Maurizio Sarri Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Maurizio Sarri (Napoli, 10 gennaio 1959) è un allenatore di calcio italiano Carriera Cresciuto a Figline Valdarno, alternò in gioventù il ruolo di calciatore dilettante a quello di impiegato di banca. Iniziò ad allenare nella provincia toscana, ottenendo i primi risultati positivi alla guida di Cavriglia e Antella, entrambe portate in Eccellenza. Nel 2000 fu assunto dal Sansovino, che in tre stagioni guidò dall'Eccellenza alla Serie C2 e con cui vinse la Coppa Italia di Serie D. Gli interessanti risultati conseguiti alla guida del club arancioblù gli valsero la prima panchina tra i professionisti, quella della Sangiovannese, con cui ottenne una promozione in C1 nel 2003-04 e un ottavo posto nel successivo campionato di terza serie. Nel 2005-06 esordì in Serie B, guidando il ripescato Pescara all'undicesimo posto; l'anno successivo guidò per cinque mesi il penalizzato Arezzo dopo l'esonero di Antonio Conte, senza riuscire a far emergere il club dalla zona retrocessione ma onorando l'impegno della Coppa Italia (gli amaranto raggiunsero infatti i quarti di finale). Brevi le successive esperienze con Avellino in B, Verona e Perugia in C1. Nel 2009-10 sostituì Gustinetti al Grosseto per le ultime dieci giornate di campionato. Non riconfermato dal presidente Camilli del campionato, fu ingaggiato nel 2010-11 dall'Alessandria, in Prima Divisione, voluto dalla stessa dirigenza con cui aveva positivamente lavorato al Sansovino anni prima. Rescisso il contratto con la società piemontese dopo una stagione di ottimo livello, con la squadra grigia giunta terza ed eliminata in semifinale di ritorno dei PlayOff per la serie B dalla Salernitana, ha accettato la chiamata del Sorrento per la stagione 2011-12. Il 14 dicembre seguente viene però sostituito da Gennaro Ruotolo. Calcioscommesse Coinvolto nello scandalo del calcioscommesse, il 1º giugno 2012 il procuratore federale Stefano Palazzi richiede per lui un anno di squalifica. Il 18 giugno viene prosciolto in primo grado. Palmarès Allenatore Coppa Italia di Serie D: Sansovino: 2002-03 Eccellenza Toscana: Sansovino: 2000-01
Carriera di Sarri Maurizio
SG=settore giovanile in2a=in seconda
STAGIONE
SQUADRA
SERIE
PIAZZAMENTO
2000-2001
A.C. SANSOVINO
D
1
2001-2002
A.C. SANSOVINO
D
6
2002-2003
A.C. SANSOVINO
D
2
2003-2004
A.C. SANGIOVANNESE
C2
2
2004-2005
A.C. SANGIOVANNESE
C1
8
2005-2006
PESCARA CALCIO
B
12
12/2006-03/2007
A.C. AREZZO
B
esonerato
08/2007-08/2007
A.S. AVELLINO
B
n.d.
12/2007-02/2008
F.C. HELLAS VERONA
C1
esonerato
10/2008-02/2009
PERUGIA CALCIO
C1
esonerato
03/2010-2010
U.S. GROSSETO
B
7
2010-2011
U.S. ALESSANDRIA 1912
C1
3
2011-12/2011
SORRENTO CALCIO
C1
esonerato
Serie
Partite totali
Vinte - %
Pareggiate - %
Perse - %
Gol fatti
Gol subiti
totali
289
107
37.02%
104
35.99%
78
26.99%
338
276
Serie A
Serie B
71
20
28.17%
26
36.62%
25
35.21%
78
88
1aDiv. (ex C1)
112
39
34.82%
39
34.82%
34
30.36%
116
104
2aDiv. (ex C2)
38
18
47.37%
15
39.47%
5
13.16%
48
20
mi colpisce una cosa, quando è partito dall'inizio e ha lavorato sin dal ritiro con la squadra ha sempre fatto bene, quando è subentrato in corsa invece no, ha in questi caso concluso la stagione solo a grosseto, mentre a sorrento, perugia, verona, arezzo subentrato è stato poi esonerato.
dicono di lui Maurizio Sarri e il suo 4-4-2 Uno degli allenatori che si è guadagnato il rispetto degli addetti ai lavori negli ultimi anni è sicuramente Maurizio Sarri, nato a Napoli nel 1959, ma toscano a tutti gli effetti. Nell’arco di 5 stagioni calcistiche l’ex funzionario di banca della provincia aretina ha realizzato il suo sogno: diventare un allenatore professionista, mettendo da parte i conti correnti e i bonifici degli altri, e cimentandosi con altri tipi di numeri. A proposito di numeri, ve ne sono alcuni che gli rimangono addosso come una seconda pelle. Uno dei suoi soprannomi, infatti, è Mister “33 schemi”, ovvero il numero di stratagemmi, ad occhio e croce, che sarebbe in grado di applicare su palle inattive. Ma è anche l’uomo di un particolare modulo 4-4-2, basato sulla spinta degli esterni, con difesa alta, due mediani di contenimento a fare da diga al centro e in avanti una punta e una mezzapunta. Sebbene nel calcio sia difficile inventare qualcosa, si può dire che questa variante del modulo all’inglese è stata ben interpretata dal tecnico toscano. Sarri inizia la sua avventura calcistica nello Stia (Ar), in seconda categoria. Scala, a suon di vittorie e di promozioni sul campo, le varie categorie dilettantistiche, arrivando in Eccellenza, in serie D, e, nell’anno 2003/2004 alla Sangiovannese. Quell’anno centra l’obiettivo dichiarato del presidente Arduino Caprini e raggiunge uno splendido secondo posto che vale la C1. Due anni dopo lo richiede il Pescara, ripescato per l’ennesima volta in serie B. Nonostante una situazione societaria difficile e una preparazione atletica iniziata tardi, Sarri, alla fine del campionato, si toglie la soddisfazione di centrare l’undicesimo posto esaltando diversi giocatori outsiders scartati e dati in prestito da altri club di serie B. Gli anni successivi sono meno ricchi di soddisfazioni. Degna di nota però è la doppia partita di coppa Italia con il Milan: Sarri, alla guida dell’Arezzo, vede sfuggire la qualificazione per colpa di un errore arbitrale che annulla un gol regolare della sua squadra in finale di partita. Sergente di ferro preciso e testardo, mostra queste sue caratteristiche nel bene e nel male. Sono doti che gli hanno consentito di andare lontano, ma che gli hanno anche fatto perdere alcune partite: quando il suo gioco non funziona, Sarri raramente cambia l’assetto della squadra. Il modulo 4-4-2 alla Sarri Il 4-4-2 può essere applicato in diversi modi, e può prestarsi ad atteggiamenti tattici e a schemi molteplici. Il gioco alla Sarri, innanzitutto, cura meticolosamente la preparazione atletica. Gli esterni di centrocampo devono correre tanto, distruggere e costruire il gioco, saper fare contenimento ma anche spingersi avanti. Sono, in definitiva, le pedine chiave di questo modulo. I due giocatori al centro sono sue mediani puri di rottura, devono essere il lucchetto di fronte alla difesa: recuperare i palloni e lanciare il pallone subito alle punte o alle ali. Si tratta, tutto sommato, di un modo di giocare semplice, che passa attraverso due scelte: 1) Lancio lungo del mediano verso la punta, che devia lateralmente di testa il pallone in favore di un compagno, il quale a sua volta deve essere pronto a concludere in porta. 2) Affondo di uno dei due esterni, che crossa al centro o conclude, talvolta, in porta. E’ un modulo che da modo spesso agli esterni a segnare: ne sa qualcosa Daniele Croce, autore di un campionato col Pescara, quello del 2004/2005, giocato a livelli stellari. Il lato debole di questo gioco è che trascura la fase di possesso della palla. E’ necessario, a volte, quando si sta vincendo e bisogna mantenere il risultato, rimanere in possesso del pallone e farlo girare, avanzando più con degli affondi palla al piede che con lanci lunghi articolo del 2008 www.calciomagazine.net/news.php?id_news=1180
ultimamente ha usato anche il 4231, che insomma ha molte affinità con 442 per certi aspetti...
LA TESI DI MAURIZIO SARRI FIRENZE, 2 marzo 2010 – Nella sezione “Documenti” del sito è stata pubblicata oggi la tesi finale del corso Master 2006/2007 per allenatori di prima categoria di Maurizio Sarri dal titolo “La preparazione settimanale della partita”. LA PREPARAZIONE SETTIMANALE DELLA PARTITA di maurizio sarri clicca qui
Alessandria US: ecco la presentazione di mister sarri 2010-2011
Ufficiale, Maurizio Sarri è il nuovo allenatore azzurro L'allenatore ha trovato l'accordo per un contratto annuale e sarà presentato nei prossimi giorni Maurizio Sarri, 53 anni, è il nuovo allenatore dell'Empoli. Con lui il club azzurro ha trovato un accordo per la prossima stagione, campionato di serie B 2012/2013. La presentazione del nuovo tecnico avverrà nei prossimi giorni. "In questo momento - spiega il direttore sportivo Marcello Carli - siamo impegnati all'organizzazione del ritiro, alle date e al mercato. Nei prossimi giorni faremo la presentazione. Non c'è fretta. Sicuro che il tecnico è Carli e che adesso ripartiamo. Siamo rimasti un po' indietro, ma adesso recuperiamo". gonews
Ufficiale, Maurizio Sarri è il nuovo allenatore azzurro L'allenatore ha trovato l'accordo per un contratto annuale e sarà presentato nei prossimi giorni Maurizio Sarri, 53 anni, è il nuovo allenatore dell'Empoli. Con lui il club azzurro ha trovato un accordo per la prossima stagione, campionato di serie B 2012/2013. La presentazione del nuovo tecnico avverrà nei prossimi giorni. "In questo momento - spiega il direttore sportivo Marcello Carli - siamo impegnati all'organizzazione del ritiro, alle date e al mercato. Nei prossimi giorni faremo la presentazione. Non c'è fretta. Sicuro che il tecnico è Carli e che adesso ripartiamo. Siamo rimasti un po' indietro, ma adesso recuperiamo". gonews
Non lo conosco sono molto curioso di vederlo all'opera. Speriamo sia la persona giusta per iniziare un nuovo ciclo.
poi ho letto che si stava cercando l'accordo con brugman per rinnovagli il contratto promettendogli le chiavi della squadra.
non vedo il nesso.
nella conferenza stampa di presentazione all'alessandria dice che il suo modulo preferito è il 4231...
il nesso secondo me sta in questo brugman vuole giocare, o quantomeno avere la possibilità di farlo, partendo alla pari con gli altri elementi della rosa, io vedendo molti allenamenti ho avuto la sensazione che questa cosa la scorsa stagione non sia stata fatta....a me, come a molti amici che seguono gli allenamenti parevano assurde alcune scelte di carbonchio... avendo come obbiettivo principale brugman il giocare, giocare per crescere, mi sembra scontato che non cerchi una squadra di serie A italiana... B per B, credo valuti il progetto che gli propone la società... prendere un sig. nessuno, giovane, senza esperienza come buso, zanin, baroni, secondo me il progetto azzurro aveva meno credibilità, l'allenatore è sempre l'anello debole... quando salta un mister son sempre i più esperti a giocare a scapito dei giovani... un allenatore con un po' di esperienza, un modulo di base che lo valorizza, sono due ciliegie per ingolosire il giocatore, non bastano...ma se è vero che una tira l'altra... vedremo...difficile...ma non impossibile.
dite quello che volete ma l'impressione che mi dà non è malvagia... secondo me questo è uno che lavora tanto... e parla poco...
se giochiamo col 4231 e rinnoviamo a Brugman abbiamo già messo un punto importante della prossima stagione.
a Brugman facciamo un contratto di 3 anni di 150 mila annui e ci leviamo il pensiero!
Dossena xxxx Mori Stovini Regini (secondo me rimane, le voci di questo anno sono solo voci per venderlo al prossimo...) Valdifiori Moro Saponara Brugman xxxxxx (non sono convinto che Tavano rimanga) L. Mchedlidze 99
dite quello che volete ma l'impressione che mi dà non è malvagia... secondo me questo è uno che lavora tanto... e parla poco...
bravo, perfetto... ha me ha fatto una buona impressione il curriculum, ho visto svariate interviste, qualche servizio delle sue partite...mi ha fatto una buona impressione, la scelta è logica visto i programmi futuri, allenatore affamato che vuol crescere, che ha esperienza, che conosce la legapro, gran lavoratore e amante dei mezzi tecnologici... a me intriga...molto più di aglietti, degli ultimi allenatori visti solo campy mi affascinava di più... e tra i nomi usciti mi sembra il migliore sulla carta...
dite quello che volete ma l'impressione che mi dà non è malvagia... secondo me questo è uno che lavora tanto... e parla poco...
bravo, perfetto... ha me ha fatto una buona impressione il curriculum, ho visto svariate interviste, qualche servizio delle sue partite...mi ha fatto una buona impressione, la scelta è logica visto i programmi futuri, allenatore affamato che vuol crescere, che ha esperienza, che conosce la legapro, gran lavoratore e amante dei mezzi tecnologici... a me intriga...molto più di aglietti, degli ultimi allenatori visti solo campy mi affascinava di più... e tra i nomi usciti mi sembra il migliore sulla carta...
bravo, perfetto... ha me ha fatto una buona impressione il curriculum, ho visto svariate interviste, qualche servizio delle sue partite...mi ha fatto una buona impressione, la scelta è logica visto i programmi futuri, allenatore affamato che vuol crescere, che ha esperienza, che conosce la legapro, gran lavoratore e amante dei mezzi tecnologici... a me intriga...molto più di aglietti, degli ultimi allenatori visti solo campy mi affascinava di più... e tra i nomi usciti mi sembra il migliore sulla carta...
bravo, perfetto... ha me ha fatto una buona impressione il curriculum, ho visto svariate interviste, qualche servizio delle sue partite...mi ha fatto una buona impressione, la scelta è logica visto i programmi futuri, allenatore affamato che vuol crescere, che ha esperienza, che conosce la legapro, gran lavoratore e amante dei mezzi tecnologici... a me intriga...molto più di aglietti, degli ultimi allenatori visti solo campy mi affascinava di più... e tra i nomi usciti mi sembra il migliore sulla carta...
Secondo me apre un profilo sul forum
Non puo' esimersi dal farlo, se è vero che è cosi' tecnologico.
Un grosso benvenuto al mister che è uno di quelli che piacciono a me, si è fatto tutta la trafila e non gli ha regalato niente nessuno. Io sono molto, molto, molto più contento di avere Sarri in squadra che almeno 2/3 degli allenatori dell'attuale Serie B. Spero che ripaghi la mia fiducia. Per fare meglio di aglietti ci vorrà poco, questo è certo, mi basterebbero gioco e cattiveria agonistica, soprattutto molto movimento e inserimenti negli spazi, sono stanco di una squadra che (escluso la parentesi delle gare interne di Campilongo), gioca solo se riceve palla tra i piedi
Snobbare un impegno sportivo di coppa non fa risparmiare energie, ma ha l'unico effetto di ovattare i calciatori rendendoli "ominicchi" nelle occasioni che contano!
Snobbare un impegno sportivo di coppa non fa risparmiare energie, ma ha l'unico effetto di ovattare i calciatori rendendoli "ominicchi" nelle occasioni che contano!
Volevo uno normale, capace. Leggo che questo tizio è stato esonerato ovunque è andato. Pochi anni in c1 e due di B niente di più. Un poveraccio insomma che forse non sa fare il suo lavoro e non sa dv andare a sbattere la testa.
Alla guida della mia squadra non metterei un perdente ........ a meno che non gli abbiano sempre dato missioni impossibili (puntualmente fallite). Ce ne sono tanti di mister ....... questo mi sembra il peggiore in circolazione.