Il Forum dei Tifosi dell'Empoli F.C.

26ª giornata SASSUOLO - EMPOLI, 24/02/2024 Ore: 15:00

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view post Posted on 20/2/2024, 09:34
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CITAZIONE (S'ostina @ 20/2/2024, 09:19) 
CITAZIONE (Zeman! @ 20/2/2024, 06:59) 
guardavo un po' di numeri...il sassuolo contro l'atalanta ha corso 118km, mentre l'empoli contro la fiorentina 106km, una differenza mostruosa.

Sarebbe interessante capire come è stata distribuita la corsa tra il primo e il secondo tempo.

io non ho modo di estrapolare questo dato.
perchè hai la sensazione che ci sia stata una differenza significativa nell'empoli? o nel sassuolo?
 
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view post Posted on 20/2/2024, 09:38
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Vero Tifoso non è come ombra che si vede solo quando c'è il sole. (Cit. Vujadin Boškov)

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CITAZIONE (Zeman! @ 20/2/2024, 09:34) 
CITAZIONE (S'ostina @ 20/2/2024, 09:19) 
Sarebbe interessante capire come è stata distribuita la corsa tra il primo e il secondo tempo.

io non ho modo di estrapolare questo dato.
perchè hai la sensazione che ci sia stata una differenza significativa nell'empoli? o nel sassuolo?

Il Sassuolo ha giocato un primo tempo buono (soprattutto gli ultimi 20 minuti) e un secondo tempo scadente...volevo capire se la corsa sia per qualità che per quantità aveva inciso più nel primo tempo oppure se avevano corso di più nel secondo ma a questo punto chiaramente male e a vuoto.
 
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view post Posted on 20/2/2024, 09:41

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Il 433 lo si può fare ma non con Ismajli a destra.Potrebbe essere benissimo un Bereszynski Ismajli Luperto Cacace Zurkowski Marin Maleh Cancellieri Cerri Cambiaghi.Ovviamente devi stare accorto tatticamente e bello compatto ma sulla carta con questi uomini lo si potrebbe fare benissimo.Gli esterni a piede invertito vanno bene per avere soluzioni al tiro,magari ci vorrebbero delle sovrapposizioni per crossare da fondo campo per Cerri.A centrocampo abbiamo di riserva Fazzini,Kovalenko e Bastoni.Dietro Walukiewicz e Pezzella,in attacco Niang che ancora è un pò indietro sul piano fisico.Il Sassuolo è una squadra che gioca bene,ha ottima qualità in avanti.Di contro dietro lasciano spesso a desiderare.Ma sono sicuro che Nicola troverà il modo giusto per affrontare Dionisi.

Edited by R'96 - 20/2/2024, 09:49
 
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view post Posted on 20/2/2024, 10:10

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Io credo che partirà 352 come sempre. Consideriamo che loro col 4231 o 433 dovranno attaccare a bestia x vincere. Non credo che Nicola si metta a specchio. Mi ha fatto enorme piacere però il passaggio al 433 domenica una volta sotto. È ovvio guadagni un uomo in avanti e sei più pericoloso. Sul discorso km percorsi io credo che sia una statistica difficilmente valutabile. Mi spiego, una squadra in vantaggio che fa girare palla in difesa si attira il pressing del centravanti avversario e magari di in altro che rincorrono la melina di passaggio. Questa cosa fatta 3 4 volte aumenta il percorso chilometrico dell altra squadra. È un dato che risente molto dell andamento della partita più che di una buona o scarsa condizione atletica.
 
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view post Posted on 20/2/2024, 10:19
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sulla quantità di corsa un po'concordo con micio, non rappresenta molto...ma quando si raggiungono valori importanti, come 118km, un valore molto molto alto, che raramente ho visto raggiungere, secondo una piccola indicazione sullo stato di salute atletica della squadra si può avere.

comunque sono molto sopreso di vedere in basso il sassuolo di dionisi, perchè considero dionisi un buon allenatore, completo e la rosa del sassuolo una discreta rosa, anche se in progressivo impoverimento tecnico negli ultimi anni...
ma dato che sono in lotta per la salvezza...vorrei che ci restassero...e magari...retrocedere.
 
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view post Posted on 20/2/2024, 12:08

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Il Sassuolo è la classifica squadra da media classifica che può incappare nell annata no. Berardi si fa male nel momento che serviva di più, troppa euforia dopo aver battuto la juve e l Inter, un paio di acquisti non riusciti, un po di logorio della vecchia guardia, un po di sfiga tipo Cagliari 1 0 x loro in 10 annullato il 2 0 x fuorigioco di un millimetro e poi sconfitta nel recupero. Ovviamente son più forti di noi. È tanto che non vincono. Un punto lo firmo subito. Anche perché dopo do noi recuperano col Napoli e poi vanno a Verona e poi Frosinone. Se li tieni dietro poi magari vincono quei 2 scontri diretti e lasciano le altre dietro. Tanto loro alla fine si salvano. Ebbene abbiano bisogno nei prossimi scontri diretti.
 
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view post Posted on 20/2/2024, 13:31
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No io sono x il 3-5-2, lo sono perché i 3 centrali sono tt bravi,forse un filo meno bravo lo è ismajli sua x copertura ma soprattutto x piedi,ma pure lui lo ritengo migliore dei centrali avversari,cmq un bel 3-5-2 soprattutto x chiudere le fasce dove ci troveremo a far male Laurentie' ,formazione direi i 3 centrali poi berecoso e Cacace ai lati dentro x fare densità Maleh zurko e Fazzini (ci vuol corsa, poi più che due davanti ci sta cambiaghi libero di svariate e Cerri fisso in mezzo.
Boh mi sembrerebbe coperta e con possibilità di aggredirli.
 
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view post Posted on 21/2/2024, 05:28
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Empoli contro Sassuolo La sfida del made in Italy
Le due squadre arrivano allo scontro diretto con l’umore agli antipodi Ma emiliani e azzurri sono terzi e quarti per reti segnate da calciatori ’autoctoni’

di Simone Cioni
EMPOLI Due punti a separarle in classifica nella lotta per non retrocedere, sabato prossimo alle 15 al Mapei Stadium saranno una di fronte all’altra. Stiamo parlando di Sassuolo (20 punti) ed Empoli (22), che arrivano a questo scontro diretto con sensazioni diametralmente opposte. Dalla gara di andata, quando un gol di Berardi in pieno recupero valse il rocambolesco 4-3 in favore dei neroverdi, la squadra dell’ex tecnico azzurro Dionisi (a forte rischio esonero) ha messo insieme appena 5 punti in 11 partite battendo la Fiorentina in casa e pareggiando a Udine e sempre tra le mura amiche contro il Torino, mentre gli azzurri, che hanno giocato una gara in più visto che il Sassuolo deve recuperare il match col Napoli rinviato per l’impegno in Supercoppa dei partenopei, sono imbattuti da 5 giornate e hanno conquistato 12 (2 vittorie e 6 pari) alla perfetta media salvezza di un punto a gara. In comune, invece, le due compagini hanno il fatto di essere entrambe ai vertici di una speciale graduatoria, quella del gol made in Italy.Il Sassuolo è terzo alle spalle di Monza e Cagliari con il 67,9 per cento delle proprie reti stagionali realizzate da giocatori italiani. L’Empoli segue a ruota ai piedi del podio con il 47,1 per cento di incidenza dei calciatori ’tricolore’ sul bottino di gol messo insieme finora. Una percentuale che si è sensibilmente abbassata nelle ultime partite con l’impatto degli acquisti di gennaio Zurkowski e Niang, autori di 6 delle ultime 9 segnature. Prima dell’arrivo del centrocampista polacco e dell’attaccante franco-senegalese, infatti, gli unici due stranieri ad essere andati in gol erano stati Gyasi e Kovalenko mentre la truppa italiana aveva messo a referto 8 reti, così distribuite: 3 Caputo, 2 Cancellieri e Baldanzi e una Fazzini. In casa Sassuolo, invece, per la verità sono soltanto tre i calciatori italiani andati a bersaglio, ma con un numero più cospicuo di gol: 9 Berardi e 8 Pinamonti, oltre alla recente perla, ma inutile ai fini del risultato, di Volpato a Bologna.Se da un lato il gol parla abbastanza italiano, dall’altro è anche vero che in vista della sfida di sabato non sono previsti più di quattro giocatori autoctoni nell’undici iniziale, per quanto riguarda entrambe le formazioni. Nella sfida del Mapei Stadium, infatti, il Sassuolo dovrebbe schierare i soli Consigli tra i pali, l’ex Viti in difesa, Lipani in mediana e l’altro ex Pinamonti davanti. Numero che comunque potrebbe aumentare in casa Empoli a seconda di come saranno sciolti alcuni ballottaggi: Cacace/Pezzella sulla fascia sinistra e Niang/Cerri nel ruolo di punto di riferimento offensivo. Di sicuro scenderanno in campo dal primo minuto il portiere Caprile, capitan Luperto in difesa e Cambiaghi sulla trequarti. Pronti a subentrare, però, ci sono i vari Fazzini, Cancellieri e Destro oltre a Bastoni.

la nazione

IL FIORETTO DEL CAPITANO
In caso di salvezza Luperto si taglierà la barba «Non lo faccio da quando avevo quattordici anni»
Raggiungere l’obiettivo che ci si è posti, specialmente se il percorso è quanto mai tortuoso, val bene un piccolo sacrificio. Ancor di più se questo traguardo è la storica terza salvezza di fila in A dell’Empoli. Così il capitano azzurro Sebastiano Luperto, intervenuto ieri a Radio Serie A con Rds, ha svelato il fioretto che farà se dovesse arrivare la permanenza nel massimo campionato. «Se l’Empoli si salva, mi taglio la barba a zero, cosa che non faccio da quando ho compiuto 14 anni». Il difensore salentino si è soffermato poi anche sull’impatto di Davide Nicola. «Ci trasmette dedizione e ci fa capire l’importanza del lavoro quotidiano, tra i cambi più rilevanti c’è la visione tattica e con questo il passare ad una difesa a tre; anche a livello mentale è riuscito a darci una scossa e a capire come farci ripartire».

la nazione
 
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view post Posted on 21/2/2024, 07:47
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Cancellieri-Niang Coppia spietata L’Empoli esulta con le sue “riserve”
di Francesco Bartalini
20 febbraio 2024
3 MINUTI DI LETTURA
EMPOLI. Per il secondo campionato consecutivo, l’Empoli ha confermato di essere una vera e propria bestia nera per i “cugini” della Fiorentina. L’1-1 della Carlo Castellani Computer Gross Arena di due giorni fa è infatti il quarto derby di fila che gli azzurri giocano uscendo dal campo con almeno un punto in tasca. E buona parte del merito di aver allungato questa striscia di risultati utili positivi contro i viola, che sicuramente fa gongolare e non poco i tifosi della Maratona, va dato senza dubbio a Davide Nicola e alla sua capacità di leggere la partita a gara in corso e al suo non aver paura di mettere mano alla squadra quando qualcosa non funziona come dovrebbe. L’Empoli, nel primo tempo di domenica, non aveva giocato una brutta partita. Certo, forse non era stata la prestazione più scintillante dell’ultimo mese quella offerta da Luperto e compagni, ma se si va a vedere il gol della Fiorentina era arrivato con gli azzurri in 10 per l’infortunio rimediato da Grassi, con Caprile che praticamente non era mai stato chiamato in causa dagli attaccanti viola. Qualcosa, però, non stava girando nel verso giusto dalla trequarti in su. Nell’intervallo, Nicola ci riflette sopra e all’uscita dagli spogliatoi arriva un doppio cambio: fuori Cerri e Gyasi, dentro Cancellieri e Niang. Una mossa per lanciare un messaggio sia alla propria squadra che agli avversari, quasi a voler dire “siamo sotto 0-1, ma abbiamo ancora 45 minuti da giocare e non abbiamo certo voglia di arrenderci adesso”. E i frutti di questa scelta non hanno tardato, visto che al 56’ Cancellieri è scappato via in contropiede per guadagnarsi un calcio di rigore che verrà poi trasformato da Niang per l'1-1 finale ripetendo quanto già visto durante Salernitana-Empoli. Anche all’Arechi, subito dopo il pareggio dei padroni di casa con Kastanos, mister Nicola non ha perso nemmeno un secondo nel gettare nella mischia prima Niang insieme a Fazzini e poi Cancellieri insieme a Kovalenko poco più tardi. E anche in quell’occasione, gli ingressi in campo dell’ex Milan e del ragazzo di proprietà della Lazio erano risultati decisivi, perché sono stati loro due a firmare nei minuti di recupero i gol che hanno permesso all’Empoli di superare la Salernitana e tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Cosa salta all’occhio di questi due momenti, che a fine stagione potrebbero avere un peso specifico davvero notevole nella stagione degli azzurri, è sia la velocità con la quale Nicola prende certe scelte sia la prontezza di chi viene chiamato ad alzarsi dalla panchina per dare il proprio contributo. Parlando proprio di Cancellieri, il tecnico di Luserna San Giovanni aveva risposto alle domande dei giornalisti dichiarando che «può giocare dal primo minuto come gli ultimi cinque, noi in lui crediamo come in tutti i compagni di reparto perché ha già dimostrato che può esprimere le sue potenzialità all’interno di quello che gli chiediamo di fare». E alle parole del mister sono seguiti i fatti, con l’ala romana classe 2002 che sta prendendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi. Se a questo aggiungiamo poi un Niang che ha messo insieme finora due gol e un assist in appena 65 minuti giocati con la maglia dell’Empoli, gli azzurri hanno tutte le carte in regola per presentarsi sabato pomeriggio a Sassuolo con la possibilità di fare bene in uno scontro diretto che mette in palio una posta davvero importante in chiave salvezza. Tornare a casa dalla trasferta nella tana dei neroverdi di mister Dionisi con qualche punto tra le mani darebbe una bella spinta non solo alla classifica degli azzurri ma anche a tutto un ambiente che adesso sta veleggiando sulle ali dell’entusiasmo e che non ha certo intenzione di fermare la sua corsa dopo il pareggio nel derby.
il tirreno 20/02/2024
 
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view post Posted on 21/2/2024, 08:19
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caprile (e prenditi una tazzina di caffè prima di scendere in campo...magari corretto)
ismajli, walu, luperto
bere..., marin, maleh, cacace
zurko - cambiaghi
cerri

credo che alla fine marin superi fazzini nel ballottaglio in mezzo al campo.
credo che il mister consideri kovalenko un'alternativa a zurko (per posizione, come centrocampista che accompagna le azioni)
non credo che senza gyasi il mister provi cancellieri in quel ruolo...
bella gara.
il sassuolo è forte...ma lo era anche la fiorentina...

ancora non son rientranti in gruppo caputo e ebuehi... e grassi non si è allenato... vedremo oggi...

Edited by Zeman! - 21/2/2024, 08:40
 
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view post Posted on 21/2/2024, 09:53

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Penso anch'io la squadra sarà quella.Marin è l'altro play della rosa oltre a Grassi.Fazzini è più mezzala o mediano puro.
 
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view post Posted on 21/2/2024, 10:55
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non credo che il mister giochi a 4
caprile
bere walu, luperto cacace
fazzini marin, maleh,
zurko - cambiaghi
cerri
una formazione così sarebbe intrigante
 
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view post Posted on 21/2/2024, 11:00

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CITAZIONE (Zeman! @ 21/2/2024, 10:55) 
non credo che il mister giochi a 4
caprile
bere walu, luperto cacace
fazzini marin, maleh,
zurko - cambiaghi
cerri
una formazione così sarebbe intrigante

Sarebbe il classico albero di Natale.Magari la mezzala in più ( Fazzini che potrebbe alternarsi con Zurkowski) andrebbe a compensare i mancati inserimenti di Bereszynski che vedrei piuttosto bloccato sulla linea dei quattro.Spererei in più cross dalla linea di fondo per Cerri perché altrimenti lo sfrutti "solo" come centroboa a servizio della squadra ma non valorizzi il suo punto forte.
 
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view post Posted on 21/2/2024, 14:23
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SASSUOLO – EMPOLI Sabato 24/02 h.15.00
AURELIANO
PRETI – VECCHI
IV: BONACINA
VAR: SERRA
AVAR: MARIANI


 
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view post Posted on 22/2/2024, 05:18
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Cambiaghi: "Mai pensato di andare alla Lazio a gennaio. La testa è solo sull'Empoli"
TUTTO mercato WEB
IERI ALLE 18:52SERIE A
di SIMONE BERNABEI @SIMO_BERNA
L'attaccante dell'Empoli Nicolò Cambiaghi ha parlato a Radio Lady del momento azzurro dopo il pareggio contro la Fiorentina. Queste le sue parole riportate da EmpoliChannel: "Siamo riusciti a portare a casa un pareggio. Una partita che si era messa male sotto un certo punto di vista, noi siamo stati poi bravi a reagire come squadra e a portare a casa un punto molto importante che deve darci stimoli per continuare a lavorare”.
L'arrivo e l'impatto di Davide Nicola?
“Il mister ci ha dato tanto, sotto tutti i punti di vista. Stiamo lavorando molto bene, stiamo lavorando da squadra, preparando bene le partite. Per adesso diciamo che i risultati sono positivi ma il campionato è molto lungo. Le ultime partite saranno le più importanti, vedremo chi sarà più bravo portare a casa la salvezza”.
Gli esoneri di Zanetti e Andreazzoli?
“Un esonero non è mai bello, la colpa è sempre di tutti quando le cose non vanno bene. A pagare poi sono sempre i mister e i loro staff, ma ciò comporta che qualcosa di sbagliato c’è stato fin dall’inizio da parte di tutti, compresi noi giocatori. Dispiace molto… adesso per fortuna stiamo vivendo un momento positivo e penso che questo sia molto importante sia per i tifosi che per la piazza, dobbiamo continuare su questo livello”.
La Lazio si era interessata a lei a gennaio?
“Ma sinceramente, io non ho mai pensato di andarci, ero e sono concentrato sull’Empoli e voglio terminare un percorso perché ancora non è finito. Ho voglia di crescere, migliorarmi, voglio raggiungere l’obiettivo con la squadra che ci siamo prefissati, che è ovviamente quello della salvezza. Non c’è mai stato il pericolo di andare via dall’Empoli”.
In molti la paragonano a Federico Chiesa, è un giocatore a cui si ispira?
“Beh, assolutamente. Chiesa in questo momento, e negli ultimi anni, è il giocatore cui mi ispiro di più. Un giocatore che mi piace tanto, perché ricopre un ruolo che è simile al mio e poi anche per le caratteristiche che ha, per il mondo che ha di giocare, la personalità nel provare dribbling, le giocate, quindi sicuramente mi piace molto vederlo, sia come gioca con la Juventus che con la Nazionale”.


Pinamonti e il doppio rigore sbagliato: "Cose che capitano. Ora devo fare 2 gol con l'Empoli"
IERI ALLE 18:15SERIE A
di TOMMASO BONAN
fonte sassuolonews.net
Andrea Pinamonti, attaccante del Sassuolo, ha parlato ai microfoni di SassuoloChannel commentando il momento dei neroverdi, scivolati al terzultimo posto, e parlando anche dell'episodio del rigore battuto e fallito due volte a Bergamo contro l'Atalanta. Ecco le parole dell'attaccante: "È un momento difficile, siamo noi i primi a saperlo perché siamo in una posizione in cui nessuno vuole essere, ma ormai ci siamo e non si può tornare indietro, bisogna guardare avanti per trovare qualsiasi modo per uscirne nel miglior modo possibile, per fare queste ultime partite nel migliore dei modi per tirarci fuori da questa zona di classifica".
Quali sono li aspetti positivi in questo momento?
"Di aspetti positivi ce ne sono tanti ma riusciamo a vederli soltanto noi all'interno perché ovviamente le persone da fuori vedono il risultato e la classifica e di conseguenza non si può neanche pretendere che vedano le cose positive ma noi sappiamo da dove ripartire e da dove andare avanti. Anche con l'Atalanta, nonostante il risultato, si sono viste tante cose belle e positive specie nel primo tempo, quindi ripartiamo da quelle per le prossime partite".
Che cosa pensi del doppio rigore sbagliato con l'Atalanta?
"Sicuramente sono molto dispiaciuto per non aver segnato, sono il primo a voler far gol. Sono rimasto male per quello che è successo ma non l'ho vissuto in modo negativo perché so che sono cose che capitano e capiteranno ancora fino alla fine della mia carriera. Sono riuscito a migliorare da questo punto di vista, di non ascoltare quello che succede fuori, c'è molta cattiveria, cose veramente folli. Alcune volte mi capita di leggere alcune cose e mi chiedo come fa una persona a pensare determinate cose? Però a me personalmente non tocca più, il problema è che tocca persone della mia famiglia, la mia ragazza, che non sono abituate a queste cose. Queste sono cose extra-calcio e non voglio soffermarmi più di tanto, non voglio fare la vittima: so che non posso pensarci troppo, devo azzerare e ripartire da sabato, sapendo che con il rigore sbagliato vuol dire che devo fare due gol con l'Empoli".
Cosa dovrà fare il Sassuolo da qui alla fine?
"In queste ultime 14 partite la cosa fondamentale è restare uniti e di squadra, come stiamo facendo. Non disunirci e non cadere in brutti pensieri che dopo è più difficile uscirne. Dobbiamo rimanere concentrati sapendo che possiamo uscirne, ma ogni partita va dimostrata sul campo e decisa settimana per settimana, giorno per giorno".
Ora arriva l'Empoli, che partita ti aspetti?
"Sarà una partita molto tosta, uno scontro diretto per la salvezza, non possiamo girarci attorno e in qualsiasi di queste partite bisognerà il 110% per portare a casa il risultato perché tutte e due le squadre lo vorranno. Noi abbiamo iniziato in settimana a prepararla nel migliore dei modi, sono fiducioso e sono sicuro che insieme a tutta la squadra faremo una grandissima partita".


L’Empoli ha un doppio ministro della difesa Walukiewicz sempre più leader con Luperto
Il giovane centrale polacco sul momento azzurro: «Felici dei punti ottenuti, ma dobbiamo continuare a lavorare così come stiamo facendo»

di Simone Cioni EMPOLI Da due stagioni a Empoli, Sebastian Walukiewicz ha finora vestito 27 volte la maglia azzurra, di cui 8 per l’intero arco dei 90 minuti nelle ultime 9 uscite della squadra azzurra. Nel reparto arretrato lui e Luperto rappresentano infatti un po’ il filo conduttore tra l’Empoli di Andreazzoli e quello di Nicola. Il giovane centrale polacco classe 2000 è divenuto il pernio centrale della retroguardia a tre proposta dal tecnico piemontese, offrendo sempre delle ottime prestazioni. Grazie alla sua fisicità è prezioso nei duelli aerei, ma si fa valere anche in marcatura per tempismo e senso dell’anticipo, oltre ad avere una buona predisposizione al passaggio in fase di ripartenza da dietro. Vista la giovane età ha tra l’altro ampi margini di miglioramento e può quindi rappresentare non solo il presente, ma anche il futuro del club del presidente Fabrizio Corsi. Ed è proprio con lui che abbiamo cercato di fare il punto sulla situazione in chiave azzurra a pochi giorni dell’importante scontro diretto in chiave salvezza di Sassuolo.
Con la Fiorentina è arrivato un altro punto importante, adesso state ottenendo quella continuità di risultati che finora era mancata…
«Era una gara importante per noi ed abbiamo conquistato un ottimo punto. Sapevamo anche che per i nostri tifosi questa era una partita speciale essendo un derby, siamo felici di aver ottenuto un risultato positivo. Adesso però dobbiamo guardare avanti perché abbiamo due gare importanti con Sassuolo e Cagliari».
Con il passaggio alla difesa a tre state subendo molto meno e tu sembri perfettamente a tuo agio al centro…
«Sì, ho giocato tanto tempo in questo modulo poi da quando sono arrivato ad Empoli ho sempre giocato in una difesa a quattro. Questo assetto è nuovo per noi ma stiamo giocando bene ed i risultati stanno arrivando. Dobbiamo continuare a lavorare così come stiamo facendo».
Da quando sei arrivato ad Empoli quest’anno stai giocando con continuità, ti senti uno dei punti di riferimento della squadra?
«Secondo me siamo tutti importanti nella squadra. Personalmente voglio sempre dimostrare le mie qualità e capacità per cercare di aiutare il gruppo».
Cosa ha portato Nicola per farvi fare questo deciso cambio di passo?
«Ha portato tanta energia. Ci alleniamo bene, lavoriamo giorno per giorno per preparare al meglio ogni gara. C’è stato un cambiamento anche a livello tattico, ci stiamo trovando molto bene. Come dicevo prima, dobbiamo continuare così per raggiungere l’obiettivo della salvezza».
Adesso ci sono all’orizzonte due sfide importanti e molto delicate contro altre due dirette concorrenti come Sassuolo e Cagliari, cambia qualcosa per voi affrontarle stavolta con una posizione di classifica migliore?
«Faremo il massimo in queste partite, noi dobbiamo continuare a lavorare per andare avanti nel nostro percorso passo dopo passo. Tra l’altro con il Cagliari per me sarà una gara particolare avendoci giocato per tre anni. Vogliamo dimostrare le nostre capacità a partire dalla partita di sabato».
Senza Berardi il Sassuolo è sicuramente un altro tipo di squadra…
«Il Sassuolo ha anche altri calciatori forti, ma dobbiamo pensare a noi stessi. La cosa importante è giocare bene noi».

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Dal campo
Grassi a parte, resta a forte rischio
Il mediano verrà valutato giorno dopo giorno Sicuramente ancora out Ebuehi e Ciccio Caputo

Prosegue la preparazione dell’Empoli in vista della delicata quanto importante trasferta di sabato alle 15 a Sassuolo. Dall’allenamento mattutino di ieri non sono comunque emerse novità per quanto riguarda le condizioni degli acciaccati. Partiamo da Ciccio Caputo, che non riesce ancora a lavorare a pieno regime in gruppo per il fastidio alla caviglia sinistra, che lo sta ormai tormentando da oltre un mese. L’attaccante pugliese ha saltato le ultime 6 partite e non sarà a disposizione nemmeno per la prossima. Stesso discorso per Ebuehi, che sta proseguendo il proprio programma di recupero dopo la lesione muscolare rimediata contro il Milan lo scorso 7 gennaio. Verranno invece valutate giorno dopo giorno le condizioni di Grassi, uscito nel primo tempo del derby di domenica scorsa contro la Fiorentina per un problema agli addominali. Ieri ha lavorato a parte e al momento le percentuali di vederlo tra i convocati per la sfida col Sassuolo sono praticamente nulle. La squadra tornerà in campo oggi e domani, sempre di mattina con la seduta di domani a porte chiuse.
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La curiosità
Un passo da Europa con Nicola alla guida

Passo da Europa per l’Empoli di Nicola. No, non è cambiato niente, non siamo impazziti. L’obiettivo del club di Corsi è e resta la salvezza (la sua Europa), ma i numeri sono dati oggettivi e da quando l’allenatore piemontese siede sulla panchina azzurra solo 5 squadre hanno fatto meglio di capitan Luperto e compagni. Oltre a essere tra le uniche 5 compagini imbattute nelle ultime 5 giornate (2 vittorie e 3 pari), con i loro 9 punti conquistati gli azzurri sarebbero sesti ad una lunghezza dal Milan, 3 dalla Roma, 4 dal Bologna e 6 dalla coppia formata da Inter e Atalanta, che sono le uniche ad aver sempre vinto nelle ultime 5 settimane. Un bottino eccezionale, che spicca soprattutto a confronto con quanto fatto dalle dirette concorrenti per la salvezza. Il Sassuolo, prossimo avversario, ha racimolato solo un punto come Salernitana e Cagliari. Poco meglio hanno fatto Lecce ed Hellas Verona con 3 punti a testa, ma anche Frosinone e Udinese hanno raccolto la metà dei punti degli azzurri, 4 i ciociari e 5 i friulani.
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