| ADDIO AL GOL-FANTASMA Via libera della Fifa alle due tecnologie, ma anche ai due arbitri di porta di Francesco Ufficiale Blatter-Platini 1-1. LInternational Board ha sancito con un salomonico pareggio lo scontro fra il numero uno della Fifa e il numero uno dellUefa sul gol-fantasma e sulla tecnologie che in futuro dovranno stabilire se il pallone ha varcato o no quella che una volta veniv enfaticamente chiamata «la linea fatale».Tuttavia, per non scontentare «Roi Michel», l’organo internazionale composto di otto membri -fra cui i rappresentanti delle Federazioni di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda - che stabilisce modifiche ed innovazioni delle regole del calcio a livello internazionale, ha approvato anche l’utilizzazione dei due arbitri di porta, introdotta da Platini prima in EuropaLeague, quindi in Champions League e infine nell’ultimo Europeo. Quindi non si abbandona il «supporto umano» con laggiunta dei due giudici - posizionati a fianco delle porte dal lato dei guardalinee - che negli ultimi due anni hanno quasi sempre coadiuvato (come ha dimostrato l’ultimo episodio del gol non visto in Ucraina-Inghilterra di Euro2012) il lavoro della terna arbitrale. DECISIONE CONTRASTATA - Ci sono volute ben tre ore - tanto che la prevista conferenza stampa è slittata dalle 16.30 alle 18.30! - ieri aZurigo per dare il via libera alla storica decisione per contrastare il gol-fantasma. Promosse entrambe le tecnologie: l’inglese Occhio di Falco («Hawk-Eye») e la danese-tedesca GoalRef. Dopo le prime sperimentazioni, effettuate neiprimi sei mesi di questanno in partite amichevoli (l’ultima in ordine di tempo a Wembley in Inghilterra-Belgio), lesordio ufficiale avverrà nel dicembre prossimo al Mondiale per Club in Giappone e, se le risposte saranno nuovamente positive, al doppio appuntamento brasiliano della Confederations Cup (con lItalia) nel 2013 e deMondiale lanno seguente. GoalRef e Occhio di Falco hanno un costo che va dai 120 ai 160 mila euro per ogni impianto, ma se il primo ha un prezzo fisso, il secondo varia a secondo del tipoe della struttura dello stadio per trovare i punti migliori dove installare le telecamere. OCCHIO DI FALCO - Questa tecnologia è già in uso da alcuni anni torneo dello Slam di tennis (ma anche nel cricket). E basato su 14 telecamere ad alta definizione (sette dietro ogni porta), capaci di registrare duemila immagini al secondo. Un sistema di proiezioni grafiche dà l'esatta posizione della palla e quindi un computer la ricostruisce in tre dimensioni. Se la palla supera la linea di porta, una vibrazione ed un segnale visivo vengono trasmessi in meno di un secondo all’orologio dell'arbitro. Il risultato, però, non verrà mostrato sugli schermi dello stadio, cosa che invece avviene nel tennis. GOALREF - Si fonda su campi elettromagnetici creati da dieci antenne montate sulle porte (pali e traverse). Dentro il pallone sono installati tre microchip elettronici, trasmettitori di onde radio. La posizione della palla viene definita tramite un computer. Quando la palla varca la linea, un segnale radio viene trasmesso in mezzo secondo sull'orologio dell'arbitro senza ricostruzione visiva. MUSULMANE, SI AL VELO – L’ultima decisione dell’International Board ha riguardato le calciatrici musulmane, che potranno giocare indossando il velo: «Non ci sono più riserve mediche e di sicurezza - ha affermato il segretario generale della Fifa, Jerome Valcke. Un’iniziativa che consentirà a tutte le donne di giocare senza restrizioni di carattere religioso. corriere dello sport
Galliani: Mai più un altro Muntari! Mai più Hurst (Mondiale 1966), mai più Lampard (Mondiale 2010), mai più Terry (Europeo 2012), ma soprattutto mai più... Muntari. «Meglio tardi che mai», l’amara osservazione di Adriano Galliani, ad del Milan, società che nell’ultimo campionato ha forse perso lo scudetto per il gol non visto da Tagliavento e dal suo guardalinee Romagnoli nella sfida contro la Juve. Il numero due rossonero ha accolto con soddisfazione quanto deciso ieri a Zurigo dall’International Board. «E magari si sarebbe potuto vedere anche la rete di Robinho a Catania», ha aggiunto davanti alle telecamere di Sky. «Mi viene da dire finalmente. Non si capisce perché l'Occhio di Falco nel tennis c’è e nel calcio non ci sia. Sono totalmente d'accordo con la decisione della Fifa», ha aggiunto Galliani, che conserva sul cellulare la foto del gol fantasma di Muntari: «Alla mia età ho paura di perdere la memoria, quindi la tengo - il suo commento - i tifosi percepiscono in maniera diversa l'errore su un rigore o un fallo laterale: quelli vengono accettati. Ma un fatto fisico, ossia la palla dentro o fuori dalla porta, non viene accettato. E poi so bene che non si può fermare la partita ad ogni fallo laterale, è giusto che a parte il gol tutto il resto rimanga di competenza dell'arbitro». TOCCA ALL’ITALIA - La Fifa ha approvato sia l’«Hawk-Eye» che il GoalRef. Galliani ha dato un messaggio chiaro alla Lega Calcio: «Adesso deve da fare e che almeno fra un anno si possano utilizzate queste tecnologie nel nostro campionato. Credo, però, che sia difficile vedere in tutti i tornei nazionali macchine così costose. Mi auguro, però, che quanto meno nei campionati di vertice vengano introdotte». f.u. corriere dello sport
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