| Bagarre salvezza, è una lotta a sette Per l’Empoli si apre un ciclo di ferro Ammucchiata per non retrocedere: marzo può essere decisivo. Milan e Bologna sulla strada degli azzurri di Ilaria MasiniEMPOLI Sette squadre in cinque punti e una bagarre che i numeri raccontano bene: a quota 25 ci sono Empoli e Lecce, un gradino sotto Udinese e Frosinone, a 23 Verona e Cagliari con il Sassuolo ancora sotto, a 20 punti. La Salernitana è già virtualmente retrocessa in Serie B (14 punti) mentre per le altre sarà una vera battaglia sul campo per evitare gli ultimi due posti e arrivare alla salvezza. L’ultimo turno di campionato è stato particolarmente favorevole per Verona e Cagliari. I veneti hanno battuto la diretta concorrente Sassuolo, mentre i sardi sono passati proprio contro gli azzurri. Una battuta d’arresto per la squadra di Davide Nicola che, dopo sei risultati utili consecutivi, ha incassato una sconfitta. Le prossime due gare che attendono il club di Fabrizio Corsi sono tanto affascinanti quanto pericolose. Prima la trasferta a San Siro contro il Milan e poi al ’Castellani Computer Gross Arena’ arriverà il Bologna che non smette di stupire. Domenica scorsa ha infatti ribaltato l’Atalanta ed è in piena corsa Champions League. Il Lecce che ha 25 punti, come l’Empoli, nelle stesse due giornate se la vedrà con il Verona in casa e la Salernitana in trasferta. La differenza, almeno sulla carta, è chiara anche se i salentini hanno dimostrato di crederci fino in fondo, tanto che hanno fermato l’Udinese sull’1-1 sabato scorso e frenato la corsa dei friulani che nel 2024 avevano addirittura battuto la Juventus a Torino, ma che questa volta hanno sbattuto contro il fanalino di coda. Adesso per la formazione di Cioffi, prima della sosta, le avversarie si chiamano Lazio e Torino. A 23 punti c’è pure il Frosinone che domenica ha pareggiato con il Lecce e ora avrà un altro scontro diretto con il Sassuolo al ’Mapei’ e poi la Lazio in casa. Un altro faccia a faccia per la salvezza sarà, come detto, nella prossima giornata quello fra il Verona (23) e il Lecce (25) mentre nella gara successiva l’Halles se la vedrà con il Milan. Il Cagliari, come detto, ha beffato l’Empoli, ha ottenuto la prima vittoria stagionale in trasferta e ha toccato quota 23 in classifica, mostrando anche una certa continuità perché nelle due precedenti aveva ottenuto altrettanti pareggi. Ora è atteso da Salernitana e Monza e sembrano, fra tutti, avversari poco temibili. In crisi totale a 20 punti c’è infine il Sassuolo che non vince addirittura da due mesi (era il 6 gennaio quando ha battuto la Fiorentina). Nell’anno solare i neroverdi hanno ottenuto anche il pareggio con il Torino il 10 febbraio, invece per il resto le hanno perse tutte. In più il nuovo infortunio di Domenico Berardi mette ancor più nei guai la squadra del neo allenatore Ballardini che contava nel rientro del suo giocatore di maggior talento per riprendere il ritmo. Prima della sosta del campionato per gli emiliani ci saranno Frosinone e Roma. la nazione
Grassi resta da valutare Zurkowski vuole riprendersi il centrocampo Domenica il polacco è rimasto in panchina per recuperare al meglio. Ma col Milan punta a esserci dall’inizio Oggi pomeriggio riprendono gli allenamenti e dopo un breve confronto, allenatore e calciatori cominceranno a lavorare in vista della trasferta contro il Milan. Davide Nicola per la sfida interna con il Cagliari ha deciso di mandare in campo dal primo minuto Mattia Destro, una soluzione che più difficilmente sarà ripetuta a San Siro ma ogni soluzione é possibile anche perché al tecnico piace tenere alte l’attenzione e le speranze di ogni giocatore in rosa. Quindi tutti e quattro gli attaccanti possono sperare: da Niang a Cerri passando per Destro e pure Caputo che é tornato a disposizione. Se la giocano alla pari e dovranno dare il massimo durante le sedute di lavoro. Contro il Cagliari è rimasto in panchina per 90 minuti Zurkowski, che ha riposato, e che con i rossoneri dovrebbe tornare nell’undici titolare. Da valutare le condizioni fisiche di Grassi, mentre tutti gli altri saranno in gruppo. Da capire pure come verrà schierata la difesa azzurra perché, anche in questo caso, Davide Nicola può scegliere in base all’avversario. Nelle prime gare in cui era alla guida ha sempre preferito la linea arretrata a tre ma nelle ultime due uscite si è posizionato a quattro. Ogni ipotesi è aperta. Come detto, oggi la squadra si allena nel pomeriggio, mentre per il resto della settimana il lavoro è in programma tutte le mattine.I.M. la nazione
|