| Incidente all’alba per Niang Alla guida distrugge un’auto in sosta Il club: «Stava andando a pregare» Paura per il calciatore dell’Empoli. Ma per fortuna nel pomeriggio era già in campo ad allenarsi EMPOLI Incidente alle prime luci dell’alba per M’baye Niang, il nuovo acquisto dell’Empoli Fc. A bordo del suo suv Mercedes il giocatore azzurro ha colpito in pieno una Fiat Seicento parcheggiata lungo la strada. È successo ieri mattina, attorno alle 5, in via Fanfulla Lari, una strada vicina al centro cittadino. Nell’impatto l’utilitaria è andata per buona parte distrutta. Niang, classe 1994, a quanto appreso è finito al pronto soccorso, ma solo per un controllo: non è rimasto ferito. Sul posto per i rilievi si è portata la polizia.Sul fatto ieri è intervenuta anche la società calcistica con una nota. «Ci tengo a precisare – dichiara il direttore sportivo azzurro Pietro Accardi – che il nostro calciatore M’Baye Niang ci ha prontamente avvertiti della disavventura avvenuta questa mattina. Come club siamo a conoscenza che, fin dal suo arrivo a Empoli, il ragazzo di buon mattino è solito uscire ed unirsi a gruppi di preghiera con altri praticanti della sua religione. Il calciatore, rientrando a casa e complice una disattenzione, è andato a sbattere con alcune auto in sosta. M’Baye sta bene – aggiunge Accardi – tutti i test svolti come da prassi dalle autorità competenti hanno dato esito completamente negativo. Questo pomeriggio (ieri, ndr) il calciatore si allenerà regolarmente col gruppo di mister Nicola per preparare la gara di sabato contro il Sassuolo».M’baye Niang si è presentato ai tifosi azzurri lo scorso 6 febbraio. Il suo contributo è stato fondamentale per portare l’Empoli (al momento) fuori dalla zona retrocessione. L’attaccante ha infatti firmato un gol contro la Salernitana e uno contro la Fiorentina. Alla guida, però, il giocatore non dimostra altrettanto talento. Quello accaduto ieri mattina a Empoli non è il primo incidente. Quando era al Milan, fu fermato alla guida di un’auto senza avere l’età per la patente (era 17enne nel 2012) e dichiarò di essere Traoré alle forze di polizia. Nel 2014 fu protagonista di un fatto peggiore. Quando era in prestito al Montpellier mandò in frantumi una Ferrari e negò di essere stato responsabile. Venne condannato a 18 mesi con la condizionale. Nel 2016 in un altro incidente, a Legnano, rimase anche ferito riportando una lesione alla caviglia e una contusione alla spalla.i.p. la nazione
I vari precedenti Quando era al Milan fu fermato alla guida senza avere l’età per la patente (era 17enne nel 2012) e dichiarò di essere Traoré. Nel 2014, quando era in prestito al Montpellier, mandò in frantumiuna Ferrari e negò di essere il responsabile. Fu condannato a 18 mesi con la condizionale. Nel 2016, a Legnano, in un incidente riportò ferite alla caviglia e alla spalla. la nazione
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