Il Forum dei Tifosi dell'Empoli F.C.

32ª giornata LECCE - EMPOLI, 13/04/2024 Ore: 15:00

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/4/2024, 10:15
Avatar

Vero Tifoso non è come ombra che si vede solo quando c'è il sole. (Cit. Vujadin Boškov)

Group:
Member
Posts:
1,516

Status:


CITAZIONE (Zeman! @ 8/4/2024, 10:27) 
concordo, bella città... ma io ricordo ancora e soprattutto quando ci sono stato la focaccia (stile genovese con pomodori e olive sopra, cotta a legna, bella carica e utuosa al punto giusto) e il pasticciotto (tortina della nonna della forma del nostro budino con crema e ciliegione/amarena dentro) ... ma non sono mai stato dentro lo stadio...

con i risultati di ieri..un pareggio rischia di non bastare ....
bisognerà vincere.

Il pareggio a loro starà più che bene considerato che dietro presumibilmente nessuna farà punti e pure il Cagliari adesso ha due partite difficilissime da potenziali 0 punti.
Temo conoscendo Nicola che noi ci adegueremo...la strategia della società e del mister è chiara...5pt tra Lecce Frosinone e Udinese...e sperare poi di trovare una tra Lazio Atalanta e Roma in ciabatte (il Napoli arriva troppo presto) e raccattare una vittoria per posizionarci a 36 dove a meno di cose incredibili almeno lo spareggio dovrebbe essere garantito...certo visto la assembramento in pochi punti che c'è nella zona Europa per pensare di trovare una della due romane o i bergamaschi senza obiettivi di classifica ci vuole un bell'esercizio di ottimismo mentale...speriamo.
 
Top
view post Posted on 8/4/2024, 10:21

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,118

Status:


Confermo, città fantastica, con gastronomia eccellente.
Tra l'altro, a livello di rapporti tra ultras, non c'è alcunché, quindi, sempre con il giusto atteggiamento, uno può godersi totalmente la trasferta.
 
Top
view post Posted on 8/4/2024, 11:36
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


squadra che vince non si cambia... un vecchio detto del calcio.
ma credo che il mister anche volendo non potrà riproporre lo stesso 11 iniziale visto col torino, pezzella mimava vistosamente durante l'uscita dal campo, di aver sentito tirare il muscolo e indicava il polpaccio...immagino uno stiamento, magari di basso grado, visto che camminava...ma il polpaccio è rognoso.

immagino che non ce la faccia a recuperare, quindi dentro cacace.
confermati i due centrali e bereszynski...
la difesa è fatta
in mezzo al campo conferma per marin...ha fatto un gran lavoro per me col toro e merità la riconferma.
bastoni? ha fatto bene...ma io metterei maleh al suo posto.
poi zurko e gyasi....
cerri e cambiaghi....
nel secondo tempo...gli altri...

caprile, ma non mi piace.
gyasy, bereszynski, walu, luperto, cacace.
zurko, marin maleh
cerri cambiaghi
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 8/4/2024, 13:23
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,707

Status:


CITAZIONE (micio/max73 @ 8/4/2024, 10:33) 
CITAZIONE (Bozzone @ 8/4/2024, 08:16) 
Son sempre gasato dalla vittoria di sabato sera e dall'euforia ho comprato il biglietto aereo per Lecce.

Per curiosità che tratta hai trovato e che prezzo?

Bologna Brindisi a quaranta euro andata e ritorno in giornata.

CITAZIONE (R'96 @ 8/4/2024, 09:59) 
CITAZIONE (Bozzone @ 8/4/2024, 08:16) 
Son sempre gasato dalla vittoria di sabato sera e dall'euforia ho comprato il biglietto aereo per Lecce.

Grande Bozzone.Non so se be avrai il tempo o se tu ci sia già stato ma un giro in centro a Lecce ti consiglio vivamente di farlo.Citta' molto bella.

Ci sono stato lo scorso anno sempre con l'occasione di vedere la partita e ho avuto il piacere di visitarla, veramente una gran bella città.
 
Top
view post Posted on 8/4/2024, 14:20

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
4,288

Status:


CITAZIONE (Zeman! @ 8/4/2024, 12:36) 
squadra che vince non si cambia... un vecchio detto del calcio.
ma credo che il mister anche volendo non potrà riproporre lo stesso 11 iniziale visto col torino, pezzella mimava vistosamente durante l'uscita dal campo, di aver sentito tirare il muscolo e indicava il polpaccio...immagino uno stiamento, magari di basso grado, visto che camminava...ma il polpaccio è rognoso.

immagino che non ce la faccia a recuperare, quindi dentro cacace.
confermati i due centrali e bereszynski...
la difesa è fatta
in mezzo al campo conferma per marin...ha fatto un gran lavoro per me col toro e merità la riconferma.
bastoni? ha fatto bene...ma io metterei maleh al suo posto.
poi zurko e gyasi....
cerri e cambiaghi....
nel secondo tempo...gli altri...

caprile, ma non mi piace.
gyasy, bereszynski, walu, luperto, cacace.
zurko, marin maleh
cerri cambiaghi

Speriamo sia una "banale" contrattura perché se fosse stiramento,anche se di grado leggero,lo perderesti fino a fine mese considerando che stava ritrovando solo ora la migliore condizione.Per il resto formazione condivisibile.Io ho visto uno Zurkowski particolarmente alle pompe sabato sera.Forse potrebbe essere utile un avvicendamento dal primo minuto con Fazzini per poi subentrare nel secondo tempo?
 
Top
view post Posted on 8/4/2024, 14:57
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
1,707

Status:


La penso esattamente come te, metterei la formazione di Zeman! con la variante Fazzini per Zurko. A loro mancherà Kristovic che anche se ha smesso di fare gol è il punto di riferimento del reparto avanzato, non si accontenteranno del pareggio perché con una vittoria loro sarebbe pressoché salvi e ugualmente noi si darebbe una bella botta alla classifica. Non firmo per il pareggio.
 
Top
view post Posted on 8/4/2024, 21:53

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
4,288

Status:


Leggo ora che per Pezzella non era niente,solo crampi.Bene così.
 
Top
view post Posted on 9/4/2024, 04:03
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


Dal record negativo al rilancio
Cambiaghi, un gol come liberazione E ora l’Empoli crede nella salvezza
Dopo 64 tiri senza esultare, l’attaccante azzurro ha trovato una rete che mancava da quasi un anno Partecipazione al gioco, assist e prestazioni non sono mai mancate. E adesso che si è anche sbloccato.
..
di Ilaria Masini EMPOLI Una rete per la quale è stato necessario aspettare più di sette mesi dall’inizio della stagione. Alla fine però è arrivata una vera magia, non soltanto un gol. Nicolò Cambiaghi, classe 2000, sotto gli occhi del commissario tecnico Luciano Spalletti, sabato scorso si è messo in evidenza con un tiro pregevole finito in rete e ha messo la partita in discesa nei primissimi minuti. E ora? Vietato fermarsi perché di solito quando un uomo del reparto offensivo si sblocca, gli viene prima di tutto chiesto di non fermarsi più. Mancano ancora sette gare alla fine della Serie A: Lecce, Napoli, Atalanta, Frosinone, Lazio, Udinese, Roma e queste avversarie da qui a fine maggio potrebbero essere tutte quante potenziali vittime. «Spero di non fermarmi più» ha detto infatti subito dopo il fischio finale l’attaccante che poi ha sottolineato subito l’aspetto più importante: «Sono contento per il gol dopo tanti tentativi, credo di essere cresciuto molto rispetto all’anno scorso e penso di aver fatto nel complesso una stagione migliore in confronto a quella passata. Ma soprattutto sono felice per la vittoria di squadra che ci dà una spinta in più per il nostro obiettivo finale». Adesso, come detto, serve continuità a livello personale, per tanti giocatori, e a livello di gruppo per non fermare la corsa alla salvezza, anche perché sabato prossimo arriva lo scontro diretto di Lecce. E con un Cambiaghi sbloccato c’è ancora maggiore fiducia nei propri mezzi. Era l’8 maggio quando Nicolò esultava per il suo ultimo centro in Serie A, contro la Salernitana alla fine della passata stagione. Da quel giorno di mesi ne sono trascorsi undici, considerando però la pausa estiva. L’anno scorso ha realizzato 7 reti di cui 6 in campionato e uno in Coppa Italia. Numeri difficilmente raggiungibili quest’anno ma avvicinabili, anche perché di occasioni non ne mancano e lui potrà sfruttarle tutte quante. Finora ha giocato infatti tutte e 30 le partite di campionato su 30 possibili, visto che alla prima giornata era squalificato. E di queste 30 per ben 26 volte è stato utilizzato da titolare, con la fiducia indiscussa da parte di tutti gli allenatori che si sono alternati sulla panchina e verso i quali Cambiaghi ha sempre contraccambiato la stima, con prestazioni di alto livello. Però mancava il gol, diventato quasi un tabù, e ora c’è anche quello. Dopo 64 tiri, fra specchio della porta e fuori, contro il Torino è arrivato un centro attesissimo che ha messo fine a un record che non piaceva a nessuno, a lui per primo perché era il calciatore che ci provava di più, ma senza riuscire a segnare. E se da una parte i suoi dati erano perfetti per partecipazione al gioco e livello di prestazione, dall’altra però la scarsa concretezza rappresentava il rovescio negativo della medaglia. La sua qualità invece è sempre stata evidente e si capisce anche dalla percentuale dei passaggi riusciti ovvero l’82%.
la nazione

Dal campo
Verso il Lecce, recupero difficile per Ismajli

EMPOLIL’Empoli è già sceso in campo per iniziare a preparare la sfida in trasferta a Lecce in programma sabato prossimo. Davide Nicola contro il Torino ha ritrovato vittoria e gol, due fattori fondamentali che erano mancati nelle ultime quattro partite, quando la sua formazione era rimasta a secco di punti e di reti. Il ballottaggio in attacco può essere sempre fra Niang e Cerri con il secondo che ha avuto la meglio dal primo minuto contro il Torino, ma alla fine a essere decisivo è stato il primo che ha trovato la rete vincente, in extremis. E visto che Niang è prezioso proprio quando subentra, viene da pensare che anche nello scontro diretto di Lecce possa partire dalla panchina per poi fare la differenza da subentrato. Scalpitano però pure Destro e Caputo perché il tecnico ha abbondanza di scelta in avanti e nell’ultima uscita entrambi non sono stati utilizzati. A centrocampo è possibile il rientro dall’inizio di Maleh che è subentrato a Bastoni al ventesimo con i granata ma è ancora presto per fare qualsiasi valutazione sull’undici. Grassi è già tornato fra i convocati per la sfida di sabato scorso con il Toro, ma non ha fatto il suo rientro in campo, mentre per Ismajli serve ancora un po’ di pazienza prima di rivederlo nella lista. Da valutare Berisha e nessun problema per Pezzella che è stato sostituito con il Torino soltanto a causa di crampi. Non ci saranno sorprese dietro la punta con Zurkowski e Cambiaghi dall’inizio, pronto ad alternarsi con Cancellieri. Una staffetta che ha funzionato al massimo e portato reti in entrambi i casi. In questa settimana gli allenamenti saranno sempre al mattino, tranne ieri quando gli azzurri si sono ritrovati per la seduta nel corso del pomeriggio. I.M.
la nazione
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 9/4/2024, 04:16
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


Media quasi da Europa per l'Empoli nel girone di ritorno. Nicola come Mr. Wolf, risolve problemi
TUTTO mercato WEB
IERI ALLE 08:45SERIE A
di DANIEL UCCELLIERI
La vittoria di sabato dell'Empoli contro il Torino (3-2 il risultato finale in favore degli azzurri) porta i toscani fuori dalla zona retrocessione, anche se è ancora presto per cantare vittoria. La salvezza oggi è più che mai alla portata, ma nella prima parte di stagione il destino del club di Corsi sembrava segnato, con la Serie B ad un passo. Numeri alla mano, il cambio in panchina è stato a dir poco decisivo, con Davide Nicola che da quando è arrivato ha conquistato 15 punti su 28 totali: in 11 partite di campionato l'Empoli, guidato da Nicola, ha collezionato 4 vittorie (la prima contro il Monza, l'ultima sabato con il Torino, nel mezzo i successi negli scontri diretti con Salernitana e Sassuolo) e tre pareggi (con la Juventus allo Stadium, al Castellani con Genoa e Fiorentina).
Una rincorsa verso quella salvezza che a dicembre sembrava insperata e che oggi appare più che mai alla portata: basti pensare che prima dell'arrivo di Nicola in panchina, l'Empoli aveva conquistato solo 3 vittorie e 4 pareggi in 20 giornate, con un avvio di stagione shock: 5 ko consecutivi nelle prime 5 giornate di campionato. Guardando i freddi numeri viene da pensare che, con Nicola in panchina da inizio stagione, l'Empoli avrebbe potuto aver già raggiunto la salvezza, anche perché la media punti del girone di ritorno è quasi da Europa.
Caccia ad un'impresa storica
Purtroppo per i toscani c'è ancora da lavorare e da sudare per conquistare una salvezza che sarebbe storica per l'Empoli. Lo sa benissimo mister Nicola: "Sappiamo bene che, per cercare di raggiungere questa impresa che sarebbe nella storia dell'Empoli, dobbiamo lavorare come stiamo facendo, lottare anche avere quel distacco emotivo sia che la partite vanno bene che male. Mi è piaciuta la squadra stasera, anche nelle sconfitte recenti abbiamo mostrato un identità. Con me la squadra è la quarta volta che fa tre gol su azione: siamo felici, ma c'è ancora molto da fare".
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 9/4/2024, 05:33
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


CITAZIONE (Bozzone @ 8/4/2024, 15:57) 
La penso esattamente come te, metterei la formazione di Zeman! con la variante Fazzini per Zurko. A loro mancherà Kristovic che anche se ha smesso di fare gol è il punto di riferimento del reparto avanzato, non si accontenteranno del pareggio perché con una vittoria loro sarebbe pressoché salvi e ugualmente noi si darebbe una bella botta alla classifica. Non firmo per il pareggio.

io non riesco a pensare un centrocampo senza zurko, porta fisicità, capacità di tenere palla, ed ha corsa lunga per ribaltare un'azione e fare un box to box. senza abbiamo un centrocampo di camminatori, più o meno svelti...ma nessuno con corsa lunga.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 9/4/2024, 05:41
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


Empoli Cinismo e aggressività. L’impresa non è più impossibile
di Luca D'Alessandro
Gli azzurri si godono la vittoria conquistata contro il Toro e l’attacco rivitalizzato. Sabato prossimo in casa del Lecce una partita che può valere l’intera stagione
EMPOLI. Un’impresa, esattamente come la Roma imperiale, non si costruisce in un solo giorno. È fatta di tante giornate di fatica, di lavoro, di impegno al massimo sforzo guardando con malcelata speranza verso un obiettivo lontanissimo e difficile. Poi ci sono altri momenti, pochi ma incredibilmente illuminanti: quelli in cui si avverte che qualcosa sta cambiando, sta girando nel verso giusto. La sensazione, dopo la vittoria dell’Empoli sabato sera, è di aver osservato proprio uno di questi momenti particolari. Diciannove tiri, cinque di questi in porta, 17 occasioni da gol, sette corner, un palo. Non sono i numeri degli azzurri ma del Torino, arrivato al Castellani con l’evidente intenzione di vincere, di non essere la spalla mansueta di una squadra alla ricerca di punti fondamentali. Se tutto questo dominio millantato dal tecnico Juric nel post partita non si è propriamente visto, perché a essere onesti per larghi tratti della gara l’Empoli ha dato l’idea di poter controllare con tranquillità la situazione, è vero che il gol a freddo e l’impostazione tattica classica di Nicola hanno lasciato ai granata ampi spazi di manovra che, soprattutto nella prima metà del secondo tempo, hanno fatto venire i brividi ai tifosi empolesi.
L’allenatore croato, il quale ha iniziato a lamentarsi di presunte perdite di tempo al quarto d’ora della prima frazione e cinque minuti dopo ha costretto i suoi giocatori a non ridare palla agli avversari dopo che l’Empoli ha buttato una ripartenza in fallo laterale per permettere le cure di uomini a terra, deve esser rimasto esterrefatto dal primo gol stagionale di Cambiaghi, finalmente a rete dopo ben 64 tentativi. Sfortuna maledetta che sia capitato proprio a lui, avrà pensato Juric, ma in realtà è solo il giusto premio a un giocatore che non ha mai mollato di un centimetro e ha sempre fatto la differenza, nonostante le imprecisioni in fase di realizzazione che avrebbero fatto venire dubbi a bomber ben più navigati. E non poteva che passare dalla gioia tanto attesa per la freccia più velenosa della faretra azzurra la costruzione di questo momento catartico, cruciale per realizzare quell’impresa chiamata salvezza. In una serata in cui la difesa ha faticato un pelo più del solito, colpa delle caratteristiche peculiari del duo Zapata-Sanabria che ha messo in difficoltà fisicamente e tatticamente i centrali empolesi, è stata la precisione chirurgica del reparto offensivo a cambiare le sorti della gara. È esattamente questo che Nicola chiede alla sua squadra: fase difensiva da interpretare alla perfezione e fare quanto possibile lì davanti, ma una volta che ci si arriva (e non è detto che sia così spesso) bisogna esser letali. Inutile lamentarsi della poca presenza in avanti o di aver perso senza segnare nelle quattro partite precedenti, la squadra gioca a immagine e somiglianza di chi la guida.
Così si costruisce l’impresa. Il primo mattone l’ha messo la società proprio quando ha deciso di ingaggiare Nicola, portando un completo cambio di impostazione tattica ma anche di mentalità, di voglia, di aggressività: di esempi se ne sono già visti in queste undici partite, ma la tenacia con cui Cacace è andato a pressare al 94’ l’ingenuo Bellanova rubandogli palla e servendo l’assist per Niang è un concentrato di tutto ciò che il tecnico piemontese ha passato ai suoi ragazzi.
Il secondo mattone l’hanno poggiato i giocatori, che hanno tratto linfa vitale dall’arrivo di Nicola creando quella striscia di sei risultati utili consecutivi.
Il terzo è arrivato sabato sera in una partita da dentro o fuori, una “sliding door” come direbbero gli anglosassoni che può indirizzare chiaramente l’ultima parte di stagione. Sabato prossimo è già tempo di costruirne un altro, in casa del Lecce, distante ora appena un punto; comunque vada, le fondamenta dell’impresa sono ormai ben definite.

tirreno del 08 aprile 2024
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 9/4/2024, 05:47
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


Lecce, terapie per Banda ma le cattive notizie arrivano da Corfitzen: c'è rottura del crociato
TUTTO mercato WEB
IERI ALLE 17:15SERIE A
di TOMMASO BONAN
Il Lecce, dopo aver usufruito di un giorno di riposo concesso da mister Gotti, si è ritrovato nel pomeriggio di oggi all’Acaya Golf Resort & SPA per la ripresa della preparazione. Banda ha effettuato terapie. In vista della gara di sabato con l’Empoli la preparazione proseguirà nella giornata di domani con una doppia sessione di allenamento sempre sul campo dell’Acaya.
Brutte notizie per Corfitzen
L'U.S. Lecce comunica che il calciatore Jeppe Corfitzen si è sottoposto a risonanza magnetica, presso lo Studio Radiologico Quarta Colosso di Lecce, che ha evidenziato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro.
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 9/4/2024, 06:23
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


Domani azzurri di nuovo al lavoro al Sussidiario
7 Aprile 2024 - 7:30 -- TOP NEWS
Dopo la vittoriosa sfida di ieri sera contro il Torino, gli azzurri torneranno di nuovo al lavoro domani, lunedì 8 aprile, alle ore 15.00 al Carlo Castellani Computer Gross Arena.

La formazione di mister Nicola lavoreranno poi sempre al mattino, con inizio delle sedute previsto per le ore 11.00, nelle giornate di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì, prima della partenza per Lecce dove sabato 13 aprile alle ore 15.00 al Via del Mare affronteranno i giallorossi.

https://empolifc.com/domani-azzurri-di-nuo...sussidiario-24/
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 10/4/2024, 04:04
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


Empoli, un sano dualismo
Niang bomber dalla panca Cerri è prezioso dall’inizio

Nicola ha un bel dilemma sull’attaccante da schierare nell’undici iniziale E adesso anche Caputo e Destro scalpitano per una maglia da titolare

di Ilaria MasiniEMPOLI Il mix perfetto è già stato trovato: Cerri dall’inizio e Niang in corsa. Più che un dualismo sembra una formula magica. Ogni altra combinazione potrà essere utile per il futuro, più o meno immediato, ma il recente passato racconta questo. L’ex Como in maglia azzurra non ha ancora mai segnato, però quando parte titolare l’Empoli ottiene risultato. È successo nelle prime tre giornate sotto la guida di Davide Nicola quando con il Monza ci ha pensato Zurkowski, con la Juve è arrivato il pareggio grazie a Baldanzi e con il Genoa è finita a reti inviolate (con Cerri titolare e Destro da subentrato). Poi, dopo una giornata in panchina é arrivato il momento di Niang a gara in corso, con Cerri dal primo minuto: Salernitana, Fiorentina e Sassuolo. Due vittorie e un pareggio con il francese sempre in rete su calcio di rigore. Quando poi Cerri ha iniziato dalla panchina o è stato del tutto escluso, la magia si è come interrotta e sono state incassate le sconfitte con Cagliari (Destro titolare), Milan, Bologna e Inter (Niang titolare). Quattro frenate consecutive che sono state stoppate sabato scorso dal successo in casa contro il Torino quando Davide Nicola è tornato a utilizzare Alberto Cerri dal primo minuto e in corsa Niang che ha segnato il suo primo gol su azione in azzurro. Soltanto una combinazione? Forse. Comunque sia sono precedenti e statistiche che devono far riflettere. Ora, per la trasferta di Lecce é attesa una nuova scelta che sembrerebbe scontata, ma per la quale ci sono in realtà ancora diverse sedute di lavoro a disposizione prima che l’allenatore prenda la propria decisione. Per le ultime sette uscite di campionato, che saranno decisive, scalpitano anche Destro e Caputo che sperano di potersi ritagliare un po’ di spazio, perché nel ruolo di centravanti Davide Nicola ha veramente molta abbondanza. Nel loro caso hanno pesato pure gli infortuni. Il primo in tutta la stagione ha avuto a disposizione 13 presenze (soltanto due dall’inizio) e appena 288 minuti totali. Per Caputo 16 occasioni (14 da titolare) per 1120 complessivi in Serie A a cui si aggiungono i 90 minuti in Coppa Italia con il Cittadella. Tuttavia il suo impiego si concentra quasi tutto nella prima parte della stagione e anche in questo caso parlano i numeri: nelle ultime 12 partite infatti é stato in campo per appena 15 minuti contro il Bologna.
la nazione



DAL CAMPO
Maleh è pronto a riprendersi un posto in mezzo Conferme in difesa

Ismajli e Berisha ieri mattina non si sono allenati con il resto dei compagni ed è molto probabile a questo punto che non recuperino in tempo per la delicata trasferta di sabato prossimo contro il Lecce, dal momento che continuano a effettuare un lavoro personalizzato. L’Empoli si allenerà anche stamani, domani e venerdì mattina prima di pranzare e poi volare intorno alle 16 in direzione Salento. La sensazione è che la formazione possa essere molto simile a quella che è riuscita a battere il Torino nel pirotecnico 3-2 nell’ultima uscita al «Castellani Computer Gross Arena» con qualche ritocco. Il terzetto di difesa sarà composto da Bereszynski, Walukiewicz e Luperto, a centrocampo invece spazio a Gyasi e Marin con Maleh che dovrebbe tornare in campo dal primo minuto, dopo che sabato scorso ha dato il cambio in corsa a Bastoni. Sulla trequarti Cambiaghi e Zurkowski e davanti il solito ballottaggio fra Niang e Cerri che merita un capitolo a parte. Cancellieri, autore di una delle tre reti segnate contro i granata è pronto ad essere decisivo, entrando ancora una volta dalla panchina. I.M
la nazione
 
Web Contacts  Top
view post Posted on 10/4/2024, 06:21
Avatar

www.tommasino.org

Group:
Administrator
Posts:
60,993
Location:
EMPOLI

Status:


Empoli I cambi sono l’arma in più. I jolly arrivano tutti dalla panchina
Contro il Torino sono risultati fondamentali quattro dei cinque giocatori subentrati. La squadra di Nicola è la seconda del campionato per reti segnate dalle “riserve”

EMPOLI. E se la mossa giusta fosse tenersi il jolly, anzi, i jolly in panchina? Andando a spulciare il tabellino della sfida vinta sabato scorso contro i granata balza agli occhi un dato incontrovertibile: la rete decisiva, il miracoloso gol del 3-2 arrivato al 94’, porta la firma di Niang, che era entrato sul terreno di gioco ventiquattro minuti prima al posto di Cerri. Allo stesso minuto, il 70’, era intervenuto un altro cambio, rivelatosi poi decisivo ai fini del risultato: la staffetta fra Cambiaghi (autore dell’1-0) e Cancellieri, che dopo quattro minuti dal suo ingresso in campo ha firmato la rete del 2-1. E di chi è stato l’assist che ha originato il secondo vantaggio dell’Empoli? Di Maleh, che al 65’ aveva preso il posto di Bastoni. Quest’ultimo che, per inciso, aveva ben figurato, dimostrando di meritare la maglia da titolare. Non si è trattata quindi di una sostituzione “punitiva” per lui, ma di un semplice ed efficacissimo cambio tattico che ha funzionato alla grande. La mossa di mister Nicola, che si è confermato ancora una volta un provetto scacchiere, di inserire al posto di Bastoni il centrocampista marocchino, al rientro dalla squalifica, è stata una vera e propria manna dal cielo e ha deciso in maniera incontrovertibile le sorti del match. È stata infatti una mossa doppiamente ripagata, visto che il numero 29 ha servito come detto l’assist a Cancellieri e poi innescato l’azione del 3-2 finale. Parliamo dell’uno-due di Maleh con Cacace, altro subentrato che ha servito a sua volta l’assist del definitivo gol vittoria a Niang. Quattro delle cinque sostituzioni effettuate dal tecnico di Luserna San Giovanni, alla fine dei conti, hanno portato in saccoccia i fatidici tre punti, che mancavano in casa empolese da ben cinque giornate. Un’infinità per chi deve correre come non mai per salvarsi e i metri di qui a fine stagione sono sempre di meno.
Ecco che non è sbagliato dire, analizzando la sfida contro il Toro, che i tre punti sono arrivati di base dalla panchina. Se diamo un’occhiata ai dati dell’intera stagione scopriamo che l’Empoli è la seconda squadra del campionato per gol segnati dalla panchina: sono in tutto dodici, come quelli realizzati dai giocatori subentrati del Napoli e del Cagliari. Il podio di questa particolare classifica se lo prende il Milan con quattordici reti messe a referto dai panchinari. A livello individuale, Niang è il leader di questa speciale graduatoria, avendo segnato ben quattro reti in azzurro da subentrato. Gli stessi messi a referto da Okafor e Jovic del Milan, dall’interista Lautaro e da Viola del Cagliari. Ma non c’è da dimenticarsi che il senegalese è arrivato a vestire la maglia empolese soltanto a gennaio e che da subentrato ha lasciato il segno anche nelle sfide contro Salernitana, Fiorentina e Sassuolo.
Manca all’appello (per ora) una rete messa a segno da titolare che impreziosirebbe senz’altro il curriculum di Niang, già idolo della tifoseria azzurra. Contro i granata l’attaccante senegalese ha segnato il suo quarto gol (in otto presenze totali) in maglia azzurra, raggiungendo il compagno di reparto Zurkowski (quattro reti in dieci presenze): sono loro i bomber empolesi, seguiti da Cancellieri (tre reti da subentrato) e Caputo. Parlando del lavoro settimanale, gli azzurri sono tornati al lavoro ieri pomeriggio. In questi giorni gli allenamenti si svolgeranno sempre di mattina alle 11 fino a venerdì, prima della partenza per Lecce: sabato alle 15 andrà in scena lo scontro diretto con i giallorossi che precedono Luperto e compagni di un solo punto in classifica. Un altro appuntamento da non fallire. Anche attingendo a piene mani dalla panchina.

09 aprile 2024 il tirreno
 
Web Contacts  Top
88 replies since 2/4/2024, 06:40   2406 views
  Share