chiuderanno al ‘Picchi’ col Grosseto. Calendario più severo, invece, per l’Ascoli, affiancato all’Empoli con 43 punti ma in svantaggio nel doppio confronto: Crotone al ‘Del Duca’ e gara a Padova, forse ancora in corsa per un posto nei play-off. c.s. la nazione
Il programma La squadra è a riposo fino a domani Per Grosseto da valutare le condizioni di Maccarone ANCORA 24 ore di riposo per Stovini e compagni dopo l’1-1 di sabato col Vicenza. Gli azzurri riprenderanno ad allenarsi domani alle 15 al ‘Sussidiario’ in vista del derby esterno di domenica prossima a Grosseto. Ci sono notizie incoraggianti sul conto di Maccarone, infortunatosi durante la gara coi veneti di Cagni. L’attaccante ha ricevuto una ginocchiata al costato, senza accusare, quindi, guai muscolari. L’entità sarà valutata domani, ma il suo recupero sembra possibile. Saranno, invece, assenti Lazzari per squalifica, nonché Vinci, Tonelli e Mori. Quest’ultimo tornerà a Empoli in settimana dopo l’intervento al ginocchio subìto a Barcellona e perfettamente riuscito. la nazione
Il Grosseto rischia quantomeno una forte penalizzazione su questo campionato: Di conseguenza mireranno a fare + punti possibili nelle ultime 2....
la pena deve essere afflittiva. quindi se decidono di penalizzarti nel campionato concluso deve avere per te un effetto. non c'è afflizione se ti passano dal 10° posto al 15° posto. quindi se decidono di penalizzare il grosseto modificando la classifica del torneo 2011/12 gli daranno tanti punti servono per passarlo dalla salvezza alla retrocessione dirella o play out...quindi che il grosseto abbia 3 o 6 punti in più non cambia nulla. principio fondamentale della giustizia sportiva.
se il grosseto verrà condannato per responsabilità oggettiva delle combine di qualche suo calciatore, pagherà come ha pagato l'atalanta...con un tot di punti di penalizzazione nella stagione successiva.
Non pensiamo ai possibili punti di penalizzazione per gli altri. Pensiamo a giocare la partita e portare a casa almeno un punto (di più con questa squadra è impossibile). Mamma mia che tristezza siamo fermi completamente sulle gambe sembriamo già in ferie.
UGOLOTTI NUOVAMENTE ESONERATO, TOCCA A STATUTO SCRITTO DA LORENZO FALCONI Non c’è centenario che tenga, se c’è da cambiare allenatore. Nuovo ribaltone sulla panchina biancorossa, arriva Statuto, quarto tecnico della stagione. Anche l’Ugolotti-bis naufraga a due giornate dal termine del campionato. Per il tecnico, esonerato ben due volte nell’attuale torneo cadetto, risulta ancora una volta fatale lo stadio Braglia di Modena. Il primo allontanamento infatti, si era verificato alla 12^ giornata, dopo la sconfitta di misura (1-0) contro il Sassuolo, il secondo nuovamente dopo una battuta d’arresto (questa volta per 2-1) sempre sullo stesso campo, ma contro il Modena. A Guido Ugolotti non è bastata la seconda chance, lunga 15 giornate, per convincere Piero Camilli che ha messo in atto una decisione valutata già da tempo, in base agli scadenti risultati sul campo. Ugolotti viene sollevato dall’incarico dopo aver conquistato la miseria di un punto a partita, troppo poco, soprattutto in considerazione della lunga astinenza casalinga. A Francesco Statuto toccherà un ruolo di traghettatore per le ultime due partite da vivere al cospetto dei derby toscani contro Empoli e Livorno. Il nuovo mister del Grifone conosce bene l’ambiente biancorosso avendo guidato la squadra Primavera dal 2008 al 2011. biancorossi.it
CAMILLI: “SQUADRA TRISTE, DEVE REAGIRE” Il passaggio da Ugolotti a Statuto segna il quarto avvicendamento sulla panchina del Grosseto. L’andamento lento della formazione biancorossa, a secco di vittorie da quattro gare, induce Piero Camilli a cambiare nuovamente guida tecnica: “non è una questione di punti conquistati – chiarisce il Comandante – piuttosto vedo una squadra triste e un ambiente moscio, poco propenso a reagire sul campo”. La volontà quindi è quella di evitare un finale di campionato in calando, tentando di trovare l’ulteriore scossa stagionale che in questo campionato non è mai arrivata. “Restano due partite da giocare, vediamo di fare bene – prosegue Camilli – il cambio di allenatore, più che altro, serve a responsabilizzare la squadra”. Quanto a Francesco Statuto che pende le redini della compagine biancorossa con scarse possibilità di mettersi in mostra, il patron del Grosseto ha pochi dubbi: “è un bravo ragazzo, uno che conosce l’ambiente”. biancorossi.it
domenica una partita tra la squadra triste di camilli e la squadra comica dell'alfredo...
