Maurizio Sarri: il mister del ritorno alle origini.

io considero nell'immediato tonelli come il terzino destro dell'empoli, e mazzanti se resta la degna riserva.
se ci fosse la possibilità di far rinnovare vinci...io la coglierei e manderei mazzanti a giocare con continuità, se non c'è questa possibilità fiducia alla coppia mazzanti tonelli, due terzini adattati al ruolo, che lo interpreterebbero in modo simile, insomma continuità...
uno tra stovini e ficagna lo terrei...non mi aspetto 41 partite da titolare di stovini, mori è in fase di recupero...poi forse a gennaio ci lascia...insomma ci sono molte cose da valutare...io sarei tentanto anche di ripuntare su entrambi..certo eviterei di farli giocare in coppia quando non stanno benissimo...abbiamo visto la differenza di rendimento di gorzegno tra questa stagione arrivato in corsa e la sua prima in azzurro che ha fatto la preparazione in azzurro...se questa differenza le vedessimo anche in ficagna se parte e fa la preparazione in azzurro?
certo non mi sta simpatico...ma nel calcio servono anche quel tipo di giocatori e con un allenatore vero, magari certi atteggiamenti li limita molto...
per gorzegno non vedo perchè rinnovare...non difende benissimo, ne spinge benissimo...se a destra ho due terzini difensivi, e regini che può passare in mezzo con facilità, mi piacerebbe veder arrivare in azzurro un terzino della tipologia dei dal moro, bonetto o tosto ne su cenci...
su brugman non ho dubbi io vorrei che rinnovasse...ma dipende da lui e l'empoli e gli altri.
buscè è un ex giocatore. ha fatto 4 buone partite, ha mostrato carattere, ma come terzino in difesa è scarso, scappa sempre al centro, anche quando non deve per evitare di essere puntato, perchè sa che lo salta anche un gatto ubriaco...
in marcatura stressa è poca roba, tre discese a partita e un anno in più, grazie...ma finisca col calcio in modo decoroso...faccia l'allenatore, il dirigente, i bicilettaio...ma ala o terzino o riserva che ruba un posto a chi potrebbe avere prospettiva di crescita relegandolo in tribuna per lasciarli il posto in panchina mi sembra assurdo...
come giocatore esperto è della razza dei tavano, stovini, giocatori poco comunicativi che non aiutano i giovani a crescere, non è nelle loro corde insegnare...

beh se quei giocatori erano zavorre, allora il buon sarri non aveva il real medrid e chi si aspettava di vincere con quelle zavorre era in errore e allora stare in zona playoff con quelli non è male...e quindi l'esonero di sorrento per sarri è da considerare poco...il suo lui l'ha fatto....
basta mettersi daccordo...il sorrento era uno squadrone che doveva ammazzare il campionato o non lo era...per me non lo era...

l'empoli che ha finito la stagione 2010/11 a detta del ds/dg doveva restare uguale nella rosa per il 90% lo è rimasto?
no...dovevano dimettersi carli e vitale?
ma era più forte per molti...
ma non lo ha dimostrato sul campo, eppure maccarone, tavano, coralli, buscè, lazzari, saponara, cazzi e mazzi...

credi che nel calcio di oggi gli allenatori scelgano i giocatori?
in serie A per me lo faranno in 2...in b non credo si arrivi a 2....
io non vedo dimissioni in massa...

bisogna essere pratici e realisti...

se la rosa del sorrento era scarsa....un allenatore che la tiene al quarto posto è un fenomeno...
se la rosa del sorrento era fortissima, la migliore...un allenatore che porta la squadra al 4/5 posto è scarso...
se si vuole essere estremisti...bene...basta essere coerenti

Sarri, lunedì presentazione
ANCORA qualche giorno e Maurizio Sarri verrà presentato ufficialmente ai tifosi. L’allenatore azzurro, infatti, dirà le sue primissime impressioni sull’avventura che si appresta a cominciare in un incontro con giornalisti e sportivi programmato per lunedì 2 luglio alle 19. La location designata non è lo stadio «Castellani», ma l’Hotel Da Vinci di Sovigliana, nuova sede del ritiro precampionato. L’incontro non servirà soltanto a presentare il tecnico, ma anche e soprattutto a dare le prime indicazioni sulla preparazione estiva e sulla data del raduno, che dovrebbe aggirarsi intorno al 10 luglio.
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La presentazione di Sarri è allo stadio
NON cambia la data, cambia semmai l’orario e la location. Il nuovo tecnico azzurro Maurizio Sarri verrà infatti presentato allo stadio e non all’Hotel «Da Vinci» di Sovigliana come invece era stato inizialmente programmato. L’allenatore sarà accompagnato dal presidente Corsi e parlerà alla stampa e ai tifosi nel pomeriggio di lunedì prossimo (con orario da confermare). L’albergo soviglianese sarà tuttavia la nuova sede del ritiro azzurro: sarà lì che i giocatori alloggeranno durante la prima fase della preparazione estiva. Si tratta di una soluzione a portata di mano, una scelta che consentirà alla squadra di raggiungere abbastanza agevolmente lo stadio Castellani. Dopo l’esperienza dello scorso anno, infatti, la squadra tornerà a lavorare al Sussidiario anche in estate. Il raduno, lo ricordiamo, sarà intorno al 10 luglio.
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Oggi è il giorno di Maurizio Sarri
Il nuovo tecnico azzurro verrà presentato oggi alle 16 allo stadio «Castellani»: sarà l’occasione giusta per farsi conoscere a meno di due settimane dall’inizio della preparazione precampionato
IN UNA settimana si possono fare tante cose. Sistemare le ultime questioni, parlare con i dirigenti, provare a indicare quanti e quali giocatori si vorrebbe provare a ingaggiare. Poi arriva il momento della presentazione, il più atteso dai tifosi azzurri. Oggi alle 16, nella pancia dello stadio «Carlo Castellani», Maurizio Sarri verrà ufficialmente presentato agli empolesi. Il tecnico, arrivato la scorsa settimana al termine di una trattativa durata lo spazio di un week-end, dirà le sue impressioni sulla squadra e su ciò che verosimilmente lo aspetta. E’ ovvio che si tratta di un’occasione importantissima per lui, ma sbaglia chi lo ritiene un tipo facilmente impressionabile. Chi lo conosce lo descrive come un allenatore carismatico, un animale da campo che ha tutte le carte in regola per far bene.
MISTER ’33 SCHEMI’. Dopo un primo incontro con la stampa, Sarri avrà modo di farsi conoscere anche dai tifosi. Il suo modulo di riferimento è un 4-4-2 atipico, con due mediani di rottura al centro del campo, esterni alti e punte disposte in verticale. Ma la grande peculiarità di Sarri è la cura maniacale che pone nei dettagli. Si dicono tante cose di lui, ma la più curiosa è che sembra possedere un data-base con centinaia di schede tecniche di calciatori in attività. Il mister napoletano, insomma, è uno che dei giocatori conosce tutto, dai pregi, ai difetti, ai limiti tecnici e caratteriali. Sarà anche e soprattutto per questo che la società lo ha scelto: in un anno di rifondazione, avere un tecnico che può indicare o anche solo suggerire ai dirigenti chi ingaggiare è davvero un bel vantaggio. E infatti non è un caso che i primi obiettivi dichiarati della società siano giocatori che Sarri ha già allenato. Un’altra particolarità è la passione smodata per le palle inattive: tempo fa lo chiamavano mister ‘33 schemi’ per il grande numero di soluzioni proposte sui calci da fermo.
VOGLIA DI RILANCIO. Alla base della scelta effettuata dalla società c’è stata innanzitutto la grande motivazione dimostrata da Sarri. «Volevamo un tecnico carico dal punto di vista mentale e c’è bastato uno sguardo per capire che Maurizio era la persona giusta»: così parlò il presidente Corsi dopo l’ingaggio di Sarri. L’allenatore che rinunciò ad un lavoro sicuro di impiegato di banca per fare della sua grande passione un mestiere arriva ad Empoli smanioso di riscatto. In passato ha alternato momenti esaltanti a risultati non troppo positivi. Le soddisfazioni più importanti se l’è tolte con il Sansovino (che in tre stagioni guidò dall’Eccellenza alla «C2) e con la Sangiovannese, con la quale conquistò una promozione in serie «C1». Negative sono state invece le esperienze con Avellino, Verona e Perugia, discrete quelle con Pescara, Grosseto e Alessandria, dove però non è mai stato riconfermato. Un anno fa era al Sorrento, ma il suo campionato è terminato lo scorso 14 dicembre, quando la dirigenza campana lo ha sostituito con Gennaro Ruotolo. Dimostrare che è un allenatore in grado di fare bene in serie «B» con una squadra tutta nuova è la missione che lo aspetta ora. Vedremo come si comporterà.
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cazzo...la prossima volta mi metto la parrucca rasta di gasparetto
non amo questo genere di cose, non volevo neanche andare...poi mi hanno convinto...
non farò un riassunto di quello detto, parlerò delle sensazioni...che ho percepito.
ottime sensazioni.
per vari motivi.
-1) presentazione di sarri al fianco di carli e non del presidente, che avrebbe distolto l'attenzione, portandola lontano da dove deve stare e in temi poco intriganti, bella mossa secondo me,
-2) il mister si è presentanto in modo semplice e diretto, ha già troppe etichette addosso, ne ha voluta sfatare una, presentandosi con una camicia blu...e non vestito di nero.
-3) modulo base su cui costriranno la squadra il 4231 come secondo modulo il 433, poi una volta visti gli uomini in suo possesso...deciderà.
-4) un trentenne per reparto è una cosa gradita, perchè i giovani pre crescere hanno bisogno di esempi...sarrri...
-5) la società non reputa pronti alla serie B i 92/93 in suo posseso, (sheky escluso) la società ha valutato che per loro e l'empoli sia più importante andare a giocare.
-6) per guitto e signorelli una stagione con 30 partita è considerata importante per la loro crescita, non potendo avere questo numero di partite garantite ad empoli, la società vuole mandarli a giocare per crescere...e piazzare saponara.
-7) andranno valutate le condizioni di mori, se non recupera in tempi programmati la società prenderà un difensore.
-8)la base dell'empoli sarà composta da mori, tonelli, regini, moro, valdifiori, lazzari, coralli, tavano, bianchi, levan, shekiladze, pucciarelli,coralli... prima dell'inizio del del ritiro arriveranno 6-7 giocatori, poi la società si riserva di prendere 3/4 giocatori in coda al mercato per migliorare la squadra, quando saranno abbassati i prezzi e i 100€ di oggi avranno un valore ben maggiore . prenderemo gente dalla legapro e giovani dalle grandi squadre, giudicati più pronti dei nostri...
-9) tutti sono cedibili, se uno non sposa il progetto empoli lo dica e la società se lo leva dai maroni, serve coraggio...parlare ora o tacere per sempre
-10) mister schietto, diretto, senza tanti giri di parole...contento di tornare in B, di allenare in toscana, ad empoli piazza che giudica importante e con i presupposti per fare buon calcio.
-11) ha detto che a pescara è partito per il ritiro con la primavera e poi la squadra è stata fatta gli ultimi giorni di mercato...stessa cosa è accaduta ad alessandria.
ha rimarcato che nelle ultime due stagioni allenava in c...ma nelle ultime stagioni ha fatto 50 partita con la squadra nei playoff...
ha detto che sul mercato è a disposizione della società, società che conosce i giocatori in suo possesso e i giovani, se gli chiederanno consigli, opinioni ne darà, altrimenti...
-12) mi aspettavo questo sarri, diretto...essenziale, un decisionista...non un aglietti che muore di fame prechè non sa scegliere se mangiare la pizza o la pasta...

ripeto buone impressioni da parte del mister...per me la sorpresa è stata carli, ha parlato poco, sotto domanda stretta...non voleva rubare la scena a sarri...ma ha palesato di avere le idee ben chiare su come impostare la prossima squadra, son rimasto spiazzato dalla brutale chiarezza e semplicità con cui la espressa, se uno vuole capire bene...altrimenti non è colpa della società che non ha detto il suo programma.
le idee espresse da carli, squadra giovane, affamata, motivata, giovani bravi o molto bravi e giocatori di rendimento con una identità precisa come gruppo e squadra...
una squadra che deve tornare a dare emozioni agli spettatori...emozioni che son state le grandi assenti della passata stagione.
che altro dire...i rinnovi...i giocatori in scadenza hanno dato molto, ma molto hanno riscosso...oggi la musica è cambiata...la società è in imbarazzo ad offrire cifre nettamente inferiori...quindi...non li contatta...per ora...poi più avanti...magari...

ripeto...ottime sensazioni...poi vedremo il lavoro sul campo...
inizio ritiro 11 luglio
3 giorni di test ed esami.
preparazione al castellani
se ci sarà bisogno ci sarà la piscina
staff tecnico confermato con selmi, marchisio, martusciello....sarri eun suo collaboratore.
ora non resta...che iniziare e vedere lavorare sul campo...è dai tempi di campy che non vedo una preparazione a modo...

beh magari nel frattempo che deve ricevere l'offerta si guarda in giro e prende coscienza che quello che prendeva era davvero tanta roba...e magari quello offerto ora oggi sembra offensivo, domani no...
oppure te nel frattempo ti sei guardato attorno e se trovi di meglio a meno...bene...meglio...se non trovi di meglio puoi fare uno sforzo in più...non so ... e mi interessa poco...mi fido del presidente, del mister...e un po' di carli che sembra avere le idee chiare...vedremo a settembre...anzi anche dopo...