| Bastoni, il Jolly dell’Empoli La sua duttilità è preziosa Dal Mapei al Mapei: dopo la retrocessione con lo Spezia nello spareggio alla prima rete in azzurro che è valsa la vittoria al 94’ contro il Sassuolo di Ilaria MasiniEMPOLIHa vendicato Berardi e lo ha fatto con le sue stesse armi: un gol decisivo in pieno recupero. Simone Bastoni si mette sotto i riflettori con la rete con il Sassuolo al Mapei, proprio nella settimana che porta alla sfida contro la formazione di Claudio Ranieri. Da Cagliari al Cagliari, dall’infortunio alla rinascita. Per domenica è pronto a rendersi utile, probabilmente in corso d’opera con uno spirito nuovo e con un morale alla stelle. A Reggio Emilia è entrato, ha segnato e ha pianto. In quelle lacrime ha messo tutto se stesso e ha spazzato via il dolore della retrocessione con il “suo“ Spezia decretata al termine della passata stagione proprio su quel campo, ma ha messo alle spalle anche le settimane di sofferenza in azzurro a causa dell’infortunio al bicipite femorale che lo ha tenuto fuori per sette partite consecutive. E ha pure vendicato quel 3-4 dell’andata con Berardi che aveva beffato gli azzurri proprio in extremis lo scorso novembre. Contro il Sassuolo, a Simone Bastoni sono bastati poco più di dieci minuti per trasformarsi nell’uomo partita e regalare altri tre punti all’Empoli.La sensazione è che da qui alla fine della stagione possa trovare sempre più spazio, anche se da subentrante, perché la sua duttilità è perfetta per il gioco di Davide Nicola. Mezzala, terzino ed esterno sinistro nei cinque, può garantire diverse soluzioni all’allenatore per i vari aggiustamenti tattici durante la partita. Fino ad ora dall’inizio è stato titolare per tre volte: contro Lazio e Lecce per gli interi 90 minuti e per 77 a Frosinone, presenze a cui si aggiunge qualche altro spezzone da subentrato. Adesso la voglia è quella di essere sempre più determinante per il bene dei colori azzurri. Ragazzo tranquillo, professionista perfetto, è un lavoratore ma allo stesso tempo può essere anche un vero leader per i più giovani, grazie alla sua esperienza.È arrivato nell’ultimo giorno dello scorso mercato estivo e se lo Spezia non fosse retrocesso, non sarebbe mai arrivato all’Empoli. La carriera però lo ha portato in Toscana con la formula del prestito con diritto di riscatto e il suo futuro verrà deciso alla fine della stagione. Ora invece conta soltanto la corsa in campionato e la sfida di domenica con il Cagliari, formazione contro cui ha già segnato in passato, precisamente nella stagione 2021-‘22. Era il 23 agosto 2021, infatti, quando nella prima giornata del secondo campionato nella massima serie dello Spezia, l’attuale numero trenta azzurro firmo a Cagliari il momentaneo 0-2 degli aquilotti (il vantaggio fu realizzato da Gyasi, altro ex bianconero ora a Empoli che domenica tornerà disponibile dopo aver scontato la squalifica) prima che i rossoblù pareggiassero con la doppietta di Joao Pedro. Se avesse preso il vizio del gol, potrebbe già ripetersi una settimana dopo il suo primo gol in azzurro. la nazione
La curiosità Risultati utili consecutivi in A Nicola vicino a un altro record Il primato di gare senza ko è di Sarri con 8 nel 2014-15 Anche Zanetti, Cagni e Baldini hanno 6 partite da imbattuti Dal suo arrivo in panchina, Davide Nicola sta riscrivendo diversi capitoli della storia azzurra. Dopo aver superato il record di imbattibilità nelle prime uscite, nessuno finora a Empoli era riuscito a non perdere nessuna delle prime cinque partite alla guida della squadra, si sta avvicinando ad un altro primato. Con l’attuale striscia aperta di 6 risultati utili consecutivi, infatti, l’allenatore piemontese è a sole 2 partite dal record di imbattibilità fatto registrare dal club del presidente Fabrizio Corsi nel massimo campionato. Il primato spetta a Maurizio Sarri, che nella stagione 2014-’15 condusse gli azzurri ad 8 partite di fila senza ko (3 vittorie e 5 pareggi dalla 21esima alla 28esima giornata). In quella stagione l’Empoli chiuse al 15esimo posto con 38 punti e prima di quelle 8 partite era rimasto imbattuto per altre 7 gare consecutive tra l’11esima e la 17esima giornata (2 successi e 5 pari). Solo un altro allenatore, nella storia azzurra, ha saputo fare meglio di Nicola. Si tratta di Luigi Cagni, che nel campionato 2006-’07, concluso addirittura al settimo posto con 54 punti, rimase a sua volta imbattuto per 7 giornate, dalla settima alla 13esima (ancora 2 vittorie e 5 ’nulla di fatto’). Domenica contro il Cagliari, quindi, l’attuale allenatore azzurro potrebbe eguagliare uno dei suoi predecessori: guarda caso anche in quella stagione Cagni ottenne il settimo risultato utile consecutivo battendo 1-0 in casa (rete di Vannucchi) proprio i rossoblù sardi. Con l’attuale score Nicola, intanto, ha comunque eguagliato l’Empoli di Zanetti della scorsa stagione (3 successi ed altrettanti pareggi a cavallo della lunga pausa invernale per la disputa del Mondiale in Qatar), quello dello stesso Cagni, che tanto nel campionato 2005-’06 quanto nel successivo riuscì a piazzare una prolifica striscia di 5 vittorie e un pari, e quello di Silvio Baldini, capace nella Serie A 2002-’03 di inanellare 6 risultati utili consecutivi tra la 28esima e la 33esima giornata con 2 successi e 4 pari. Già pareggiare il record di Sarri non sarà semplice, visto che dopo la sfida interna contro il Cagliari l’Empoli è atteso da un trittico di impegni a dir poco ostico: doppia trasferta a San Siro contro Milan e Inter, intervallata dal match al Castellani-Computer Gross Arena contro il Bologna.Gli azzurri di Nicola, però, hanno già dimostrato di poter fare risultato contro chiunque e, al di là del record di partite di imbattibilità in Serie A, quello che più conta chiaramente è il raggiungimento di quel traguardo che farebbe entrare di diritto mister Nicola e questo gruppo nella storia azzurra. Di sicuro se capitan Luperto e compagni sapranno affrontare i prossimi impegni con la stessa umiltà e consapevolezza dei propri mezzi, mostrati in queste ultime gare, hanno tutte le carte in regola non solo per mantenere la categoria, ma anche per togliersi qualche altra bella soddisfazione, vedi i successi a Napoli e Firenze e il pari a Torino contro la Juventus.Simone Cioni la nazione
Dal campo Zurkowski e Grassi ieri non si sono allenati A parte Caputo, poco lavoro per Ebuehi e Fazzini È iniziata ufficialmente ieri la preparazione di un’altra partita chiave per il cammino azzurro, come quella di domenica prossima alle 15 al Castellani-Computer Gross Arena contro il Cagliari. E le notizie non sono state molto confortanti per mister Nicola. Zurkowski, alle prese con un problema alla caviglia e Grassi, uscito nel corso del primo tempo del derby per un fastidio agli addominali, non sono infatti scesi in campo al Sussidiario. Allo stesso tempo Fazzini, contusione alla coscia, ed Ebuehi, recupero dall’infortunio muscolare rimediato a inizio gennaio, hanno svolto soltanto la primissima parte di lavoro con i compagni. A parte invece Caputo, che continua a fare i conti con un fastidioso problema alla caviglia. Nei prossimi giorni la squadra si allenerà sempre al mattino, alle 11, fino a sabato. la nazione
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